IL FEDELISSIMO BRACCO BRANCO - A
Maze Of Mist And Waves
Autoproduzione
Genere: Progressive Rock
Supporto: EP - digitale – Bandcamp
– 2023
Mi
capita raramente di rimanere interdetto, non so se con Il Fedelissimo Bracco
Branco sia il caso di ridere per il nome scelto che ricorda chiaramente il
mitico cartone animato degli anni ’70 Bracco Baldo di Hannah e Barbera, oppure
restare basito all’ascolto di questo EP “A Maze Of Mist And Waves”. Ho detto
diverse volte in altrettante sedi che oggi fare musica strumentale è quantomeno
coraggioso, ma in fondo se si tratta di Rock Progressivo va anche bene così. Se
poi andiamo a vedere che in Italia il problema maggiore per le band resta
proprio il cantato, forse la scelta è da considerarsi adeguata.
Ma
chi sono questi simpatici artisti? Federico Panighel (tastiere), Loris Ceccato
(basso), e Guido Morossi (batteria) mettono assieme il gruppo a Motta Di
Livenza (Treviso) nel 2013. Iniziano come Hard Rock trio senza il chitarrista
Stefano Crovato che li raggiunge soltanto nell’agosto del 2014. Nel 2017
autoproducono l’album d’esordio “Appunti Di Navigazione” destando subito
l’interesse del Prog fans. Oggi ritornano con questo EP composto di un solo
brano di quasi diciotto minuti suddiviso in quattro parti.
Resto
immediatamente colpito dalla potenza del suono e dalle articolate elucubrazioni
strumentali che si alternano fra pacatezza ed energia pura, specie quando
l’unisono alza il volume con annesso assolo di chitarra supportato dalle reboanti
tastiere di sottofondo, qui ammutolisco. Ascoltate il finale per credere. Ma
andiamo con ordine, prima di tutto la musica suonata è un caleidoscopio sonoro,
ogni movimento cambia forma e colore, passando dagli anni ’70 delle Orme al più
moderno Hard Prog dei primi Spock’s Beard, ma citare band credetemi è veramente
riduttivo. I ragazzi mostrano una grande padronanza strumentale e altrettanta
cultura sul genere, nulla qui è dato al caso, tutto è al posto giusto al
momento giusto e credetemi se vi dico che non può essere solo un caso.
La
ritmica formata da batteria, e basso è perfettamente sincronizzata, e si sa che
quando in un gruppo funziona il motore, la musica viaggia a cento l’ora, è anche
il caso de Il Fedelissimo Bracco Branco. Arpeggi di chitarra ipnotici aprono il
brano colloquiando con il pianoforte per poi inserire batteria e basso in un
contesto a cavallo fra il passato e il presente. Ovviamente i cambi di tempo
sono all’ordine del momento, tutto si modifica fra stop & go, la band
riesce a fare tutto ciò senza fuorviare l’ascoltatore, questo la dice lunga
sulla qualità della composizione. La batteria nel finale del primo movimento
intitolato “Exodus”, fa i numeri nel puro senso della parola. Il secondo
intitolato “Revelation” mostra ulteriormente i muscoli grazie soprattutto al
ruggire dell’Hammond ed anche ai richiami Neo Prog. E subito adiacente giunge
“Contact” che in tre minuti e poco più getta l’ascoltatore in un mondo
psichedelico fatto di nebbia dove aleggiano nubi proprio come quelle
rappresentate nella copertina. Ritorna l’ipnotico riff iniziale nella
conclusiva “Synthesis” per poi fare esplodere il brano come nei fuochi
d’artificio nel finale. Tante Orme soprattutto nel tocco del piano ma
altrettanta personalità dimostrata in questi diciassette minuti.
Cari
addetti ai lavori, vedo che Il Fedelissimo Bracco Branco si autoproducono, io non
me li farei sfuggire per nessun motivo perché la materia è trattata con classe
ed eleganza, tanto da farmi mettere questo EP fra le prime migliori uscite
italiane di questo 2023. Ho detto tutto. MS
Versione Inglese:
Classe sopraffina per questa band, dallo stile più anglosassone che italiano, l'equilibrio strumentale è ciò che mi colpisce notevolmente cioè nessuno strumento detta legge come spesso accade soprattutto nel prog italiano, e anche i meravigliosi assoli sono misurati. Condivido l'appello agli addetti ai lavori, questa band è il fiore all'occhiello di qualsiasi casa discografica. Non lasciamoci sfuggire questo gioiello di band.
RispondiEliminaBravo Ivano, sottoscrivo le tue parole! Grazie per il commento.
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