Massimo Pieretti

 

MASSIMO PIERETTI – The Next Dream
Autoproduzione / Cromosoma M
Genere: Rock Progressive
Supporto: cd / lp / digital – 2025

Parlare del tastierista, compositore, e docente di musica Massimo Pieretti è tracciare un esempio di come nella musica la passione, la dedizione, lo studio e la cura per i particolari, fanno la differenza. Le prime avvisaglie sono giunte nel 2022, quando con l’album di esordio “A New Beginning” l’artista romano si pone avanti ad un concept con estrema sicurezza dei propri mezzi, sapendosi circondare di molti special guest anche di fama internazionale. Quest’album non passa inosservato e riceve nel web buone critiche. Per la cura dei particolari a cui mi riferivo in precedenza, ne è testimone il tempo, servono tre anni per poterlo ritrovare con il secondo concept album oggi dal titolo “The Next Dream”.
Potremmo definirlo un “Dark Musical”, come suggerisce l’artista stesso, in realtà io lo vedo più come un disco di musica totale, pregno di atmosfere mutabili e di differenti stili, una vera e propria sorpresa che sottolinea la maturazione del tastierista, sia a livello compositivo sia musicale, maggiormente propenso verso il Jazz e l’Hard Prog rispetto il lavoro passato. Un’opera pretenziosa che racconta un mondo di sogni collegati con la società odierna, dove Pieretti è il Virgilio che ci traghetta durante il viaggio ricco di personaggi, creature e situazioni.
Anche in questo caso la presenza di special guest è davvero nutrita oltre che di livello a dir poco stellare:
Voci – Amy Breathe, Germana Noage, Kate Nord, Laura Piazzai (Imaginaerium), Maria Chiara Rocchegiani, Lorenzo Cortoni, Claudio Milano (Nikelodeon), Marco Ragni, Dominic Sanderson, Michael Trew.
Fiati- John Hackett, Rob Townsend, Lauren Trew.
Violino- Lisa Green.  
Violoncello – Mauro Cipriani, Gianni Pieri (Agorà, A Sud Di Nogales).
Chitarre – Simone Cozzetto, Roberto Falcinelli, Francesco Mattei, Nick Fletcher, Fabio Lanciotti, Peter Matuchniak, Jean Luc Payssan, Luigi Pistillo, Attilio Virgilio, Vincenzo Zappatore.
Warr Guitar – Mark Cook.
Chapman Stick – Gabriele Pala.
Basso – Fabrizio Russo, Billy Allen, Gianluca Del Torto, Tom Hayatt (ex Echolyn), Michele Raspanti.
Tastiere – Andrea Amici (synths), Roberto Ballerini (gran piano), Marco Lo Muscio (organo da chiesa).
Batteria – Mattia Olsson (Änglagård), Mirko Rovina.
Così detto, avete la prospettiva giusta per comprendere al meglio l’opera cantata in lingua inglese che si apre con un antico canto del 1600 del compositore anglosassone John Dowland, qui riaggiornato ai nostri tempi, dal titolo “Come Heavy Sleep”. Solenne, operistico ed enfatico, il pezzo fa da intro all’ascolto che prosegue con “Creatures Of The Night Part 1” e la bella voce di Germana Noage (Aetherna, Noage). Il brano è la parte centrale del concept, il punto di partenza in cui l’autore narra degli incontri quotidiani con le persone, siano loro amici che no, le cosiddette creature della notte… Oppure non sono altro che una molteplice estensione delle nostre personalità? Chissà. Ottimo il solo di chitarra di Simone Cozzetto e la voce finale narrante di Claudio Milano, la quale sposa alla perfezione il contesto.
Attraverso “Get In Line” si apre una parentesi personale del Pieretti docente il quale racconta le difficoltà che si possono incontrare durante le lezioni dell’anno scolastico riguardante la musica e il suo metodo d’insegnamento. Il movimento è particolarmente melodico, soprattutto nell’inciso a due voci, uomo / donna. Trattasi di Rock Progressivo al confine del Neo Prog impreziosito da arrangiamenti curati come l’inserimento degli archi.
L’incubo di un incontro notturno imprevisto conduce a una riflessione riguardante noi occidentali nei confronti della cultura cinese, “The Chinese Witch” recita così: “Io non ho paura della strega cinese, ho paura di me stesso”. La voce di Kate Nord si esprime in diverse tonalità cavalcando un movimento a tratti sostenuto e in altri più enfatico, grazie ad un bellissimo finale sognante prossimo alla Psichedelia.
Con i testi della sorella Patrizia Pieretti, successivamente rivisitati da Massimo stesso e dall’amico Gianluca Del Torto, “I Dreamed Of Flying” tratta la guerra e la violenza in senso generale che stiamo vivendo in tutto il mondo. Il pezzo risulta essere cinematografico nell’essenza, creatore d’immagini per l’orecchio, dove il mellotron di Andrea Amici apporta sinfonia e magniloquenza. Per chi vi scrive, questo è uno dei momenti più alti dell’intera opera.
“Creatures Of The Night Part 2” apre il lato B della versione vinilica, questa volta è la potente voce di Laura Piazzai a deliziare l’ascolto, così la chitarra Pinkfloydiana di Attilio Di Virgilio. Questo è territorio pienamente Neo Prog.
La storia di “Alone” parla della fiducia in se stessi, “Nessuno potrà mai fare un lavoro meglio di te stesso, neanche pagando, mai! E io questo lo so bene”. La solitudine che porta alla consapevolezza, suona con malinconia in una semi ballata dove sia il piano che la chitarra (in questo caso è quella di Peter Matuchniak) sono fratelli di percorso. La voce è di Lorenzo Cortoni.
I sentimenti fuoriescono in maniera più marcata in “The First Time We Met”, canzone introspettiva che l’autore sente particolarmente. Cantata da Michael Trew (The Autumn Electric, Moon Letters), la canzone scorre leggiadramente proprio come le dita di Pieretti sulla tastiera del pianoforte. Ma il brano più intenso e ricercato dell’album è il conclusivo “The Next Dream”, mini suite quasi totalmente strumentale ricca d’ingredienti Progressive Rock. In esso c’è tutta l’anima di Pieretti oggi, un artista maturo e ricco d’ispirazione. La canzone in collaborazione con il cantautore britannico Dominic Sanderson, è anche il singolo apri pista dell’album.
Nel cd esiste un brano aggiuntivo, la versione acustica di “I Dreamed Of Flying”.
In conclusione “The Next Dream” è un concept che consacra una nuova realtà italiana di cui andare fieri, un musicista totale che mette avanti alla sua musica il cuore e la passione. Ottimo. MS

Pre-ordine su CD, in edizione limitata in vinile 

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e in seguito su Bandcamp 

(https://massimopieretti.bandcamp.com/). 

Versione Inglese:

MASSIMO PIERETTI – The Next Dream
Self-produced / Cromosoma M
Genre: Progressive Rock
Format: CD / LP / Digital – 2025

Talking about Massimo Pieretti, the keyboardist, composer, and music teacher, is to outline an example of how passion, dedication, study, and attention to detail make a difference in music. The first signs emerged in 2022 with the debut album "A New Beginning", where the Roman artist presented a concept album with confidence, surrounded by many special guests, including some of international fame. This album didn't go unnoticed and received good reviews online. Due to the attention to detail I mentioned earlier, it took three years for Pieretti to release his second concept album, "The Next Dream".
We could define it as a "Dark Musical", as the artist himself suggests, but I see it more as a total music disc, full of mutable atmospheres and different styles, a real surprise that highlights the keyboardist's maturation, both compositionally and musically, more inclined towards Jazz and Hard Prog compared to his previous work. It's a pretentious work that tells a world of dreams connected to today's society, where Pieretti is the Virgil who guides us through a journey rich in characters, creatures, and situations.
As in his previous work, the presence of special guests is impressive and of the highest level:
Vocals – Amy Breathe, Germana Noage, Kate Nord, Laura Piazzai (Imaginaerium), Maria Chiara Rocchegiani, Lorenzo Cortoni, Claudio Milano (Nikelodeon), Marco Ragni, Dominic Sanderson, Michael Trew.
Horns – John Hackett, Rob Townsend, Lauren Trew.
Violin – Lisa Green.
Cello – Mauro Cipriani, Gianni Pieri (Agorà, A Sud Di Nogales).
Guitars – Simone Cozzetto, Roberto Falcinelli, Francesco Mattei, Nick Fletcher, Fabio Lanciotti, Peter Matuchniak, Jean Luc Payssan, Luigi Pistillo, Attilio Virgilio, Vincenzo Zappatore.
Warr Guitar – Mark Cook.
Chapman Stick – Gabriele Pala.
Bass – Fabrizio Russo, Billy Allen, Gianluca Del Torto, Tom Hayatt (ex Echolyn), Michele Raspanti.
Keyboards – Andrea Amici (synths), Roberto Ballerini (grand piano), Marco Lo Muscio (church organ).
Drums – Mattia Olsson (Änglagård), Mirko Rovina.
With this lineup, you have the right perspective to understand the album, sung in English, which opens with an ancient 17th-century song by Anglo-Saxon composer John Dowland, updated to modern times, titled "Come Heavy Sleep". The piece is solemn, operatic, and emphatic, serving as an introduction to the listening experience, which continues with "Creatures Of The Night Part 1" and the beautiful voice of Germana Noage. The song is the central part of the concept, where the author narrates daily encounters with people, whether friends or not, the so-called creatures of the night... Or are they just multiple extensions of our personalities? The guitar solo by Simone Cozzetto and the final narrative voice of Claudio Milano perfectly fit the context.
Through "Get In Line", Pieretti opens a personal parenthesis as a teacher, narrating the difficulties encountered during music lessons and his teaching method. The song is particularly melodic, especially in the two-voice refrain. It's Progressive Rock on the border of Neo Prog, enriched by careful arrangements, such as the insertion of strings.
The nightmare of an unexpected nighttime encounter leads to a reflection on Westerners' attitude towards Chinese culture, "The Chinese Witch" says: "I'm not afraid of the Chinese witch, I'm afraid of myself". Kate Nord's voice expresses itself in different tones, riding a movement that's both sustained and emphatic, thanks to a beautiful dreamy finale close to Psychedelia.
With lyrics by Pieretti's sister Patrizia, later revised by Massimo himself and his friend Gianluca Del Torto, "I Dreamed Of Flying" deals with war and violence in general, which we're experiencing worldwide. The piece is cinematic in essence, creating images for the ear, where Andrea Amici's mellotron brings symphony and magniloquence. For me, this is one of the highest moments of the entire work.
"Creatures Of The Night Part 2" opens the B-side of the vinyl version, this time with the powerful voice of Laura Piazzai and the Pink Floyd-like guitar of Attilio Di Virgilio. This is fully Neo Prog territory.
The story of "Alone" talks about self-confidence, "No one can ever do a job better than yourself, not even if you pay them, never! And I know this well". The solitude that leads to awareness sounds melancholic in a semi-ballad where both the piano and guitar (in this case, Peter Matuchniak's) are journey brothers. The voice is Lorenzo Cortoni's.
Feelings emerge more markedly in "The First Time We Met", an introspective song that the author feels particularly close to. Sung by Michael Trew, the song flows smoothly, just like Pieretti's fingers on the piano keyboard. But the most intense and researched piece on the album is the concluding "The Next Dream", a mini-suite that's almost entirely instrumental, rich in Progressive Rock ingredients. It contains the entire soul of Pieretti today, a mature artist full of inspiration. The song, in collaboration with British singer-songwriter Dominic Sanderson, is also the album's lead single.
The CD includes an additional track, the acoustic version of "I Dreamed Of Flying".
In conclusion, "The Next Dream" is a concept album that establishes a new Italian reality to be proud of, a total musician who puts his heart and passion into his music. Excellent. MS