Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica

giovedì 18 aprile 2013

Vertigo

VERTIGO - 2
Frontiers Records

Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: AOR
Support: CD - 2006




Joseph Williams è figlio d’arte, suo padre John Williams è noto nell’ambito musicale per essere il creatore di moltissime colonne sonore di film famosi, tra cui Indiana Jones, Star Wars ed E.T. Il talento è stato tramandato, Joseph si dedica alla musica Rock e diventa anche cantante dei Toto. Con loro nel 1986 e nel 1988 incide i fortunati albums “Fahrenheit” e “The Seventh One”. Nel 1990 lascia il gruppo di Porcaro per dedicarsi, anche lui come il padre, al cinema offrendo la voce anche a Simba nel Re Leone di Walt Disney.
Solo nel 1999 una breve reunion con i Toto e poi, sino ai giorni d’oggi, sempre colonne sonore. Nel 2003 viene contattato da Perugino, presidente della Frontiers Records ed insieme al produttore Fabrizio Grossi viene impegnato nel nuovo progetto Rock dal titolo Vertigo. La critica ed il pubblico hanno ben accolto questo lavoro, tanto da riproporlo anche oggi con l’ausilio di musicisti come Alex Masi alla chitarra, Virgil Donati (Soul Sirkus, Ring of Fire) alla batteria e Jason Scheff (Chicago), background vocals in “Hold Me”.
I nuovi brani sono tutti accattivanti e molto AOR style, dotati di un soffice tocco di musicalità commerciale da renderli appetibili soprattutto alle radio. Ecco allora volare leggere dal nostro stereo canzoni come “In The Blink Of An Eye”, “All For You” e “Hold Me” inevitabilmente influenzate dalle sonorità del suo gruppo madre. In “Part Of Me” c’è una ricercatezza Rock più marcata, un brano delicato (come tutto l’album) dal ritornello grazioso ed una buona chitarra. Il disco si lascia apprezzare nel proseguo, come in un crescendo emozionale. “Holy” è , come dicevo prima, una canzone commerciale perfettamente adatta per il mercato radiofonico, da cantare spensieratamente in macchina senza troppi impegni. Il Rock ha certamente tante prerogative, una di queste è sicuramente il sapersi adeguare a tutte le esigenze emozionali, ad esempio “I Wanna Live Forever” ti carica il corpo, mentre la ballata “Save It All Alone” l’anima, insomma ce n’è per tutti gusti.
Questo “2” è senza dubbio un lavoro di gran classe, che mi sento di consigliare a tutti coloro che fanno dell’AOR più commerciale e melodico il proprio pane quotidiano. A tutti gli altri consiglio un ascolto preventivo, per non imbattere in melodie troppo smielate che potrebbero procurarvi una fastidiosa ed inevitabile orchite. MS


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