GIANNI VENTURI – Il Poema Della
Balena Spiaggiata
Autoproduzione / PMS Studio Indie
Music Label
Genere: Sperimentale – vocale
Supporto: cd / Bandcamp – 2022
Che
cosa è l’arte è un argomento oramai inflazionato nel tempo, è stata descritta
in centinaia di modi e il nostro vocabolario della lingua italiana ne da una
definizione ben distinta qui sintetizzata: “Qualsiasi forma di attività
dell'uomo come riprova o esaltazione del suo talento inventivo e della sua
capacità espressiva.”. Si evince di conseguenza che l’uomo ha bisogno dell’arte
in quanto vero e proprio linguaggio alternativo del suo essere. Spesso le
parole non bastano per estrarre ciò che si ha dentro, e in questo caso viene in
soccorso la musica, la pittura, la danza etc., in altri invece sono proprio le
parole a dare un ulteriore valore all’arte, specie quando queste sono pesanti
come macigni.
Il
bolognese Gianni Venturi oramai nella scena sperimentale e progressiva italiana
da decenni, è una certezza in quanto autore di poesia in musica, ricercatore
delle vocalità attraverso studi sciamani, sposando la causa pensiero associato
alla schiettezza espressa attraverso il connubio significato/suono. Non si
tratta dunque di ascoltare musica per espressione annessa del termine, bensì è l’addentrarsi
in un contesto sociale esaminato attraverso la forza delle parole grazie ad una
forte personalità. Immaginate nei tempi moderni di ritrovare un anacronistico
approccio alla controcultura, viatico di protesta del periodo anni ’70, con un robusto
senso dell’essere al centro dell’attenzione. Le parole adoperate da Venturi dunque
graffiano la lavagna del pensiero, rilasciando in chi ascolta sensi striduli
indelebili atti a colpire profondamente il sensibile e personale animo umano.
Non
mi dilungo a nominare tutti i progetti sonori in cui l’autore ha partecipato
nel tempo, la lista è davvero lunga e per questo c’è internet che vi supporta in
maniera esaustiva.
Come
un Don Chisciotte, Venturi si addentra in battaglie difficili da superare in
quanto la società odierna, a differenza del suddetto periodo della
controcultura, non è avvezza a un ascolto attento, in un mondo mordi e fuggi
questo è pressoché impossibile. Per fortuna c’è sempre chi crede in questi
artisti donando loro voce e visibilità, come per esempio è accaduto nel tempo con
la casa discografica Lizard Records, anche lei sposa della causa pensiero e
personalità oltre che di musica.
Ma
in quest’ultima opera autoprodotta intitolata “Il Poema Della Balena Spiaggiata”
l’autore vuole mettere a nudo tutti i crimini e difetti della società
occidentale che bene sono rappresentati anche nel ricco libretto che accompagna
il disco per opera del regista Lucien Moreau. Un uomo grasso dall’espressione ottusa
troneggia sopra un mondo brullo ricoperto solamente di rifiuti. Undici sono i
versi creati a esprimere questi concetti, soprattutto l’incapacità di essere individui
pensanti e uno sguardo all’amore, quello che in teoria dovrebbe far girare al
meglio il nostro mondo.
Un
lavoro vocale studiato accompagna il parlato sin dall’iniziale e marziale “Crepuscolo”,
dove la riflessione malinconica attraverso la consapevolezza, rilascia un
profondo senso di amarezza: “Lo schermo riflette la cloaca sociale, ne faccio
parte”.
Molti
di voi amanti del compianto cantante Demetrio Stratos troveranno numerose
affinità d’approccio anche nel poema “Esperimento Sociale”, in effetti tutto
questo chiude un cerchio se vogliamo legato anche all’utopia degli impegni
sociali anni ’70, ma Venturi è ben consapevole di cosa noi oggi siamo e non
trattasi dunque di “Gioia e Rivoluzione”, bensì di schietta, rassegnata e
diretta cronaca dei fatti. Alcuni titoli lasciano trapelare il senso delle
poesie contenute, come ad esempio “Il Cancro Neoliberista” o la stessa “Poema
Della Balena Spiaggiata”.
Tuttavia
qui non si ha la presunzione di avere un’unica ragione nella libertà di
pensiero, ma dobbiamo sicuramente dare atto a Gianni Venturi di avere al
riguardo idee molto chiare, e perlomeno di essere un cronista spietato degli
eventi. “Il Poema Della Balena Spiaggiata” è un altro tassello poetico da
ascoltare con attenzione in attesa di nuovi sviluppi con Lucien Moreau e il terzo
capitolo di Moloch, e la seconda collaborazione con Alessandro Seravalle nel
progetto Qohelet. Per fortuna anche oggi esistono artisti come Gianni Venturi
che fanno riflettere o perlomeno pensare attentamente, anche se solo per la
durata di un disco, facciamone tesoro. MS
BANDCAMP: https://gianniventuri.bandcamp.com/album/il-poema-della-balena-spiaggiata
Versione Inglese:
GIANNI
VENTURI - Il Poema Della Balena Spiaggiata
Self-Production / PMS Studio Indie Music Label
Genre: Experimental - vocal
Support: cd / Bandcamp - 2022
What is art is a topic that has become overblown over
time, it has been described in hundreds of ways and our vocabulary of the
Italian language gives a distinct definition of it summarized here: "Any
form of activity of man as a proof or exaltation of his inventive talent and
expressive ability." It follows accordingly that man needs art as a true
alternative language of his being. Often words are not enough to extract what
one has inside, and in this case music, painting, dance etc. come to the
rescue. , in others, however, it is words that give additional meaning to art,
especially when they are as heavy as boulders.
The Bolognese Gianni Venturi now in the Italian
experimental and progressive scene for decades, is a certainty as an author of
poetry in music, a researcher of vocalities through shaman studies, espousing
the cause thought associated with directness expressed through the combination
of meaning/sound. Therefore, it is not about listening to music by annexed
expression of the term, but rather it is the delving into a social context
examined through the power of words through a strong personality. Imagine in
modern times finding an anachronistic approach to counterculture, a viaticum of
protest from the 1970s period, with a robust sense of being at the center of
attention. The words employed by Venturi therefore scratch the slate of
thought, releasing in the listener indelible shrill senses apt to strike deep
into the sensitive and personal human soul.
I won't go into naming all the sound projects in which
the author has been involved over time, the list is really long and for that
there is the Internet to support you comprehensively.
Like a Don Quixote, Venturi enters into battles that
are difficult to overcome since today's society, unlike the aforementioned
counterculture period, is not accustomed to attentive listening , in a
hit-and-run world this is almost impossible. Fortunately, there are always
those who believe in these artists by giving them a voice and visibility, as
for example has happened over time with the record label Lizard Records, also a
spouse of the cause thought and personality as well as music.
But in this latest self-produced work entitled "Il
Poema Della Balena Spiaggiata",the author wants to lay bare all the crimes
and flaws of Western society, which are also well represented in the rich
booklet that accompanies the record by director Lucien Moreau. A fat man with a
dull expression towers above a barren world covered only with garbage. Eleven
are the verses created to express these concepts, especially the inability to
be thinking individuals and a look at love, the one that in theory should make
our world run at its best.
A studied vocal work accompanies the spoken word since
the initial and martial "Crepuscolo”, where melancholic reflection through
awareness, releases a deep sense of bitterness: "The screen reflects the
social sewer, I am part of it."
Many of you lovers of the late singer Demetrio Stratos
will also find numerous affinities of approach in the poem "Esperimento
Sociale”, in fact all of this closes a circle if you will also linked to the utopia
of the 1970s social commitments, but Venturi is well aware of what we are today
and it is therefore not a matter of "Gioia E Rivoluzione” but rather of
blunt, resigned and direct reporting of facts. Some titles hint at the meaning
of the poems contained, such as "The Neoliberal Cancer" or " Poema Della Balena Spiaggiata " itself.
However, here we do not presume to have a single
reason in freedom of thought, but we must certainly give Gianni Venturi credit
for having very clear ideas in this regard, and at least for being a ruthless
chronicler of events. "Il Poema Della Balena Spiaggiata" is another
poetic piece to be listened to carefully while waiting for new developments
with Lucien Moreau and the third chapter of Moloch, and the second
collaboration with Alessandro Seravalle in the Qohelet project. Fortunately,
even today there are artists like Gianni Venturi who make people think or at
least think carefully, even if only for the duration of a record, let us
treasure them. MS
BANDCAMP: https://gianniventuri.bandcamp.com/album/il-poema-della-balena-spiaggiata
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