MeM
– Cielo E Mare
Ma.Ra.Cash
Records
Genere:
Canterbury sound – Progressive Rock
Supporto: cd / You Tube – 2025
Generalmente
quando m’imbatto in un disco composto da un polistrumentista, mi approccio con
le dovute cautele del caso, perché molto spesso capita che s’improvvisi “tutto
fare” e non sempre ne possiede le capacità. Non è una regola che vale per tutti
ovviamente, ma ho notato nella mia quarantennale esperienza di recensore questa
tendenza, specialmente in tempi più recenti, dove la tecnologia e certi
programmi aiutano in tutto e per tutto lasciando molta freddezza.
Nel
caso del Progressive Rock tuttavia è un discorso lievemente differente, perché
essendo musica strutturata e complessa, se non si hanno certe capacità tecniche
e strumentali più che adeguate, si rischia di fare un prodotto ancor più scarso
di quello che potrebbe essere (per esempio) un disco di semplice Rock o Pop. In
parole povere, un polistrumentista nel Progressive Rock generalmente sa il
fatto suo!
Detto
questo, andiamo a conoscere i MeM, duo della zona di Milano composto da
Antongiulio Moneta (chitarra, tastiere, basso, voce, percussioni), e Davide
Moneta (sax).
Si
formano nel 2021 e hanno già all’attivo tre album, “Inevitabile Primavera “, su
compact disc, “Fogliadirugiada”, su vinile corredato da CD; e il nuovo “Cielo e
Mare”.
Ciò
che mi fa ulteriormente piacere è imbattermi oggi in un disco dal Canterbury
sound, cosa sempre meno frequente, soprattutto qui Italia, ed è un peccato,
perché questa musica spesso morbida ed elegante, ha scritto pagine importanti
di storia grazie a gruppi come Camel o Caravan, tanto per fare solo due nomi.
Il
merito dei MeM in questo album composto di sette canzoni, è quello di donare
mediterraneità a questo stile, la magia della musica è proprio questa, il
sapere personalizzare ciò che si è già sentito, apportando quindi al contesto un’evoluzione
aggiunta, possa essere lei grande o meno. La copertina rappresentata con una
foto del mare con sopra una grande luna inerente al cielo, non fa altro che
avvalorare la mia tesi di mediterraneità e suggerire che la musica dei MeM è di
color pastello tendente al celeste. Tanta all’ascolto la sensazione di pace.
Le
indiscusse qualità tecniche e compositive del duo escono immediatamente fuori
sin dall’ascolto di “Nautilus”, ma tutto è facilmente intuibile come stile se
avete letto quanto detto.
Solo
due i brani cantati, “Fata Morgana “ e la title track “Cielo e Mare”, magari su
questo ci sarebbe da lavorare un poco di più, non perché la voce non sia piacevole,
ma probabilmente è la registrazione a penalizzarla. La melodia tipicamente
italiana, fa spesso capolino e ben si sposa al contesto, donando un gradevole
tocco di anni ’70.
Il
brano che più mi ha colpito è il conclusivo “La Stella E Il Mare”, suite di diciassette
minuti in cui il duo mette a disposizione dell’ascoltatore tutta la cultura
musicale in possesso, un caleidoscopio di colori e suoni ammaliante, quasi
ipnotico.
“Cielo
E Mare” ci presenta gli MeM in buona forma e ricchi d’idee, straborda dalle
nota l’amore che mettono in questo lavoro, una passione che solo chi suona
questa musica capisce a dovere. Un buon disco. MS
Versione Inglese:

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