Dance Floor Closed
DANCE
FLOOR CLOSED – Top 10
Music
Force
Distribuzione: Egea Music
Genere: Dance/Elettronica
Supporto: cd – 2021
Il
debutto del duo Dance Floor Closed composto da Gianni Mini e Simone Serotti ha
all’interno del disco questa dicitura: “We would like people listen to our
music having fun, as it happened to us while were making it!”, ossia “Vorremmo
che le persone ascoltassero la nostra musica divertendosi, com’è successo a noi
mentre la stavamo realizzando!”. Se vogliamo la recensione potrebbe essere già finita
qui, perché in effetti, in queste poche righe c’è il sunto dell’opera.
Musica
è divertimento ed esso è contagioso, fate caso ad esempio se in una stanza una
persona senza saperne il motivo, cominciasse a ridere a crepapelle, tutte le
persone all’interno si metterebbero a ridere a loro volta senza sapere il
perchè, questo è il vero contagio del divertimento, e accade sempre, anche
nella musica.
“Top
10” è il titolo dell’album che raccoglie in se dieci brani più tre remix e sto
parlando di musica dance elettronica.
Immediatamente
coinvolgente “Count On Me”, il cantato ha un ritornello ruffiano e ben
congeniato, proprio come ascoltavamo in discoteca nei famigerati anni ’80, ma
anche nei ’70, questo è il contesto della successiva “Top Ten”. La chiave
risiede nelle coralità femminili davvero gradevolissime affidate a Elisa
Bisceglia, Francesca Novelli e Barbara Pierucci.
Buona
la voce di Gianni Mini in “Rebel Song”, canzone più ricercata e impegnata se
così si può dire del contesto. Le melodie gradevoli sono in ogni canzone, anche
in “Crazy World” e “Skin”, brani non solo da ballare, ma anche da ascoltare.
“Urban Jungle” ha richiami ai Talk Talk, divertimento si, ma di classe.
Si
alza il ritmo in maniera stroboscopica in “Be White Me”, il ritorno degli anni
’70. Ma la mia preferita è quella che praticamente è fuori contesto, ossia la
ballata “Golde Cage” in stile Simply Red. Qui il duo mostra di saper gestire
ogni tipo di situazione, “Top 10” sarà anche un debutto, ma i Dance Floor
Closed la sanno lunga. Anche “Best Decade” è un sunto di quanto detto sino ad
ora.
Tanto,
ma tanto spasso in questa musica e in questo periodo oscuro della nostra
esistenza posso dire con assoluta
certezza che “Top 10” è semplicemente una finestra di luce aperta in una stanza
buia. Divertiamoci. MS
Caro Massimo ti ringrazio di vero cuore per la
RispondiEliminaAttenta recensione. Si vede che rispetti gli artisti con un ascolto attento e pertinente.
Cordiali saluti. Max Casali
Ciao Max, bello leggerti! Grazie per il bel complimento, credo nella musica in senso generale. I gusti sono soggettivi e questo si sa, de gustibus non est disputandum, io tuttavia amo la musica a 360 gradi e quindi ascolto di tutto, anche perchè sarebbe impossibile scrivere di Prog se non si conoscono tutti i generi. Il Prog ha mille innesti che derivano da ogni parte e per spiegare al lettore cosa è quel disco devi necessariamente esprimerti con esempi giusti. In questo caso è musica da ballare e tutto si semplifica. L'artista va sempre rispettato, si mette a nudo e se si dovesse criticare in maniera negativa si dovrebbe necessariamente spiegare il perchè e i punti carenti, ma sempre con costruzione e educazione perchè dietro c'è il duro lavoro di persone che hanno messo a disposizione di tutti la propria anima. Rispect.
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