ARTI
& MESTIERI – Live In Japan/The Best Of Italian Rock
King
Records
Distribuzione
italiana: BTF
Genere:
Progressive Rock
Supporto:
2cd- 1dvd - 2017
Il
fenomeno Rock Progressivo è un fenomeno a se stante nel campionario musicale
italiano. Ha goduto negli anni ’70 un momento di notevole attenzione, con i
nomi che già conoscerete come Premiata Forneria Marconi (PFM), Area, Orme, Il
Banco Del Mutuo Soccorso, Arti & Mestieri etc.
Tuttavia
anche nei giorni nostri il genere sembra godere di rispetto e di nuova linfa
con altrettanti nuovi artisti i quali hanno il merito di tenere nel tempo
ancora viva la fiamma del genere, fino a portarlo ad oggi in buona salute.
Addirittura in edicola si possono comperare collane di dischi in vinile sul
genere. Fra le band storiche annoveriamo proprio gli Arti & Mestieri di
Beppe Crovella, Furio Chirico, Gigi Venegoni e Arturo Vitale su tutte. Ma qual’
è il pubblico più attento ed esigente del Rock Progressivo italiano? A sorpresa
non è l’italiano stesso, bensì bisogna arrivare fino al lontano Giappone. I
nipponici hanno sempre prestato attenzione e dato risalto alla nostra musica,
tanto che quasi tutte le band storiche del settore sono andate in sol levante a
registrare almeno un live.
Gli
Arti & Mestieri lo fanno in occasione del quarantennale della loro storia musicale
in pompa magna, ossia con dieci componenti, compresi quattro storici originali
da me prima citati. Questo accade nel
luglio 2015 al The Bast Of Italian Rock presso il teatro Clubcittà in Giappone.
Nei due cd ci sono gli arrangiamenti originali dei capolavori storici “Tilt”
del 1974 e “Giro Di Valzer Per Domani” del 1975, mentre nel dvd si può godere
dell’esecuzione del nuovo disco “Universi Paralleli” del 2015. In più ci sono i
brani tratti da “Murales” (2001) dal titolo “2000” e “Nove Lune Prima- Arc En
Ciel – Bonaventura Moon”, un brano dei King Crimson “Starless” tratto da “Red”
ed infine una registrazione dal vivo, “Gravità 9.81” tratta da “Tilt” cantata
da Lino Vairetti degli Osanna. Inutile nascondere l’ottima qualità della
registrazione, i giapponesi in questo sono maestri, l’audio ed il video vengono masterizzati nei storici studi della
King Record sempre in Giappone. Quindi i dieci musicisti in azione sono: Furio
Chirico (batteria), Gigi Venegoni (chitarre), Beppe Crovella (tastiere), Arturo
Vitale (sax), Lautaro Acosta (violino), Roberto Puggioni (basso), Piero Mortara
(fisarmonica, tastiere), Marco Roagna (chitarre) Iano Nicolò (voce) e l’ospite
Mel Collins (sax, flauto) dei King Crimson.
Ciò
che risalta subito alla visione del dvd è l’eterna giovinezza di Furio Chirico,
grande strumentista preciso e tecnico e la compostezza del pubblico nipponico,
sempre attento ed impeccabile, tanto da
sembrare una fotografia. Il violino di Acosta è un viaggio in prima classe ed
il sax di Collins disegna scale sonore colorate. La voce e l’interpretazione di
Iano Nicolò sono di tutto rispetto. Tutta la formazione è in splendida forma,
il Jazz Rock proposto tira e grazie alle melodie gradevoli riesce a restare
impresso nella memoria. Da sottolineare il solo di batteria di Chirico
assolutamente fuori della banalità. Pecca del dvd se vogliamo cercarla risiede
nella staticità delle tre telecamere fisse.
Veniamo
ora ai cd, la versione live del cd 1 dona a “Tilt” una veste nuova, pulita e
sgargiante, pur sempre rimanendo molto attinente all’originale. Importanti i
sottofondi di tastiera di Crovella per la riuscita corposa del suono. Pelle d’oca.
Un ensemble sonoro potente che la sede live riesce a valorizzare al massimo.
Chi non conosce Arti & Mestieri si può approcciare tranquillamente a questo
cofanetto per scoprire un mondo sonoro caldo fra Jazz e Rock al quale non potrà
più sottrarsi. Inevitabilmente scatterà la ricerca della loro discografia.
Il
cd 2 si apre con un capolavoro assoluto, “Starless” dei maestri King Crimson,
qui in una versione struggente e calorosa cantata in italiano. Il suono del
Mellotron mi fa socchiudere gli occhi ed immaginare ampi spazi, immagini
cariche di vecchi ricordi. A seguire la versione acustica della speciale suite
“Nove Lune Prima- Arc En Ciel – Bonaventura Moon”. Ed è con “Valzer Per Domani”
che si apre l’intero secondo capolavoro della band. La storia che si racconta.
Gli ultimi tre brani sono tratti da “Tilt”, ”Fahrenheit” in una versione più
accelerata e la ripresa in due parti di “Gravità 9.81”.
Un
cofanetto imperdibile, pieno di grande musica bene eseguita e riarangiata. Ad
un nostalgico dei tempi che furono come me è scesa anche una lacrimuccia, e ciò
la dice lunga. MS
Questo video non è tratto dal dvd "Live in Japan"
Questo video non è tratto dal dvd "Live in Japan"
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