ROZZ
& ROLL – Calm Down
Elevate
Records
Distribuzione
: GT Music Distribution
Genere:
Hard Rock
Supporto: cd – 2020
Chi
segue il buon Metal italiano conosce sicuramente il nome di Diego Reali,
chitarrista dei DGM ed Hevidence. Nel progetto Rozz & Roll, Reali suona con
Rey Noman (basso, cori) e Simone Tomei (batteria), un power trio che esordisce
con un Hard Rock potente spalmato in undici brani contenuti in questo album
intitolato “Calm Down”.
Sottolineo
subito, in quanto ci tengo in maniera
importante, che ascoltare nel 2020 del buon vecchio e ruvido Hard Rock mi
sembra quasi un miracolo. In una società mordi e fuggi, con micro-mode
temporanee, ritrovarlo in salute è sorprendente e allo stesso tempo esplicativo
del fatto che se una cosa è di valore, essa non conosce fine. E come deve
essere fatto questo famigerato Hard Rock? Ovviamente di Rock grezzo, proprio
come il nome che il trio si è dato, “Rozzo”, duro, tuttavia aperto a soluzioni
compositive che restano in qualche modo stampate nella mente.
Voce
graffiante e ruvido riff sin dall’iniziale “Run”, sono tre ma riescono ad
arrangiare il brano in maniera importante. Impossibile rimanere fermi durante
l’ascolto, il riff è ancora più alto nel finale, trascinato in un assolo di
chitarra al fulmicotone, eppure la melodia è gradevolissima e di sicuro questo
pezzo in sede live squarcia in due. Piccoli sprazzi di Punk in “Missing Song”,
la band dimostra una notevole duttilità oltre che una amalgama che molti
possono solo che sognare.
Un
momento più standard giunge con “Everyday”, una bella vetrina per
l’interpretazione vocale di Reali, qui tagliente e ruvido. Questa strada è
stata intrapresa ad esempio anche da colossi come Motorhead, ma la musica dei
Rozz & Roll risulta più diretta e allo stesso tempo paradossalmente ricercata.
La tecnica strumentale fuoriesce ancora di più nell’intro di “Rollin’ All The
Time” il tutto sopra un roboante basso. E’ il Rock!
Si
salta ancora in aria all’ascolto del ritmo di “Up & Down”, strage di
timpani. “Back In Bed” è una storia che sa di anni ’80, quando certo Metal si
incrociava con l’Hard Rock. C’è anche allegria che spunta fuori da ogni nota in
“Calm Down”, brano che potrebbe benissimo fuoriuscire dalla discografia dei Jet
e scusate se è poco.
I
giochi si fanno più impegnativi con “Wonderful”, qui si esibiscono le doti dei
tre elementi, compreso l’assolo di chitarra a spettinare. “Revolution” è variegata,
canzone nel contesto introspettiva, anche se il ritmo sale per poi riscendere,
un bel mix emotivo. Ma i Rozz & Roll non hanno pietà di noi e proseguono
imperterriti a martellarci con riff granitici, a tratti cadenzati e in altre
occasioni più fast. Il disco si conclude con il brano più intenso e lungo
dell’album, “Vshedooman” con i suoi sette minuti di Hard Rock bollente.
“Calm
Down” è un prodotto italiano che da la
purga a tanto materiale estero. Facciamo però una cosa, fingiamo che non sapete
che sono italiani perché so bene che l’erba del vicino è sempre la più verde,
ma qui amici miei c’è poco da fare, è un gran disco. Quando volete portare un
esempio sul genere musicale in questione, presentate all’ascolto “Calm Down”, è
perfetto. MS
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