INGLESE & NANNETTI – L’Arte Di
Arrangiarsi
Open Mind-Lizard / La Luna E Il
Falò
Distribuzione: Ma.Ra.Cash
Genere: Cantautore – Folk Prog
Supporto: CD / Bandcamp – 2025
Dopo
l’uscita di “Lavorare Per Distrarsi” avvenuta nel 2023, il duo Gabriele Inglese
(voce, chitarre, flauti, organo, pianoforte, armonica, percussioni) e Paolo
Nannetti (voce, synth, mellotron, fisarmonica, chitarra) ci ha preso gusto nel
lavorare assieme, anche se a distanza fra Pistoia e Bologna. La forte amicizia
che li lega sin dal lontano 1972, ossia dai tempi della scuola media, trova
relazione anche in questi tempi moderni grazie a un lavoro di file che vengono
scambiati tramite internet. Non mancano mai le idee, la voglia di suonare e di
esprimere concetti, ma anche di rispolverare e dare nuova veste a vecchie idee.
Inglese
e Nannetti li ricordiamo per la collaborazione nella band Prog Sithonia,
tuttavia la musica del duo è relegata in principal modo al cantautorato
italiano, francese e americano, nonché al Folk, con sguardi generici che
spaziano da Bob Dylan a Claudio Rocchi, solo per fare due nomi di riferimento.
I brani vengono smontati e ricostruiti, apportando sempre differenti soluzioni
fino al raggiungimento di un buonissimo risultato, questo accade per tutti i
tredici movimenti contenuti nell’album. I testi cantati in italiano trattano
genericamente di esperienze personali, con qualche rilettura poetica, come nel
caso del brano “Boots Of Spanish Leather” ispirato a Bob Dylan, e “Ricordate”,
con parole tratte da un fumetto del mai troppo ricordato Paz (Andrea Pazienza).
Nel
disco, assieme a loro suonano Alberto Celommi (chitarre, basso), Giovanni
Inglese (violoncello), Giulio Soldati (tromba), Raffaele Ferro (percussioni),
Claudio Magrini (percussioni), Roberto Olmi (sax) e Orio Cenacchi
(percussioni).
Contrariamente
alla modernità di internet appena accennata in precedenza, la musica del duo è
fermamente radicata agli anni ’70, a quel cantautorato che si espone a tavola,
dopo una bella cena fra amici con una chitarra in mano e del buon vino. Una
musica senza tempo sin da “Canzone Di Primavera”.
Il
suono acustico della chitarra è quindi preferito in senso generale. “Spettacolo
Annullato (parte Prima)” ha un velo malinconico quasi da sigla di un
teleromanzo degli anni ’60.
L’alternarsi
delle voci brano dopo brano rende l’ascolto ancor più variegato, mentre la
semplicità delle melodie rassicuranti dona un senso di tranquillità mista a
appagamento. “L’Assenza” è maggiormente ricercata nelle sonorità ben arrangiate
dal violoncello e dal flauto. Episodi di vita, ricordi, caldi racconti da
cantare assieme.
Più
ritmata in formato bossa “Tre Binari”, la canzone scritta da Inglese e Celommi
dà importanza più al testo che alla musica, comunque sempre presente anche in
un bel assolo di chitarra acustica.
“Il
Momento Perfetto” ha un retrogusto Jazz delicato e un refrain gradevole,
malgrado alcuni déja vu inevitabili visto il genere trattato.
Tutto
l’album è inserito su questo binario; una parola in più per la bellissima “Nave
Dei Pensieri (Parte Seconda)” e la conclusiva “Ricordate”, dove la chitarra
acustica accompagna le parole ironiche e sarcastiche del fumetto di Paz
riguardanti un ragazzo drogato che fa ritorno a casa.
La
musica di Inglese e Nannetti è questa: una passeggiata nel tempo che fu, nei
vecchi ricordi che affiorano inesorabilmente durante l’ascolto. Questo accade a
chi è di una certa età come il sottoscritto, ai più giovani dico invece che con
“L’Arte Di Arrangiarsi” vi si potrebbe aprire un nuovo mondo, e spero vi faccia
pensare su cosa siamo e quali sono i valori della vita che quotidianamente
stiamo perdendo sempre di più, dirigendo il nostro essere verso l’indifferenza
e la solitudine. MS
Versione Inglese:

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