Un altro centro per l'attenta casa discografica Magna Carta sono gli americani SHADOW GALLERY. Provenienti dalla Lehigh Valley nascono nel 1980 con Mike Baker, Carl Cadden- James, john Connie e Ron Evans sotto il nome di SORCERER. Si esibiscono come cover band, interpretando brani di RUSH e J.Y. Malmsteen e da questo comprendiamo sin dall'inizio la straordinaria capacità tecnica dei nostri. Logicamente viste le influenze gli S.G. propendono verso un suono decisamente Heavy Metal, ma nel 1985 inseriscono le tastiere con Chris Ingles e alla chitarra Brendt Allman trasportando il suono verso lidi più Progressivi. La conferma viene da Carl che si mette a scrivere quello che diventerà in futuro un loro classico, ' The Queen Of The City Of Ice' . Questa canzone li porta all'attenzione di Pete Morticelli's, menager della Magna Carta che li scrittura immediatamente ,ma la direzione troppo progressiva intrapresa dal gruppo non piace a Ron Evans che saluta tutti e se ne va.
Con John Cooney alla batteria i SORCERER cambiano logo in SHADOW GALLERY. Sotto la guida della mente compositiva di Carl Cadden-James compongono nel 1992 quello che sarà il loro debutto discografico dal titolo ' Shadow Gallery ', un misto di romanticismo pieno di arpeggi chitarristici, stupende tastiere, Heavy Metal e flauto!
Dotati di una tecnica superiore alla media gli SHADOW GALLERY non la applicano sbrodolandola su se stessi, i brani quindi scorrono con piacere senza mai annoiare, la fantasia compositiva è notevole ma mai ipercervellotica. Debutto decisamente sopra la media.
La complessità dei brani comunque fa sì che durante il tour Giapponese i nostri inseriscano un altro chitarrista-tastierista per la miglior riuscita live e Gary Wehrkamp fa proprio al loro caso. Questo rimarrà in pianta stabile pure nelle successive realizzazioni da studio. Nel 1994 cambio dietro le pelli con l'arrivo di Kavin Soffera e l'anno successivo è la volta del bellissimo ' Craved In Stone' che fa conoscere gli SHADOW GALLERY a tutto il mondo, anche da noi in Europa. Sia la produzione che i brani migliorano arricchiti dalle esperienze live acquisite nel tempo.
Malgrado tutto la voglia di incidere cover è sempre grande ed ecco allora gli SHADOW GALLERY comparire nelle seguenti compilation- tributo: ' The Moon Revisited' (PINK FLOYD), 'Tales From Yesterday' ( YES ), ' Supper's Ready' ( GENESIS ) ed insieme ai DREAM TEATHER per i RUSH. Servono tre anni per concepire un altro capolavoro concept questa volta dal titolo ' Tyranny ' ( 1998 ). Il disco grazie alla campagna pubblicitaria molto efficiente curata da Carl stesso ha un ottimo riscontro proprio qui in Europa portando i nostri direttamente nell'olimpo delle più grandi band Metal-Progressive di tutti i tempi. Avrete capito che le loro opere non sono molto numerose ma bensì limitate, questo per far capire quanto siano amanti della perfezione e non della effimera quantità . Tutti sono buoni a trovare la formulina giusta e sguazzare nella redditizia ripetitività, non gli SHADOW GALLERY i quali fanno della musica un vero e proprio stile di vita Progressivo, sempre alla costante ricerca del nuovo.
Nel 1998 Carl, Brendt e Gary partecipano assieme a James La Brie ( DREAM TEATHER ) al fortunato progetto MULLMUZZLER. Gli anni passano ed i tour assieme ad altre collaborazioni riempiono il tempo dei ragazzi i quali ci deliziano con lo strepitoso ' Legacy ' solo nel 2001. Meravigliosa la lunga suite di 34 minuti ' First Light' .
Dobbiamo attendere altri lunghi quattro anni per ascoltare un altro capolavoro, e questa volta il termine calza proprio a pennello. Nel 2005 è la volta di "V" . il disco prosegue il concept incominciato con i due atti di "Tyranny" del 1998, "Atto I" ed "Atto II". Anche in questo caso si parla della natura umana e si divide il disco in due suite dal titolo "Atto III" ed "Atto IV". Ora certamente per ascoltare un altra opera bisognerà aspettare chissà quanto altro tempo, ma forse è meglio così, non sarebbero più i mitici SHADOW GALLERY !
Una delle mie band preferite, trovano un perfetto equilibrio fra tecnica e cuore. Il loro debutto è uno dei miei cd che sento più spesso, è uno dei migliori album Prog Metal che abbia mai sentito.
RispondiEliminaLorenzo
Anche la mia, diciamo che la metto fra le migliori 5 di tutti i tempi in ambito Metal Prog. Peccato che non abbiano avuto una vita live fervea. Comunque quelle melodie in stile a volte barocco-medioevale sono davvero indovinate!
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