Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica

venerdì 10 febbraio 2012

Magni Animi Viri

MAGNI ANIMI VIRI - Heroes Temporis
MAV
Distribuzione italiana: MAV
Genere: Symphonic
Support: CD - 2007




Quando noi italiani decidiamo di impegnarci anima e cuore in un progetto, gran parte delle volte raggiungiamo risultati strepitosi, questo è il caso dei Magni Animi Viri. Il supergruppo in analisi proviene da Battipaglia (SA) ed è all’esordio discografico, forse uno dei più clamorosi che mi è capitato di ascoltare. Immaginate cosa può accadere quando il Rock sinfonico, l’Hard Rock, il Prog, una orchestra (la Bulgarian Symphony Orchestra sif 309) ed un coro di cento elementi si incontrano! Ebbene si, una volta tanto siamo al cospetto di una vera Opera Rock e mai come in questo caso il termine calza così a pennello.
Leggete chi partecipa a questo disco e capirete l’entità del tutto: In questo sogno sonoro creato da Giancarlo Trotta e Luca Contegiacomo (Tastiere, pianoforti, Moog e programmazioni), compaiono nientemeno che Randy Coven (Steve Vai, Mountain, Ark, J.Y. Malmsteen) al basso, John Macaluso (J.Y. Malmsteen, Vitalij Kuprij, Alex Masi, Ark) alla batteria, Roberto D’Aquino (Edoardo Bennato, Gigi D’Alessio) al basso e stick, Marco Sfogli (James La Brie, J. Macaluso, NCCP) alle chitarre, Ivana Giugliano (Giovanni Mauriello e NCCP) alla voce, Francesco Napoletano (Tenore Fondazione Arena Di Verona) alla voce, Simone Gianlorenzi alla chitarra acustica e Matteo Salsano (regista, attore della compagnia Luca De Filippo).
Voci tenorili dunque, grandiosa quella di Napoletano e semplicemente da sogno quella di Ivana Giugliano, la quale mi ha dato emozioni che non provavo più dai tempi dei Matia Bazar. E poi cori in latino che si intersecano con sonorità Symphony X. Il Prog che scorre nei brani si accosta a volte a quello strumentale della PFM, ma anche Dream Theater e Savatage!
“Heroes Temporis” è una centrifuga di emozioni alla quale bisogna approcciare con la dovuta preparazione mentale. Lungi da chi ascolta attendersi musica scontata, questo è un vero e proprio esperimento sonoro ambizioso quanto volete, ma genuino e disarmante. Rarissimo, oggi come oggi, ascoltare un debutto del genere, neppure noi addetti ai lavori ce lo potevamo attendere, proprio come un fulmine a ciel sereno.
Il concept è basato su di un protagonista che intraprende un viaggio fra coscienza e purificazione, fra la realtà ed il sogno. Questo tema è difficile ed intricato, ma è ben illustrato nei testi del lussuoso libretto di sedici pagine! Questa autoproduzione farà sbiancare parecchi altri prodotti che purtroppo oggi girano fra gli scaffali dei dischi e soprattutto in internet. Questi sono artisti che vanno sostenuti, semplicemente perché sono fra i pochi che tentano nuove strade, sono fra i pochi che tengono in vita il Progressive, il quale troppo spesso agonizza nelle sferzate della banalità.
Ed il disco? Direte voi, quali sono i brani migliori? In questo caso sono io che vorrei saperlo. Ogni ascolto cambio parere, non c’è un pezzo guida a conferma dell’omogeneità del risultato. Di una cosa sono certo, quando le due voci di Ivana e di Francesco si incontrano, i brividi scorrono sulla pelle e questo per me è tutto.
Magni Animi Viri, segnatevi questo nome perché non sono io che ve lo consiglio, ma è la storia che parla da sola! MS


7 commenti:

  1. Mi avvicinai a quest'opera rock per pura curiosità essendo io di Salerno.Scoprii poi che si tratta di un ottima realizzazione,che nella pur apparente frammentarietà,trova una sua piena unità e ragion d'essere.Musica totale,senza barriere nè etichette,solo voglia di suonare(e in modo egregio).E che dire dei testi?Sorprendenti!Ciao.Salvatore

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  2. OOOhhh salvatore, che piacere risentire un cultore di musica come te!
    Io ho amato subito questo disco, sono sincero, perchè ...per i motivi che ho scritto nella recensione. Sottoscrivo quello che dici, ci aggiungo solamente che tutto il prodotto è supportato da una professionalità che qui in Italia ce la sognamo! Una volta tanto....
    ;-) Ciao

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  3. Caro Max, sono Giancarlo Trotta. Voglio ringraziarti personalmente per le splendide parole che hai usato nel descrivere Heroes Temporis. Oggi la band si è momentaneamente fermata apettando tempi migliori, visto che in Italia non siamo riusciti nell'intento che ci eravamo prefissati. Spero di riunire tutti e di riallacciare tutte le fratture che ci sono state. Nel frattempo sto ceercando di trovare qualche produzione che creda nel progetto Mav e credimi se ti dico che non passa giorno in cui non penso alla mia Opera. Grazie di cuore.
    Giancarlo
    email: gian.trotta@katamail.com

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  4. Giancarlo, grazie per le tue parole! Piacere di averti qui!!! Questo è il panorama italiano, non c'è niente da fare... E' noto, inutile che stia qui a dire che l'italiano fa un uso della musica tipo "usa e getta" , oramai tramortito e drogato dai media in maniera irreversibile. Lo sanno anche i sassi. Questo è il fantastico dell'italiano...che poi è consapevole della sua idiozia. Non vuole pensare e se c'è chi fa musica per pensare (oltre che da ascoltare)
    ....VADE RETRO SATANA! Io mi auguro che tu possa ritrovare la tua serenità con i componenti e che il successo estero vi sommerga come meritate! Date retta ad un vecchio del campo...guardatevi fuori.... e spero di poter riascoltare al più presto un vostro meraviglioso lavoro.
    Ciao

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  5. Perla rara.
    Ho ordinato il CD ma devo aspettare qualche settimana per averlo, così l'ho acquistato ANCHE su iTunes, per averlo subito.
    Complimenti, è stato un vero piacere scoprire , solo due giorni fa, questa Opera.

    Setu, 21 aprile 2011

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  6. Grazie, hai definito il disco con la parola giusta...è un opera
    Ciao Setu

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