Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

mercoledì 16 novembre 2011

Il Nuovo Governo Monti

Il Governo Monti ha giurato al Quirinale 'L'assenza di politici agevolera' il lavoro'

Giorgio Napolitano: 'Auguri per il difficile compito. Gia' molti segnali positivi da Ue'. Presidente della Repubblica ringrazia Gianni Letta 'per lo spirito di sacrificio'

16 novembre, 18:38 (ANSA.it)

Il premier incaricato Mario Monti ha sciolto la riserva e formato il nuovo Governo: i ministeri sono 17, di cui 12 con portafoglio. I ministri sono 16, infatti il premier mantiene l'interim per l'Economia, tre donne alla guida di dicasteri importanti: Anna Maria Cancellieri all'Interno, Elsa Fornero al Lavoro e Paola Severino alla Giustizia. Tra gli altri ministri: agli Esteri Giulio Terzi di Sant'Agata, alla Difesa Giampaolo Di Paola, all'Istruzione Francesco Profumo e Corrado Passera superministro di Sviluppo e Infrastrutture.

GOVERNO MONTI HA GIURATO, IL COMUNICATO DEL QUIRINALE - Il Governo ha prestato giuramento questo pomeriggio al Palazzo del Quirinale. Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Senatore Professor Mario Monti, e i Ministri hanno giurato nelle mani del Capo dello Stato, pronunciando la formula di rito. Erano presenti, in qualità di testimoni, il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, Consigliere di Stato Donato Marra, e il Consigliere Militare del Presidente della Repubblica, Generale Rolando Mosca Moschini. Il Ministro degli Affari Esteri, Ambasciatore Giulio Maria Terzi di Sant'Agata, e il Ministro della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola, attualmente all'estero, presteranno giuramento successivamente nelle mani del Capo dello Stato. Lo rende noto un comunicato del Quirinale.
Con il giuramento di tutti i ministri che compongono l'Esecutivo a guida Mario Monti, il nuovo Governo, in attesa di ottenere le fiducie dalle Camere, è nella pienezza delle sue funzioni.
MONTI ARRIVATO A P.CHIGI, ACCOLTO DA PICCHETTO D'ONORE  - Il neo presidente del Consiglio, Mario Monti, ha raggiunto Palazzo Chigi. Il premier è stato accolto, come da cerimoniale, dal picchetto d'onore e dalla banda dell'esercito nel cortile del Palazzo di governo. Dopo il saluto solenne del suo predecessore, Silvio Berlusconi, il 'professore' salirà per la prima volta in veste di presidente del Consiglio lo 'scalone d'onoré di Palazzo Chigi.

MONTI A COLLOQUIO CON BERLUSCONI E LETTA A P.CHIGI POI PASSAGGIO DELLE CONSEGNE - Il premier Mario Monti ha avuto un colloquio con Silvio Berlusconi e Gianni Letta a Palazzo Chigi dopo il suo ingresso accolto accolto dal picchetto d'onore. Successivamente Monti riceve dal cavaliere, per il tradizionale passaggio delle consegne, la 'campanella' che storicamente viene utilizzata da tutti i capi del governo per dare inizio alla riunione del Consiglio dei ministri.
BERLUSCONI LASCIA PALAZZO CHIGI, PICCHETTO D'ONORE  Silvio Berlusconi, accompagnato da Gianni Letta, lascia palazzo Chigi salutato dal picchetto d'onore, tra gli applausi dei dipendenti del Palazzo. Letta saluta in direzione delle finestre e manda qualche bacio.
SARKOZY A MONTI, 'INSIEME CE LA FAREMO' - "Le settimane che vengono saranno decisive. Insieme ce la faremo": lo scrive il presidente francese Nicolas Sarkozy in una lettera a Mario Monti, resa nota dall'Eliseo.
"I francesi conoscono il suo impegno europeo - scrive il presidente francese Nicolas Sarkozy in una lettera a Mario Monti - ed hanno un grande rispetto per il lavoro da Lei svolto come commissario a Bruxelles per dare dinamismo al mercato interno e alla crescita europea". I francesi, aggiunge Sarkozy, "conoscono la sua determinazione e apprezzano il contributo da lei garantito alla riflessione sulla modernizzazione della Francia nel quadro della Commissione presieduta da Jacques Attali".
"Sono convinto - scrive il presidente francese Nicolas Sarkozy in una lettera a Mario Monti - che l'applicazione da parte dell'Italia di nuove misure che si aggiungono ai piani già adottati vi consentirà, nella fiducia, di trovare il cammino della stabilità e della crescita".
JUNCKER, BUONA NOTIZIA PER ITALIA E EUROZONA - "La formazione del governo Monti "é una buona notizia per l'Italia e la zona dell'euro": lo dichiara il primo ministro del Lussemburgo e presidente dell'Eurogruppo, Jean Claude Juncker.
CARD. BERTONE, UNA BELLA SQUADRA, BUON LAVORO  - "Una bella squadra alla quale auguro buon lavoro". Lo ha detto il card. Tarcisio Bertone, segretario di Stato vaticano, interpellato dall'ANSA sul nuovo governo presieduto da Mario Monti, a margine di un incontro a Urbino.
CAMERA, MONTI IN AULA DOMANI ALLE 13,30  - Il presidente del Consiglio Mario Monti è atteso nell'Aula della Camera domani alle 13:30 per consegnare il testo delle sue dichiarazioni programmatiche. E presumibile che il voto di fiducia si terrà alla Camera venerdì, dopo quello di domani sera al Senato. Sui tempi del dibattito decideranno i capigruppo, convocati alle 18,30.
NAPOLITANO, SONO SODDISFATTO - 'Sono soddisfatto'': così il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, al termine del giuramento del governo di Mario Monti al Quirinale.
"Questo governo nasce in un clima positivo, me ne compiaccio", ha aggiunto il presidente della Repubblica.
"Rivolgo un vivissimo saluto al presidente e ai membri del nuovo governo in vista del difficile compito che li attende in condizioni altamente impegnative". E' il saluto che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, rivolge al premier e ai membri del nuovo governo.
NAPOLITANO, GIA' MOLTI SEGNALI POSITIVI DA UE  - La reazione dell'Ue al nuovo governo "la vedremo molto presto", ma già "ci sono molti segnali positivi di fiducia". Così il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a margine della cerimonia di giuramento del governo Monti. "Prestissimo avremo la conferma di questa positiva predisposizione delle istituzioni europee nei nostri confronti", ha detto il capo dello Stato.

NAPOLITANO, GRAZIE A G.LETTA PER SPIRITO SACRIFICIO  - Giorgio Napolitano ha rivolto uno "speciale" ringraziamento a Gianni Letta per "la sempre scrupolosa collaborazione istituzionale, la sensibilità e lo spirito di sacrificio che ha contribuito a tenere vivo e lucido il rapporto tra il presidente della Repubblica e il governo nell'interesse della coesione nazionale".
Presidente, è stata dura? "E' stata delicata e difficile", risponde il presidente della Repubblica commentando la nascita del governo Monti, sottolineando però che quello che è nato è un esecutivo "in grado di trovare le soluzioni più idonee".

NON PRESENZA POLITICI AGEVOLERA' GOVERNO
- "Nelle consultazioni sono arrivato alla conclusione che la non presenza di politici nel governo lo agevolerà: toglierà un motivo di imbarazzo": lo dice il presidente del Consiglio.

ORA SI TRATTERA' DI FARE UNA CORSA
- Non ci saranno "passaggi in corsa, perché di corsa si tratterà". Così Monti lascia intendere quale sarà l'impegno del suo governo dal momento del suo insediamento. Monti lo ha detto escludendo che ci possano essere futuri inserimenti nell'esecutivo di politici.

CRESCITA E SVILUPPO AL CENTRO INIZIATIVA
- "L'affidamento ad una sola persona del ministero dello Sviluppo economico e delle Infrastrutture e dei Trasporti, salvo successiva designazione di viceministri, corrisponde ad una logica che desidero molto sottolineare dell'azione di governo: mettere al centro le iniziative coordinate per la crescita economica e lo sviluppo".

AFFIDATI A DONNE MINISTERI GRANDE RILIEVO  - "Sono affidati a personalità femminili ministeri di grande rilievo: Interno, Giustizia, Lavoro e Politiche sociali con delega per le Pari opportunità ".

RISPETTO ED ATTENZIONE PER OPERA BERLUSCONI - "Desidero rivolgere un cordiale saluto al presidente del Consiglio uscente, Silvio Berlusconi, con rispetto ed attenzione per l'opera da lui compiuta".

DOMANI ALLE 13 COMUNICAZIONI MONTI AL SENATO 
- L'Assemblea del Senato è convocata domani, giovedì 17 novembre, alle ore 13, per le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri. Lo rende noto un comunicato di Palazzo Madama.
MONTI: AL SENATO DOMANI ALLE 20.30 VOTO FIDUCIA - Il voto di fiducia al governo Monti é previsto domani in Senato alle 20.30 con la prima chiama. Le dichiarazioni di voto sono fissate per le 19 mentre il presidente del Consiglio replicherà alle ore 18.30. Lo ha deciso la conferenza dei capigruppo di palazzo Madama.
GOVERNO: IDV, SI' FIDUCIA, MA NON SIAMO IN MAGGIORANZA - "Daremo il nostro contributo con un voto di fiducia affinché" il governo Monti, caratterizzato da "discontinuità e professionalità", "inizi il suo lavoro". Così il leader dell'Idv Antonio Di Pietro, parlando a nome del partito. "Ma poi valuteremo provvedimento per provvedimento. E non faremo parte di maggioranze politiche", aggiunge

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