RARAOVIS - Ne Sveleremo L'Essenza
Lizard Records – Ma.Ra.Cash
Genere: Rock Progressivo
Supporto: CD – 2025
Prosegue
nel 2025, senza grandi soste, la corsa al Progressive Rock da parte di nuove
leve, e questo non può fare che piacere in un periodo di musica mordi e fuggi.
La scena si dimostra sempre viva sotto la cenere, a testimonianza che l’onda
passata ha comunque lasciato un grande segno nella storia. Se questo poi accade
in Italia, il piacere è maggiore.
Un
nuovo debutto lo propone la Lizard Records con il progetto di Leonardo Pegoraro
nominato RaraOvis, sorto nel 2021 e realizzato con la collaborazione di Matteo
Ricci, musicista e fonico presso lo “Studio 77” di Genova. Non meno importante
risulta essere l’impronta della direzione artistica del sempre presente Fabio
Zuffanti, musicista, scrittore, critico musicale e scopritore di talenti.
“Ne
Sveleremo L’Essenza” è il titolo del concept album che affronta il tema
dell’amore suddiviso in cinque tracce fra realtà e filosofia. Con Pegoraro
(tastiere) suonano dodici musicisti più o meno noti nell’ambito progressivo
italiano e rispondono ai nomi di Matteo Ricci (chitarra), Giulio Gaietto
(basso, tastiere), Andrea Orlando (batteria), Massimo Montarese e Marco Topini
(chitarra), Luca Scherani (pianoforte), Fabio Cinti, Franco Battiato, Irene
Manca (voce), Osvaldo Loi (violino, viola), Mauro Serpe (flauto traverso), e
Jacopo Gabutto (fagotto, flauto traverso, clarinetto).
Come
generalmente il Progressive Rock impone, l’opera è intellettuale, romantica con
colpi di scena.
“Primi
Passi” ha un’apertura meditativa, sussurrata, fra le note sospese del
pianoforte. I giochi corali fra uomo e donna fanno da evidenziatore alle
emozioni che traspaiono dalle note. Non ci sono veri e propri punti di
riferimento stilistici in quanto questo esposto è un suono ricercato, bene
arrangiato, a tratti infarcito di classicismo; l’unica band che può essere
tirata in ballo per un eventuale paragone, a nota di chi legge, sono le Orme.
Con
“Sento Calore” si narra dell’amore non corrisposto, musica calda dove il basso
apporta maggiore consistenza al testo in una sorta di inseguimento fra i due. Gli
anni ’70 sono dietro l’angolo, celati dai sempre presenti classicismi. Ampie
aperture sonore fanno bene all’anima, un ascolto in cui spesso ci si trova ad
affrontarlo ad occhi chiusi. Gli arrangiamenti sono un punto forte dell’album.
Fiati ed archi sono presenti.
La
bella voce di Irene Manca affronta l’amore eterno in “Luci A Mandorla” fra
leggerezza e vigorosità. In questo movimento risiedono tutti i particolari
citati sino ad ora, innestati nella formula canzone, mai comunque abbandonata
nei continui cambi sonori. Infatti un altro pregio della musica di RaraOvis è
proprio quello di riuscire a rimanere impressa nella mente, abbandonando la
strada di inutili tecnicismi a favore delle melodie gradevoli.
Torna
Fabio Cinti al microfono a duettare con Manca in “I Contorni Dell’Alba”, elogio
all’amore. Le tastiere ovviamente sono sempre le protagoniste indiscusse,
lanciandosi anche in brevi assolo in stile Neo Prog. Ma il piatto forte è la
conclusiva suite di ventidue minuti di musica totale intitolata proprio “Ne
Sveleremo L'Essenza”, un raffinato viaggio senza soste nella rivelazione
dell’Eros platonico e socratico. Chi fa della suite una ragione per amare il
Prog Rock, qui ha materiale per il cuore e la mente.
Pegoraro
sa bene come affrontare l’argomento, dimostrando al riguardo un’ampia cultura
oltre che capacità compositiva davvero ispirata. Le pause al momento giusto,
così le ripartenze e le riflessioni. Non nascondo qualche brivido sulla pelle
al riascolto della voce del maestro Franco Battiato.
“Ne
Sveleremo L'Essenza” è un album che dona emozioni senza sosta, curato e aperto
ad ogni soluzione sonora, una manna oggi per chi fa della musica un credo di
vita, ossia per coloro che ancora sono capaci di ascoltare e non di sentire. MS.
Versione Inglese:
RARAOVIS
- Ne Sveleremo L'Essenza
Lizard
Records – Ma.Ra.Cash
Genre: Progressive Rock
Format: CD – 2025
The year 2025 continues with a strong presence of new
talent in Progressive Rock, and this can't help but bring joy in a time of
fast-paced music. The scene remains vibrant, a testament to the lasting impact
of the past wave on music history. And when this happens in Italy, the pleasure
is even greater.
Lizard Records presents a new debut with the project
RaraOvis, led by Leonardo Pegoraro, which was formed in 2021 in collaboration
with musician and sound engineer Matteo Ricci from Studio 77 in Genoa. The artistic
direction of Fabio Zuffanti, a musician, writer, music critic, and talent
scout, also plays a significant role.
"Ne Sveleremo L'Essenza" is the title of
this concept album, which explores the theme of love through five tracks that
blend reality and philosophy. Pegoraro (keyboards) is joined by twelve
musicians from the Italian progressive scene, including Matteo Ricci (guitar),
Giulio Gaietto (bass, keyboards), Andrea Orlando (drums), Massimo Montarese and
Marco Topini (guitar), Luca Scherani (piano), Fabio Cinti, Franco Battiato,
Irene Manca (vocals), Osvaldo Loi (violin, viola), Mauro Serpe (flute), and
Jacopo Gabutto (bassoon, flute, clarinet).
As is typical of Progressive Rock, the album is
intellectual, romantic, and full of dramatic twists.
"Primi Passi" opens with a meditative,
whispered introduction featuring suspended piano notes. The interplay between
male and female vocals highlights the emotions conveyed in the music. While
there aren't direct stylistic references, the sound is refined and
well-arranged, with touches of classicism. The only comparison that could be
made is to the band Orme.
"Sento Calore" tells the story of unrequited
love, with warm music and a bassline that adds depth to the lyrics. The 1970s
are subtly referenced through classicism. The album's arrangements are a strong
point, with prominent use of horns and strings.
Irene Manca's beautiful voice shines in "Luci A
Mandorla", a song about eternal love that balances lightness and
intensity. The track showcases the album's ability to craft memorable melodies
without relying on unnecessary technicalities.
Fabio Cinti returns to the microphone to duet with
Manca in "I Contorni Dell'Alba", a tribute to love. The keyboards are
always at the forefront, with brief Neo-Prog solos. The pièce de résistance is
the 22-minute suite "Ne Sveleremo L'Essenza", a refined journey into
the revelation of Platonic and Socratic Eros. Fans of Prog Rock suites will
find plenty to love here.
Pegoraro demonstrates a deep understanding of the
subject matter, showcasing both his cultural knowledge and compositional skill.
The pacing, pauses, and reflections all work together perfectly. The guest
appearance by Franco Battiato is particularly noteworthy.
"Ne Sveleremo L'Essenza" is an album that
delivers emotions without pause, carefully crafted and open to a wide range of
sounds. It's a treasure for those who live and breathe music, and for those who
still know how to truly listen. MS.

Gentle Massimo,
RispondiEliminaPerdonami se ultimamente ti mando un po' troppo commenti. Volevo solo precisare, a proposito Dei DISCIPLINE che dopo ""Shatter all' accord" con ancora Bouda alla chitarra che trovo un musicista empatico oltre che tecnico, credo sia il canto del cigno di questa straordinaria band che ho amato molto di quelle Statunitensi dei 90. Quasi più degli Echolin. Questo nuovo album credo sia riuscito a metà, sicuramente migliore del precedente, incentrato più sulla forma canzone. Certo anche il secondo disco "Push and Profit" era composto da canzoni medio- lunghe, ma possiede un fascino e un ispirazione che purtroppo per me è terminata come ho già detto con "Shatter...che non era un capolavoro come il loro splendido lavoro del 1997 che ogni tanto sento il bisogno di riascoltare. Amo Parmenter che lo paragono a volte all' altro mio grande amore Peter Hammill, in passato ho preso anche i suoi due album solisti di notevole spessore. Io spero in un ritorno di illuminazione artistica. Ma credo purtroppo che il meglio è ormai alle nostre spalle. Mi consolo con la doppia uscita live, di qualche anno fa, i video storici sulla rete e ovviamente l'unica performance dei DISCIPLINE a dir poco stupefacente a Veruno nel 2017 credo. E se feci mille chilometri e altrettanti al ritorno venni ripagato sontuosamente.
Ti saluto, e sicuramente non sarai d'accordo.
Gli album solisti di Parmenter sono Tre(e tutti bellissimi,meglio delle ultime produzioni della band,Breadcrumbs compreso...solo per precisare!😉
EliminaNo, non preoccuparti dei commenti, il blog è qui per questo, anzi... Grazie! Sono invece d'accordo con te, infatti ti avevo scritto che due brani mi restano indifferenti. Questo significa che non siamo avanti a un capolavoro, ma a un buon disco. Pensa tu se lo avesse scritto uno sconosciuto, cosa diremmo ora?
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