TRIUMVIRAT - Old Loves Die Hard
EMI - Harvest
Genere: Prog
Support: Lp - 1976
Ecco un disco di grande musica anni ’70, quella che ha saputo raccontarci tante storie. Un vero piacere riascoltare un Rock così toccante, come le note del pianoforte di Jurgen Fritz.
Proprio lui è il produttore dell’album, sennonché autore di tutti i brani. Il territorio in cui si aggirano i Triumvirat è quello prettamente Progressivo e non mancano di certo i riferimenti del caso, qui con il nome di EL&P. Con la band di Emerson comunque c’è della sostanziale differenza, i tedeschi in esame sono più melodici e meno dediti a fughe strumentali, a parte la bellissima “Panic On 5th Avenue”.
I brani sono ovviamente lunghi, sulla media di otto minuti, ma si alternano a loro volta con pezzi più brevi e diretti. Toccante “I Cold Old Borried Lady”, grazie anche alla bellissima voce di Barry Palmer. Non ci sono chitarre dunque, ma l’impatto sonoro non ne risente, le tastiere di Fritz sono la colonna portante di “ Old Loves Die Hard”. La ritmica è sostenuta da Dick Frangenberk al basso e da Hans Bathelt alla batteria. Il merito principale dell’LP sta nella sua fluidità, mai un attimo di stanca, nessuna distrazione. E’ quasi capolavoro se non fosse solamente per il fatto che i nostri sono stati aiutati dagli eventi della storia del Prog, troppo facile concepire un album con queste sonorità nel 1976, quando il genere ha già detto tutto. Questo però non deve sminuire più di tanto il merito dei Triumvirat i quali ci hanno saputo deliziare e carezzare con i propri strumenti.
E poi mi vengono a chiedere che cosa avessero di così magico gli anni ’70, che siamo diventati tutti un po’ più sordi? MS
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