Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica

lunedì 13 ottobre 2025

Alfio Costa - Stefano Piazzi

ALFIO COSTA / STEFANO PIAZZI - Morgana 1994 / 2024 - An Unconventional Celebration
Autoproduzione
Genere: Progressive Rock
Supporto: Digital / CD – 2025





I sogni sono il propellente della vita, specialmente quando si è giovani e si ha voglia di sfidare il mondo. Tutto è fantastico, l’entusiasmo, la spontaneità e la voglia di emergere; questo, poi, in musica è un rituale pressoché comune a tutti coloro che prendono da poco gli strumenti in mano.
Il tempo inesorabilmente passa, e rispolverare certi vecchi lavori degli esordi ha comunque un fascino che trasuda sia nostalgia che emozione. Ciò capita a moltissimi artisti che poi nel tempo hanno proseguito e arricchito il proprio bagaglio culturale attraverso esperienze; fra questi ci sono i Prowlers di Alfio Costa (tastiere, voce) e Stefano Piazzi (chitarre, voce).
In una sera di febbraio del 2024, i due, davanti a due boccali colmi di birra, decidono di celebrare l’esordio “Morgana” datato 1994. La band ha alle spalle una lunghissima storia ricca di soddisfazioni, soprattutto da parte della critica, grazie a sette album di notevole fattura. “Morgana” fu un album non convenzionale, in origine suonato da cinque musicisti che rispondono ai nomi di Alfio Costa (tastiere, coro), Laura Mombrini (voce solista, coro), Stefano Piazzi (chitarre), Marco Premoli (basso), e Giovanni Vezzoli (batteria, coro).
Oggi il disco viene praticamente stravolto, capovolto, riarrangiato, maltrattato e coccolato, come amano dire Costa e Piazzi. I testi vengono mantenuti originali, scritti in classico inglese “bergamascato”. Con loro partecipano Laura Mombrini (cori e controcanti), e Simone Colzani (batteria e percussioni).
La copertina con i cinque angeli femminili con strumenti in mano rimanda a quella del 1994, ma qui rappresentata con colori più tenui. Sottolineo altresì che un disco di Progressive Rock italiano, cantato da una donna, non è che si incontri poi così frequentemente; questo per porre immediatamente in luce la personalità del gruppo.
I brani sono gli stessi di “Morgana”, esclusa la bonus track finale che risulta essere un inedito narrante il connubio fra Alfio Costa e Stefano Piazzi. Il nuovo album porta il titolo di “Morgana 1994 / 2024 - An Unconventional Celebration”. Ed è “Day After Day (Night After Night)” che impone immediatamente le nuove regole, a cominciare dagli effetti tastieristici che si lasciano raggiungere dalla chitarra e dalla batteria. Il ritmo è quello di una ballata riflessiva, soave e sognante. Bello l’intervento vocale della Mombrini, mentre le arie potrebbero risiedere benissimo in un disco dei Nosound.
Concatenata giunge “I See Love In Your Eyes” con la risacca del mare e il piano malinconico, un abbraccio sonoro che lascia l’ascoltatore ipnotizzato. Voci si susseguono e si sovrappongono in una zona eterea in cui lasciarsi trasportare.
“Lookin’ At The Sky” cambia lo scenario apportando oscurità dettata dai suoni psichedelici; qui le tastiere di Costa ricoprono ancora una volta il ruolo primario. Piccoli spaccati di luce rendono il brano suggestivo. Suggerito l’ascolto in cuffia. L’esperienza dei musicisti passata negli anni rende i nuovi arrangiamenti fluidi e gustosi, come nella nuova veste di “Solitude”, esempio di ricercatezza e gusto.
“Morgana’s Shadows” è uno dei picchi dell’album, sempre mantenente la classe e la pacatezza che li contraddistingue. E si finisce con la bonus track “Earth And Rain”, altro tuffo nella Psichedelia nebbiosa e impalpabile, territorio in cui Costa e Piazzi si ritrovano alla perfezione.
Bene dicono gli artisti in analisi: “Il tempo passa e non si può fermare, ma si può vivere intensamente…” e loro con “Morgana 1994 / 2024 - An Unconventional Celebration” lo hanno fatto in maniera ineccepibile! MS. 





Alfio Costa


Versione Inglese: 



ALFIO COSTA / STEFANO PIAZZI - Morgana 1994 / 2024 - An Unconventional Celebration
Self-produced
Genre: Progressive Rock
Format: Digital / CD – 2025


Dreams are the fuel of life, especially when you're young and eager to take on the world. Everything is fantastic, the enthusiasm, the spontaneity, and the desire to stand out; this is a ritual common to all those who have just started playing music.
Time inexorably passes, and revisiting certain old works from the beginning has a charm that exudes both nostalgia and emotion. This happens to many artists who have continued to enrich their cultural background through experiences; among them are the Prowlers, consisting of Alfio Costa (keyboards, vocals) and Stefano Piazzi (guitars, vocals).
One evening in February 2024, the two, sitting with two full mugs of beer, decided to celebrate the debut “Morgana” from 1994. The band has a long history rich in satisfaction, especially from critics, thanks to seven albums of remarkable quality. “Morgana” was an unconventional album, originally played by five musicians: Alfio Costa (keyboards, backing vocals), Laura Mombrini (lead vocals, backing vocals), Stefano Piazzi (guitars), Marco Premoli (bass), and Giovanni Vezzoli (drums, backing vocals).
Today, the record is practically turned upside down, rearranged, and lovingly treated, as Costa and Piazzi like to say. The lyrics remain original, written in classic Bergamasque English. Joining them are Laura Mombrini (backing vocals and harmonies) and Simone Colzani (drums and percussion).
The cover art, featuring five female angels with instruments, is reminiscent of the 1994 version but with softer colors. I also note that an Italian Progressive Rock album sung by a woman is not that common; this highlights the group's personality.
The tracks are the same as “Morgana”, except for the final bonus track, which is an unpublished song narrating the partnership between Alfio Costa and Stefano Piazzi. The new album is titled “Morgana 1994 / 2024 - An Unconventional Celebration”. And it's “Day After Day (Night After Night)” that immediately sets the new rules, starting with the keyboard effects that let the guitar and drums take center stage. The rhythm is that of a reflective, gentle, and dreamy ballad. Beautiful vocal performance by Mombrini, while the arias could easily fit into a Nosound album.
Next is “I See Love In Your Eyes”, with the sound of the sea and a melancholic piano, a sonic hug that leaves the listener hypnotized. Voices follow and overlap in an ethereal. “Lookin’ At The Sky” changes the scene, bringing darkness dictated by psychedelic sounds; here, Costa's keyboards take center stage once again. Small flashes of light make the track suggestive. Headphones recommended. The musicians' experience over the years makes the new arrangements fluid and enjoyable, as in the new version of “Solitude”, an example of refinement and taste.
“Morgana’s Shadows” is one of the album's highlights, always maintaining the class and calmness that define them. And it ends with the bonus track “Earth And Rain”, another dive into the foggy and impalpable psychedelia, a territory where Costa and Piazzi fit perfectly.
The artists wisely say: “Time passes and can't be stopped, but it can be lived intensely…” and they have done it impeccably with “Morgana 1994 / 2024 - An Unconventional Celebration”! MS.








Prowlers


2 commenti:

  1. Caro Massimo
    I Prowlers sono stati un' ottima band nel decennio dei 90 che come ho già scritto amo particolarmente. Una delle pochissime band con una voce femminile, non tutti i loro lavori sono di ottima qualità, ma al sottoscritto è bastato quel gioiellino (che riuscii a trovare un ultimissima copia) dal titolo "Sweet Metamorfosi". Certamente non registrato benissimo, e magari andrebbe rimasterizzato, ma un CD dalle atmosfere eteree e sognanti che ovviamente conosci benissimo. Purtroppo non si sono più ripetuti su quei livelli, ma io che apprezzo le voci femminili, questo lavoro (come molti altri) avrebbe meritato una maggiore considerazione. Ma è il solito discorso trito e ritrito.
    Ti saluto cordialmente.

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  2. In effetti "Sweet Metamorfosi" è un lavoro ispirato. Saluti a te!

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