SUPERCANIFRADICIADESPIAREDOSI –
Aggiovaggio
Aramis Records/Lizard Records
Genere: Progressive Rock – Rock
Supporto: vinile 12” – Digital –
2023
Leggere
e ascoltare, quanto è mancato! Un balzo indietro nel tempo con un supporto
vinilico in mano e tanto di fumetto allegato di sedici pagine, con testi e
quant’altro, una vera goduria. Sembra di tornare negli anni ’70, seduto avanti
ad un buon stereo, un’incisione fatta a regola d’arte e un concept da seguire
per una suite dove il viaggio verso Giove tiene alta la tensione.
Il
trio trentino Supercanifradiciadespiaredosi ritorna così dopo ben cinque anni
dall’ottimo “Geni Compresi” (Lizard Records – 2017), con un innesto nuovo nella
line up, Nestor Fasteedio al secondo basso. Avete letto bene, trattasi di
formazione decisamente anomala con due bassi e una batteria, l’altro basso è
suonato da Brodolfo Sgangan (Boris Saracco) mentre dietro alle pelli siede Randy
Molesto. La musica non è di certo convenzionale, rispecchia il gusto per la
satira che si spalma fra le note e il cantato, tuttavia essendo una suite di
dodici minuti suddivisa in otto parti nel lato A e una performance live nel
lato B, porta a inserirla nel contesto sperimentale grazie anche ai riferimenti
nei confronti di King Crimson, Magma, Rush e Yes.
“Aggiovaggio”
è quindi una mini opera Rock a tutti gli effetti, formata da riferimenti come
già detto verso il passato ma con uno sguardo dritto al futuro.
Il
viaggio cosmico non può partire che con il “Decollo”. La navicella si chiama
Bautilus ed è costruita dalla NASO (sì, avete letto bene, perchè è fatta a forma di naso). I bassi pulsano come propulsori e sputano i nostri tre eroi fuori
dell’atmosfera, dove ad attenderli c’è la quiete. Musica senza chitarre e
tastiere, eppure non si patisce la mancanza, perché i musicisti affrontano le
melodie con ricercatezza ma anche nuove soluzioni supportate dalla graffiante
voce di Brodolfo. I cambi di ritmo sono ovviamente annessi al viaggio, essi
descrivono le varie fasi della storia. La velocità del Bautilus si stabilizza,
tutto sembra procedere secondo i piani mirando verso Giove. Un Blues accompagna
il movimento, ma improvvisamente un ritmo serrato di batteria fa da colonna
sonora a ciò che accade, una navicella aliena colpisce il trio con un vortice
magnetico che fonde le tre menti dei passeggeri cancellandogli i ricordi,
l’attimo si chiama “Attacco Alieno”. Storditi in una sorte di lobotomia
cerebrale, si spingono verso un “Buco Nero” ma fortunatamente ne escono illesi.
La rotta però è cambiata, sono ora diretti verso l’enorme satellite “Ganimede”
mentre la musica richiama materiale King Crimson. Durante il percorso fuori il
buco nero avviene imminente l’incontro con “Nautilo”, un enorme essere
portatore di vita sulla terra. Esso inocula nelle menti dei tre passeggeri il
seme del ricordo, così la missione di scendere sul pianeta gassoso è
ripristinata. Con un “Aggiovaggio” perfetto, il trio apre lo sportellone del
Bautilus apportando in questo mondo ossigeno che mischiandosi all’idrogeno
esistente nell’atmosfera come un liquido seminale, dona la vita all’enorme
pianeta facendo nascere anche la fauna. La musica diviene gioiosa mentre i
testi dell’atto conclusivo “Vita”, composta da primitivi canti sciamani rifatti
in verso, decantano: “Eccoci, siamo il loro Dio, ma chi è il Dio del Nautilo?
Di chi è Dio Giove?”. Probabilmente è l’inizio di una nuova storia, di certo
non la fine.
“Ognuno
è il Dio di qualcun altro”.
Tante
idee, in “Aggiovaggio”, buona tecnica, suoni, armonie, energia, psichedelia, un
trip da affrontare con il libretto in mano per gustarla a pieno nella sua
interezza. Vista la formazione strumentale è ovvio che il ritmo faccia da
padrone, e quindi resterà anche difficile rimanere fermi durante l’ascolto. I Supercanifradiciadespiaredosi
sono davvero coinvolgenti!
I
disegni fatti a mano del libretto sono di Brodolfo Sgangan.
Finalmente
qualcuno che esalta l’artwork, perché negli ultimi decenni la musica liquida ha
fatto perdere questo rapporto fisico fra musica e supporto, probabilmente
qualche neofita si innamorerà oggi di questo connubio, mentre i più attempati
come me non possono che godere di questo ritorno.
Dell’album
che viaggia alla velocità di un 45 giri per una migliore qualità sonora, sono
state stampate 300 copie, cosa aspettate ad acquistarne una? Almeno per
curiosità o per ricordare i bei tempi che furono. MS
Versione Inglese:
son quasi fiero di vedere il mio video pubblicato li!!!!(Erick Le Wooz)
RispondiEliminaBravo Erick
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