ULTERIORI USCITE PROGRESSIVE ROCK ITALIANO
2025
Oltre ai dischi recensiti qui nel blog, che
in questo post non vado a menzionare, nel corso dell’anno ne sono usciti altri
interessanti; eccone alcuni:
Luciano Margorani, Dario D'Alessandro, Chris
Cutler – Triangolazioni
(autoproduzione – Bandcamp)
Luciano Margorani, storico nome della scena
Avant-Prog e RIO italiana con LA 1919, crea un progetto incentrato sulla
batteria. Con lui due nomi importanti nel settore, Dario D’Alessandro
(Homunculus Res, Lunophone) e Chris Cutler. Esperimento rischioso ma abbastanza
fruibile, con passaggi anche nella scena di Canterbury.
Alessandro Zilio – Here, Now
(autoproduzione – Bandcamp)
Interessante album strumentale del giovane
chitarrista torinese Alessandro Zilio. Una vetrina per le doti tecniche, ma
anche per fare una passeggiata in differenti stili sonori, spaziando
dall'Ambient al Rock, dal Pop al Metal. Bellissima “Tree House”.
Chapter Zero - A Constant Inner Struggle
(autoproduzione – Spotify)
Prog più prossimo alla formula canzone per la
band formata da Marco Govoni (basso), Marco Oppi (voce), Michele Galli
(chitarra), Davide Morisi (chitarra), Vincenzo Tuccio (tastiere), e Giacomo
Calabria (batteria). Non esulano passaggi nel Metal Prog. I brani sono molto
orecchiabili; notevole “Invisible Moonlight”.
Doracor - Unexpected Intersections
(AMS)
Il tastierista Corrado Sardella, in arte
Doracor, è al suo decimo album in studio. Una carriera passata a suonare Prog
di buona fattura attraverso influenze anni ’70 e Neo Prog. Come suo stile, si
avvale di un grandissimo numero di special guest per un risultato professionale
ricco di buone intuizioni. Davvero consigliato.
Marco Ragni - Welcome To The Artificial Age
(autoproduzione – Bandcamp)
Il prolifico chitarrista di Rovigo rilascia
il suo quindicesimo album da studio, sempre più prossimo a una Psichedelia Prog
curata e ispirata anche al mondo dei Porcupine Tree. L’eleganza con cui esprime
la propria musica ben si lega con le melodie di facile fruizione per un
risultato a tratti onirico e a tratti elettrico. Da avere.
Monteceneri – Due
(autoproduzione – Spotify)
Se amate il Post Rock elettronico e
psichedelico, questo EP dei Monteceneri fa proprio al vostro caso. La band
milanese è nata dall’incontro tra musicisti di diverse formazioni nei
sotterranei di via Lombroso. Consigliato agli estimatori di Mogwai e Vangelis.
Pino Carella – Il Ritorno
(autoproduzione – Spotify)
Per i nostalgici del Prog italiano anni ’70,
Pino Carella, cantante e tastierista della band La Sorgente, esce con questo
doppio album di inediti di venti canzoni fra Prog sinfonico, Orme e molto altro
che il genere ci ha rilasciato nei decenni. Belle le parti strumentali, sempre
dall’ampio respiro e enfasi. Le tematiche sono sociali e offrono una risposta
cristiana, non religiosa e non schierata e influenzata da alcuna aderenza
religiosa denominazionale.
Versione Inglese:
FURTHER ITALIAN PROGRESSIVE ROCK RELEASES 2025







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