Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

giovedì 12 marzo 2020

Rozz & Roll


ROZZ & ROLL – Calm Down
Elevate Records
Distribuzione : GT Music Distribution
Genere: Hard Rock
Supporto: cd – 2020


Chi segue il buon Metal italiano conosce sicuramente il nome di Diego Reali, chitarrista dei DGM ed Hevidence. Nel progetto Rozz & Roll, Reali suona con Rey Noman (basso, cori) e Simone Tomei (batteria), un power trio che esordisce con un Hard Rock potente spalmato in undici brani contenuti in questo album intitolato “Calm Down”.
Sottolineo subito,  in quanto ci tengo in maniera importante, che ascoltare nel 2020 del buon vecchio e ruvido Hard Rock mi sembra quasi un miracolo. In una società mordi e fuggi, con micro-mode temporanee, ritrovarlo in salute è sorprendente e allo stesso tempo esplicativo del fatto che se una cosa è di valore, essa non conosce fine. E come deve essere fatto questo famigerato Hard Rock? Ovviamente di Rock grezzo, proprio come il nome che il trio si è dato, “Rozzo”, duro, tuttavia aperto a soluzioni compositive che restano in qualche modo stampate nella mente.
Voce graffiante e ruvido riff sin dall’iniziale “Run”, sono tre ma riescono ad arrangiare il brano in maniera importante. Impossibile rimanere fermi durante l’ascolto, il riff è ancora più alto nel finale, trascinato in un assolo di chitarra al fulmicotone, eppure la melodia è gradevolissima e di sicuro questo pezzo in sede live squarcia in due. Piccoli sprazzi di Punk in “Missing Song”, la band dimostra una notevole duttilità oltre che una amalgama che molti possono solo che sognare.
Un momento più standard giunge con “Everyday”, una bella vetrina per l’interpretazione vocale di Reali, qui tagliente e ruvido. Questa strada è stata intrapresa ad esempio anche da colossi come Motorhead, ma la musica dei Rozz & Roll risulta più diretta e allo stesso tempo paradossalmente ricercata. La tecnica strumentale fuoriesce ancora di più nell’intro di “Rollin’ All The Time” il tutto sopra un roboante basso. E’ il Rock!
Si salta ancora in aria all’ascolto del ritmo di “Up & Down”, strage di timpani. “Back In Bed” è una storia che sa di anni ’80, quando certo Metal si incrociava con l’Hard Rock. C’è anche allegria che spunta fuori da ogni nota in “Calm Down”, brano che potrebbe benissimo fuoriuscire dalla discografia dei Jet e scusate se è poco.
I giochi si fanno più impegnativi con “Wonderful”, qui si esibiscono le doti dei tre elementi, compreso l’assolo di chitarra a spettinare. “Revolution” è variegata, canzone nel contesto introspettiva, anche se il ritmo sale per poi riscendere, un bel mix emotivo. Ma i Rozz & Roll non hanno pietà di noi e proseguono imperterriti a martellarci con riff granitici, a tratti cadenzati e in altre occasioni più fast. Il disco si conclude con il brano più intenso e lungo dell’album, “Vshedooman” con i suoi sette minuti di Hard Rock bollente.
“Calm Down”  è un prodotto italiano che da la purga a tanto materiale estero. Facciamo però una cosa, fingiamo che non sapete che sono italiani perché so bene che l’erba del vicino è sempre la più verde, ma qui amici miei c’è poco da fare, è un gran disco. Quando volete portare un esempio sul genere musicale in questione, presentate all’ascolto “Calm Down”, è perfetto. MS

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