NONSOLO PROGROCK, blog di informazione musicale ed altro
a cura di MASSIMO SALARI
Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica
giovedì 15 dicembre 2022
Sterbus
STERBUS - Solar Barbecue Zillion Watt Records Progressive Rock Supporto: Bandcamp /EP – 2022
Noi
italiani sappiamo suonare il Progressive Rock come Dio comanda! Abbiamo una
predisposizione dovuta un poco all’amore per la musica inglese degli anni ’70 con
la quale abbiamo convissuto per decenni, e poi per la nostra mediterraneità, la
voglia solare di divertimento, ricerca… follia. E a proposito di follia, chi conosce
il mai troppo ricordato Frank Zappa sa bene a cosa mi riferisco, quindi, se
siete amanti del suddetto chitarrista, non potete restare indifferenti all’ascolto
dei romani Sterbus. Il
progetto è per mano di un duo, Emanuele Sterbini e Dominique D'Avanzo. Suonano
da una quindicina d’anni, ossia prima dell’esordio discografico intitolato “Chi
Ha Ordinato Gli Spinaci?” del 2010. Rilasciano cinque album in studio e un ep,
e ritornano oggi con “Solar Barbecue” dopo il buon “Let Your Garden Sleep In”
del 2021. In quest’album sono contenute canzoni, stralci, idee e quant’altro di
album passati e un nuovo brano, “The Great Wallop Dollop”, nove canzoni all’insegna
del divertimento ma anche della buona tecnica strumentale. Si,
trattasi di un disco completamente strumentale, dove la passione dei componenti
ce la mette tutta per soddisfare le esigenze del vero Prog fans che sono sicuro,
apprezzerà non poco lo sforzo creativo. Tanti i musicisti che partecipano e si
danno la staffetta nei brani dilazionati nel tempo, possiamo ascoltare
strumentazioni quali flauto, violoncello, sax, strumenti a corda, piano,
tastiere, organo, un vero e proprio calderone come ha saputo fare appunto il
grande Frank. Non c’è da stupirsi se all’interno dell’album aleggiano anche
riff feroci, quasi alla Metallica come in “Back To Black Delivery”, oppure
strutture complesse alla Spock’s Beard, vedi “Razor Legs”. Nella seppur breve “Ruben,
Raja, Lieve, Nike” le tastiere stendono un tappeto dove i fiati interagiscono
con il piano e il violoncello, un pezzo maggiormente ponderato e dal profumo
Beatles anni ’60. Prog DOC. Gli
Sterbus amano giocare con la musica, hanno l’approccio giusto in quanto a
divertimento e follia, ascoltate cosa fa il sax in “The Amazing Frozen Yogurt”
e poi mi dite. Riescono anche a fare piccole capatine nel mondo nervoso
Crimsoniano di Robert Fripp, cosa volere di più? Un minuto di Rock elettrico
con “Any Minute Now” e poi è la volta di “Congratulator”,
altra pazza passeggiata nel mondo del Prog. L’EP
della durata di ventisei minuti si conclude con “Big Daisy”, qui un mondo
dentro. La
copertina mostra un dipinto di Stefano Fiore, dentro all’artwork ci sono le foto
di Marco Ferrara e Francesco Gentile. Che altro dire? Niente, mi dispiace solo
per chi lo ignora. L’ascolto
lo avete qui: https://sterbus.bandcamp.com/album/solar-barbecue
MS
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