NOAGE
- From Darkness To Life
Revalve
Records
Genere: Gothic Metal
Supporto: Digital – 2023
La
storia del Gothic Metal affonda le radici nei primi anni ’90, ricordo quando i
norvegesi Theatre Of Tragedy misero per la prima volta una voce femminile
eterea contrapposta a quella maschile. Primi passi per prime sorprese in un
sound dalle tonalità oscure come quelle delle tematiche generalmente trattate.
Ora
ci si potrebbe chiedere se anche noi italiani, che abbiamo la solarità nell’anima,
siamo capaci di immergerci in questo sound nostalgico e oscuro, la risposta è
si e una prova ce la propone la band romana Noage.
La
band capitanata da Germana Noage (Aetherna), si forma nel 2021 dopo aver
collaborato con Jonathan Vanderbilt, chitarrista dei Celtic Hills. Oggi la band
è composta da Michele Raspanti al basso (Graal ed ex Secrte Rule), Michele
"El Diablo" Serra alla chitarra (ex Mindcrime ed ex Daylight Silence),
Massimo Pieretti alle tastiere e l’argentino Andres Gualco alla batteria (ex Tersivel).
“From Darkness To Life” contiene nove canzoni ed è anticipato dal singolo
“Playground Of The Dead”, immerso nelle atmosfere Nightwish, dove la bellissima
voce di Noage mette subito in chiaro cosa significa suonare questo genere,
mentre le tastiere rendono il tutto molto sinfonico.
Il
brano che inizia il percorso s’intitola “Darklife Prelude”, una breve
introduzione che porta a “Monsters”, dove un incedere epico mette in luce le
ottime qualità della sezione ritmica. Non mancano neppure riferimenti a gruppi
come gli Evanescence, un blocco granitico sonoro che è addolcito solamente
dalla voce. La delicata “Build Your Heart” vede la partecipazione di Amy
“Breathe” Helm a duettare vocalmente con Noage, un’intesa che s’intreccia
durante tutto il brano. La chitarra elettrica si lancia in un buon assolo,
breve ma di sostanza, perché la musica deve colpire al cuore più che alla
mente, essendo in questo caso al cospetto di una ballata.
Con
la title track il volume aumenta, così l’enfasi e l’uso delle corde vocali,
specialmente durante il ritornello gradevole oltre che “ruffiano” nel senso
buono del termine. Ed è comunque sempre Heavy Metal, per questo ci pensano le
chitarre a ricordarlo, anche se l’insieme delle sonorità tenta di celare tutto
attraverso l’imponente uso di tastiere. Un equilibrio gradevole che sicuramente
i più aperti di mente riusciranno ad apprezzare.
Il
mid tempo di “Silent Breath” è accattivante, uno dei pezzi più riusciti dell’album
a mio gusto personale, una vera scarica di energia. “Never Too Late” vede al
microfono la cantante finlandese Kate Nord, una altra semi ballata di classe
dalle alte tonalità liriche. Gli arrangiamenti sinfonici sono un valore
aggiunto a una melodia nostalgica che facilmente resta impressa nella memoria.
Altro ospite del disco è Francesco Mattei, chitarrista eclettico che varia
dall’Hard Rock al Metal Progressive, e lo possiamo apprezzare nel brano “Superhero”.
Infine giunge “Fuck This World”, testo arrabbiato con la società rinforzato da
un alto muro elettrico, qui i Noage mostrano i muscoli.
Questo
debutto ci presenta una band già in salute e con le idee molto chiare, ma
diciamola tutta, non sono di certo gli ultimi arrivati, i musicisti coinvolti
sono tutti preparati con alle spalle una esperienza rodata.
In
conclusione questo debutto mette in luce passione, competenza e buone idee, i
Noage così si presentano al mondo del Gothic Metal, non ci resta che ascoltare
un ora di ottima musica ben confezionata. MS
Versione Inglese:
NOAGE
- From Darkness To Life
Revalve
Records
Genere: Gothic Metal
Supporto: cd – 2023
La
storia del Gothic Metal affonda le radici nei primi anni ’90, ricordo quando i
norvegesi Theatre Of Tragedy misero per la prima volta una voce femminile
eterea contrapposta a quella maschile. Primi passi per prime sorprese in un
sound dalle tonalità oscure come quelle delle tematiche generalmente trattate.
Ora
ci si potrebbe chiedere se anche noi italiani, che abbiamo la solarità nell’anima,
siamo capaci di immergerci in questo sound nostalgico e oscuro, la risposta è
si e una prova ce la propone la band romana Noage.
La
band capitanata da Germana Noage (Aetherna), si forma nel 2021 dopo aver
collaborato con Jonathan Vanderbilt, chitarrista dei Celtic Hills. Oggi la band
è composta da Michele Raspanti al basso (Graal ed ex Secrte Rule), Michele
"El Diablo" Serra alla chitarra (ex Mindcrime ed ex Daylight Silence),
Massimo Pieretti alle tastiere e l’argentino Andres Gualco alla batteria (ex Tersivel).
“From Darkness To Life” contiene nove canzoni ed è anticipato dal singolo
“Playground Of The Dead”, immerso nelle atmosfere Nightwish, dove la bellissima
voce di Noage mette subito in chiaro cosa significa suonare questo genere,
mentre le tastiere rendono il tutto molto sinfonico.
Il
brano che inizia il percorso s’intitola “Darklife Prelude”, una breve
introduzione che porta a “Monsters”, dove un incedere epico mette in luce le
ottime qualità della sezione ritmica. Non mancano neppure riferimenti a gruppi
come gli Evanescence, un blocco granitico sonoro che è addolcito solamente
dalla voce. La delicata “Build Your Heart” vede la partecipazione di Amy
“Breathe” Helm a duettare vocalmente con Noage, un’intesa che s’intreccia
durante tutto il brano. La chitarra elettrica si lancia in un buon assolo,
breve ma di sostanza, perché la musica deve colpire al cuore più che alla
mente, essendo in questo caso al cospetto di una ballata.
Con
la title track il volume aumenta, così l’enfasi e l’uso delle corde vocali,
specialmente durante il ritornello gradevole oltre che “ruffiano” nel senso
buono del termine. Ed è comunque sempre Heavy Metal, per questo ci pensano le
chitarre a ricordarlo, anche se l’insieme delle sonorità tenta di celare tutto
attraverso l’imponente uso di tastiere. Un equilibrio gradevole che sicuramente
i più aperti di mente riusciranno ad apprezzare.
Il
mid tempo di “Silent Breath” è accattivante, uno dei pezzi più riusciti dell’album
a mio gusto personale, una vera scarica di energia. “Never Too Late” vede al
microfono la cantante finlandese Kate Nord, una altra semi ballata di classe
dalle alte tonalità liriche. Gli arrangiamenti sinfonici sono un valore
aggiunto a una melodia nostalgica che facilmente resta impressa nella memoria.
Altro ospite del disco è Francesco Mattei, chitarrista eclettico che varia
dall’Hard Rock al Metal Progressive, e lo possiamo apprezzare nel brano “Superhero”.
Infine giunge “Fuck This World”, testo arrabbiato con la società rinforzato da
un alto muro elettrico, qui i Noage mostrano i muscoli.
Questo
debutto ci presenta una band già in salute e con le idee molto chiare, ma
diciamola tutta, non sono di certo gli ultimi arrivati, i musicisti coinvolti
sono tutti preparati con alle spalle una esperienza rodata.
In
conclusione questo debutto mette in luce passione, competenza e buone idee, i
Noage così si presentano al mondo del Gothic Metal, non ci resta che ascoltare
un ora di ottima musica ben confezionata. MS
Nessun commento:
Posta un commento