ONIOROSHI – Beyond These Mountains
Autoproduzione
Genere: Psichedelico/ Noise/
Progressive Rock
Supporto: cd - 2019
Con
temi Noise e Psichedelici da Cervia giunge il trio Onioroshi, qui al proprio
debutto discografico. Sono composti da Manuel Fabbri (basso, voce), Enrico
Piraccini (batteria, voce) e Matteo Sama (chitarra).
Nell’album
proposto dal titolo “Beyond These Mountains” ci sono quattro canzoni di lunga
durata che variano dagli undici minuti ai venti. Il sound è greve, ricolmo di
riff a tratti granitici ed in altri frangenti più ad ampio respiro. La sezione
ritmica è pressoché perfetta in intesa e in supporto ad una chitarra che disegna
le melodie dei brani. Influenze Tool sono evidenti, ma soprattutto quelle dei
nordici Motorpsycho.
Il
cantato come si evince già nel primo brano “Devilgrater” è onirico e breve. La
musica degli Onioroshi fa socchiudere gli occhi e mostra avanti a noi
sensazioni di volo, viaggi che spesso sorvolano le montagne, quelle che hanno
ispirato il concept dell’album. Si, perché la musica è contagiosa, il
divertimento del trio si trasmette anche durante l’ascolto.
“Locusta”
è greve e caracollante all’incedere iniziale, per poi portare l’ascoltatore
verso un trip psichedelico di notevole valenza spirituale.
“Socrate”
ha uno sguardo verso il Rock Progressivo, altro genere che di tanto in tanto
trapela fra le note del disco. Più ricerca sia strutturale che sonora con
rumoristica e soluzioni emotive ed alternative. Il discorso si eleva al
quadrato con i venti minuti conclusivi di “Eternal Snake (Mantra)”, vera
vetrina per un genere che non cede un passo al commerciale ma che vive di luce
propria e senza compromessi.
L’incisione
non è malvagia, supera di certo la media di questo tipo di prodotti. Per
cercare le pecche bisogna andare a parare in ambiti di gusti personali, ossia
ad esempio a mio gusto avrei tagliato alcune ripetizioni per lasciare l’ascolto
più fluido, tuttavia questo genere è fatto di lunghi trip, per cui il mio è
probabilmente un appunto sbagliato.
Gli
Onioroshi sono una piacevolissima sorpresa che grida una volta di più la
volontà italiana di uscire dall’anonimato e da questa esterofilia che ci
stordisce. Qui molto materiale per gli addetti ai lavori che potrebbero esserne
interessati, dategli un ascolto ed una possibilità, la meritano. MS
onioroshi.bandcamp.com