POST PROG MODERNO
L'Alba Di Una Nuova Era
(Arcana edizioni)
Di Massimo Salari
Scatta la caccia al mio nuovo libro POST PROG MODERNO - L'Alba Di Una Nuova Era.
La prefazione dell'opera è di Fabio Zuffanti, mentre la copertina è della Bonfili Design Graphic & Advertising.
La
musica rappresenta da sempre la società in cui viviamo al momento, ma c’è un
genere in particolare che non si piega alle mode: il Progressive Rock. Artisti
pionieri vanno alla ricerca di nuove sonorità e soluzioni tanto da divenire nei
decenni veri e propri punti di riferimento per la musica del futuro. Il
Progressive Rock con il tempo si distanzia fisiologicamente da se stesso e
necessita quindi di una nuova collocazione. Gli anni ’60 e ’70 sono stati
fondamentali, ma la tecnologia evolve, e così inevitabilmente la nostra vita.
Questo viaggio fra passato, presente e futuro narra di una nuova era, e fissa un
paletto necessario per non confondere più il significato di Progressive Rock:
POST PROG MODERNO. Nel libro segue uno sguardo ai pionieri, a chi ha
influenzato i tempi moderni e al mondo sperimentale, quello che osa e muta
l’evoluzione del Rock. Per il Progressive Rock inizia una nuova era.
Approfondimenti sulla vita e discografia di band come Porcupine Tree, No Man, Steven Wilson, The Pineapple Thief, Soen, Pain Of Salvation, Riverside, Anathema, Opeth, Anathema e Tool.
Segue uno sguardo alle band italiane e mondiali diviso per nazioni.
Intervista ai RAVEN SAD (Samuele Santanna) e KARMAMOI (Daniele Giovannoni).
Dove sta andando il Prog Rock? Qui la mia disamina, da non perdere.
dove lo posso trovare?
RispondiEliminaSu internet: Amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli, Hoepli, Libreria Universitaria e molti altri. Anche in tutte le librerie d'Italia, se non lo hanno al momento lo ordinano. Grazie.
RispondiEliminaComprato, letto e... ascoltato! Se ho capito bene per POST PROG MODERNO si intende il prog successivo agli anni '70 e che viene influenzato non solo dai grandi maestri del passato ma anche da nuove sonorita'. Ma allora perche' ANEKDOTEN o TOOL si e ANGLAGARD e ECHOLYN no? E' un problema di scelte o di spazio? Chiedo questo non per polemica ma per capire meglio. Salute e... buona musica a tutti!
RispondiEliminaCertamente e fai bene a chiedere. Come dicevo nel libro con gli anni cambia la tecnologia, quindi anche il suono e le strumentazioni, ad esempio Echolyn e Anglagard (adoro entrambi) hanno ancora suoni prog anni '70, mellotron compreso. Ma la cosa più Post Prog Moderna è l'evoluzione stessa che un artista ha. Esempio, gli Opeth partono dal Metal più oscuro e con cantato in growl, così gli Anathema, per poi cambiare disco dopo disco, a costo di perdere fans per strada, ossia l'artista che fa quello che sente di fare. Questi due nomi che ti ho fatto sono passati dal Metal oscuro al Prog. Wilson uguale, ha cambiato disco dopo disco Porcupine Tree uguale, etc. etc.
RispondiEliminaPer concludere: questi gruppi hanno un atteggiamento PROG nel puro senso del termine, non è scimmiottare nel 2022 ancora i Genesis, è evoluzione (piaccia o meno, questo non lo decido io di certo), è "progredire" non stagnare. Hanno evoluto e cambiato le regole. Quindi se tu oggi mi chiedi, ma i Porcupine Tree sono Prog? La risposta è certo! Se tu mi chiedi, i Genesis sono Prog? La risposta è certo, allora tu dirai ma hanno due suoni e canzoni TOTALMENTE differenti, ecco che allora per non fare più confusione ho tracciato una linea fra passato e presente (oltre che con coloro che restano relegati ancora oggi allo stile anni '70), creando questo termine POST PROG MODERNO proprio per far si che ci sia una scissione. Spero di essere stato chiaro. Grazie per la tua domanda.
Dimenticavo.... Grazie per averlo acquistato!
RispondiEliminaRingrazio per la sollecita ed esauriente risposta. Spero comunque che un tuo prossimo libro parli anche di loro e di SOMNAMBULIST, BIRDS AND BUILDINGS, SEVEN IMPALE, GOSTA BERLINGS SAGA, DIAGONAL, HYPNOS 69...per conoscere e non dimenticare!
EliminaSono tutti gruppi fantastici che giustamente come sottolinei, meriterebbero molta più attenzione! Complimenti per i gusti.
EliminaHo molto apprezzato il primo libro sulle band di nuova generazione del rock progressivo italiano. È stato un libro necessario, per inquadrare e storicizzare un periodo molto fervido che è ancora presente (per fortuna) ricordo come dalla fine degli anni 90 e per i primi anni dieci del duemila, si sentiva e si viveva questa nuova ondata di gruppi italiani, tutti di buono ed ottimo livello, e di conseguenza nascevano anche nuovi siti internet dedicati e molti blog. Personalmente ho vissuto quel periodo visceralmente, immaginandomi di vivere i gloriosi anni 70 che per età non ho vissuto. Francamente questo terzo libro lo trovo un po' forzato e tirato per i capelli. Capisco che bisogna per forza dare uno specifico nome ad una serie di gruppi. Ma personalmente non lo ritengo un movimento così importante da dedicargli un sottogenere e addirittura un libro. Con tutto il rispetto ovviamente. Io li chiamo quelli della Kscope che più o meno tutti da questa etichetta provengono. Da ex metallaro, mi dispiace la fine o meglio la svolta fatta dagli ANATHEMA che da fervente amante del Death Doom li preferivo in Silent Enigma. Per concludere le faccio i più sentiti auguri per questa sua nuova avventura letteraria, e se devo farle un appunto, le vorrei dire perché il libro sul neo prog italiano termina con il 2013? Urge una ristampa con gli aggiornamenti. Infine vorrei citare anch'io alcune prog band contemporanee: SAMMAL, SOFT FFOG, JUPU GROUP, GREEN ASPHALT, BIRTH (EX ASTRA) e gli italiani LIMITE ACQUE SICURE che hanno proposto il disco migliore del 2022.
RispondiEliminaLa saluto cordialmente. IVANO
Ciao Ivano, Il libro Post Prog Moderno è il quarto, non il terzo e secondo me ha una valenza superiore ai precedenti, perchè inquadra dove sta andando il genere che si è così distanziato dagli esordi in maniera netta da divenire quasi irriconoscibile. E' ora di fare uno spartiacque fra passato e presente, c'è troppa confusione attorno al termine Progressive Rock. Nel libro ho spiegato tutto. In ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 mi sono fermato al 2013 perchè quella volta finii di scriverlo nel 2014. Hai ragione, servirà un aggiornamento, ma al momento non ci penso perchè mi sono impelagato in un altro argomento che al momento non posso rendere pubblico per motivi contrattuali. Lo farò sicuramente, forse nel 2024. Le band che hai citato sono tutte eccellenti! Nel bolg troverai anche la mia recensione sulla band Limite Acque Sicure. Grazie di cuore per le vostre critiche e consigli.
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