NONSOLO PROGROCK, blog di informazione musicale ed altro
a cura di MASSIMO SALARI
Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica
domenica 28 marzo 2021
Stearica
STEARICA – Golem 202020 Garrincha Dischi - Monotreme
Records Genere: Post Rock/Math Rock Supporto: mp3 – 2021
I
Stearica sono una band di Post Rock torinese che si forma nel 1997 da un idea
di Francesco Carlucci (chitarra, tastiere), Davide Compagnoni (batteria,
tastiere) e Luca Paiardi (basso, tastiere). Rilasciano quattro album in studio
ed un singolo, “Golem 202020” è il quinto sigillo. Quante
volte in recensioni oppure parlando semplicemente fra appassionati abbiamo detto
che questa musica ben si adatta alla fantasia, alle immagini. Essa è evocatrice
di sensazioni visionarie e per questo si associa benissimo ad una colonna
sonora vera e propria di un film. Così hanno fatto in questo nuovo album i
Stearica, “Golem 202020” è la colonna sonora del film horror muto Der Wie Er In
Die Welt Kam” del 1920, di Paul Wegener e Carl Boese, qui dunque in nuova veste
per il suo centenario. Il
progetto è commissionato nel 2011 e viene esibito al pubblico per la prima
volta al Traffic Free Festival. L’album in prima fase viene registrato live in
studio nel 2014 per poi essere ristrutturato successivamente nel 2019. Per i
collezionisti e veri amanti della musica posso dire che escono su vinile in
edizione limitata in due versioni trasparenti, in rosso e verde, mentre io sto
facendo la recensione ascoltando pezzi da Soundcloud e You Tube in quanto non
sono in possesso di un vero supporto fisico per stereo (ma provvederò al più
presto). Anche per questo non posso esprimermi sull’artwork e neppure sulla la
qualità sonora. Dicono
i Stearica: “QUESTO È IL NOSTRO VIAGGIO NELL’ABISSO DEL GOLEM. LA PARTE PIÙ
BUIA, IL MOSTRO, IL DIVERSO CHE ALBERGANO IN NOI. QUESTA MUSICA È RIFLESSO DEL
LUOGO IN CUI HA PRESO FORMA NEL 2011: IL CROCEVIA FRA MAGIA NERA E BIANCA
CHIAMATO TORINO. CASA NOSTRA.NE SIAMO USCITI TRASFORMATI PERCHÉ ABBIAMO SONDATO
ABISSI UMANI E RICHIESTE PROFONDE, ABBIAMO VISSUTO LA SACRALITÀ DELLA VITA E LA
POTENZA DELL’ESSERE COMUNITÀ: SALVARSI È UN GIOCO DI SQUADRA, OGGI PIÙ CHE MAI
NECESSARIO”. Bene
si sposa il Post Rock con le scene oscure del film, le atmosfere spesso
necessitano di loop, situazioni cicliche e sostenimenti sonori sempre legati ad
un contesto noire. Il
disco ha dieci tracce dove compare come special guest Nazzarena Galassi alla
voce. La musica scorre come deve scorrere in crescendo sonori sempre funzionali,
e in altri tratti in maniera più elettrica e nervosa. “How He Came Into The World” ne è perfetto esempio. I
Stearica ci sono dentro anima e cuore, trascinando l’ascoltatore in questo vortice
di immagini e suoni. Il fatto poi di essere registrato live in studio aumenta
la schiettezza ed il coinvolgimento dell’ascolto, si è tutt’uno con la band.
Ottimo il lavoro delle ritmiche, perfetta macchina oliata che palesa l’intesa
fra i componenti e quando in una band il motore gira a dovere, si sa che tutto
funziona al meglio. Esistono tratti anche vicini al Metal ed altri molto pacati
e sognanti, insomma un disco dalle mille sfaccettature atto ad un viaggio
mentale consigliato a tutti, anche a chi il genere non lo digerisce. I Stearica
hanno fatto davvero un lavoro coinvolgente. MS
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