Imaginaerium
IMAGINAERIUM
– The Rise Of Medici
Anesthetize
Productions
Genere: Progressive Rock / Rinascimentale / Opera Rock
Supporto: Ear Book / 2CD - 2022
Quando
si parla di opera Rock, c’è da attendersi un lavoro monumentale o perlomeno ricco
di colpi di scena e cambi repentini di sonorità. Spesso questi concept sono
pretenziosi, se poi vengono affrontati da artisti di primo pelo, sono
addirittura arma a doppio taglio se non indigesti a causa di un’eccessiva
pomposità o prolissità. Ma quando sono concepiti da musicisti di grande
esperienza nel campo, allora il discorso cambia radicalmente. Sto parlando di
Clive Nolan, grande maestro e compositore oltre che militante storico di band
Neo Prog di elevata fattura, come gli storici Pendragon o Arena. Nel caso del tastierista
in questione potremmo aggiungere altri progetti come Medicine Man, Shadowland,
Strangers On A Train, Caamora etc. In parole povere Clive Nolan è nel campo sin
dalla fine degli anni ’70.
Ho
sempre seguito con piacere tutta la sua carriera sempre ricca di perle,
comprese le opere Rock, tuttavia vi anticipo che in questo caso sono rimasto
veramente colpito dalla magniloquenza del prodotto.
“The
Rise Of Medici” è di base composto di tre elementi che fanno capo al nome
Imaginaerium, ossia oltre al citato tastierista inglese ci sono Eric Bouillette
(composizioni, arrangiamenti, chitarra, tastiere, mandolino e violino) e la
cantante Laura Piazzai. Il concept, come suggerisce il titolo, narra la saga dei
Medici tra il matrimonio di Cosimo de’ Medici e la Contessina de’ Bardi, oltre
all’esilio di Rinaldo degli Albizzi, rivale di Cosimo. Clive Nolan interpreta
Rinaldo, Laura Piazzai è Contessina e poi si aggiungono numerosi e importanti
special guest come Andy Sears
alla voce nella parte di Cosimo, Elena Vladyuk
alla voce nella parte di Lucrezia, Mark Spencer sempre voce è Monks e a seguire
Scott Higham alla batteria, Bernard Hery al basso e Isabella Cambini all’arpa.
Il
prodotto è curato nei minimi particolari, supportato da un libro nell’edizione
limitata di ventotto pagine con l’artwork di Steve Anderson e la copertina di
Kim Ouzo.
L’opera
di per se dura un’ora ed è suddivisa in dodici tracce, poi esiste l’edizione
limitata e nel bonus cd ci sono (In formato prove?) altri otto brani e tre
interviste, la prima a Eric Bouillette, la seconda a Laura Piazzai e la terza
ovviamente a Clive Nolan.
L’opener
s’intitola “Festina Lente” che significa “Affrettati Lentamente”, un motto dei
Medici. Sopraggiunge “Duty Love” interpretata in maniera sentita dalla potente
voce di Laura Piazzai, potente come il brano che esplode in ritmiche possenti e
una cadenza massiccia. Tutto questo sta sottolineando lo stato nervoso della
Contessina che ragiona sulle conseguenze del matrimonio con Cosimo I. Teatrale
e sinfonica “House Of Dreams”, i coniugi riflettono su come creare un nuovo
ordine a Firenze e la musica riempie la mente per maestosità. Il duetto delle
voci funziona fra intercalare e incroci di tonalità, coinvolgenti anche per
intensità. Le coralità aumentano in “The Tide Will Change” per l’ingresso di Rinaldo
degli Albizzi, arrabbiato al punto giusto contro i suoi nemici. Qui il Rock
diventa opera sinfonica, un compromesso difficile da assemblare, territorio per
pochi eletti. Un maestoso coro introduce e accompagna “Never Close Your Eyes”,
qui Lucrezia avvisa Contessina e Cosimo su cosa potrebbero andare incontro, anche
qui un insieme di voci suggestive e ammalianti.
Il consiglio viene accolto da Contessina in “Glass Throne”, altro
esempio di come la musica evidenzia le parole, anche un bell’assolo di chitarra
elettrica appone un prezioso contributo.
Si
spalancano le porte del grande Prog in “Treachery”, Cosimo tradito viene messo
in gattabuia da Rinaldo, dialoghi di voci si sovrappongono, tensione nell’aria
sottolineata dalla musica impegnata anche in cambi di tempo. Cosimo viene
esiliato a Venezia, “Fall From Grace” apporta un momento di riflessione con
Lucrezia in un brano dal sapore Folk e quindi giunge “Will I Never Return” con
veemenza, sinfonia e tratti di pacatezza, tutti ingredienti Prog Rock DOC.
Colpo
di scena, Rinaldo nonostante tutto non ottiene i suoi propositi, così
Contessina vede avvicinarsi la propria vittoria, “Fortune Reverse” narra tutto
ciò e le sensazioni di lei seguono passo passo le sonorità che fungono da vero
e proprio evidenziatore dei fatti. Ancora una volta devo sottolineare il buon
lavoro al microfono da parte dei protagonisti, ma anche delle tastiere di Nolan
sempre fortemente presenti.
E
trionfo finale sia, con il cerchio che si chiude, “Return Of The Medici”
riprende l’opener per poi esplodere in tutta l’enfasi possibile, tre voci e
Rinaldo esiliato. “Legacy” è il degno suggello finale.
Il
secondo disco (bonus) si apre con “Fortune Reverse” cantata da Laura Piazzai e
Clive Nolan, non ci crederete se vi dico che preferisco questa versione. “Duty
Of Love Bonus” è parte aggiunta al brano madre, l’intesa fra Piazzai e Nolan è
davvero incredibile. La stessa sorte per “Legacy Bonus”, “Never Close Your Eyes
Bonus”, “Fall From Grace” (soave), “Fortune Reverse Gtr”, Festina Lente”, tutti
brani cantati dalla Piazzai. Chiude la musica la strumentale “The Tide Will
Change”, a seguire le succitate interviste.
Cura
per i particolari, la professionalità e la bravura nel comporre è l’arma
vincente di quest’opera Rock, a mio modo di vedere la migliore in assoluto
della carriera di Clive Nolan, il merito è anche di Laura Piazzai e ovviamente
anche di Eric Bouillette. Da avere assolutamente, per un’ora
di proiezioni mentali che la musica sa suggerire oltre le parole. MS
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