EMPTY TREMOR – Slice
Of Live
SG Records
Genere: Metal
Progressive
Supporto: cd – 2015
Negli anni abbiamo appurato le potenzialità dei ravennati
Empty Tremors, quattro album da studio di buona valenza artistica, lontano il
1997 con l’esordio “Apocolokyntosys”. Il tempo passa e l’esperienza accresce,
la band si esprime in un Metal Prog di buona personalità e questo è tutto un
dire in un movimento derivante da mostri (nel senso positivo della parola) come
i Dream Theater. Non che tutto il genere dipenda da loro, intendiamoci, ma inesorabilmente certi collegamenti vengono
a galla. Eppure gli Empty Tremor hanno saputo scrollarsi di dosso molto di
questo materiale, producendo anche nell’ultimo album da studio “Iridium” un
lavoro più che dignitoso e come dicevo prima di personalità.
Oggi sono passati 20 anni dalla loro fondazione e per questo
decidono di deliziarci con un album registrato dal vivo all'Arena di Mezzano
(RA) il 2 agosto 2013, organizzato proprio per l’anniversario.
Il concerto è acustico e questa scelta dona ai tredici
migliori brani scelti nella loro discografia un altro fascino, una nuova veste
che sa di aria fresca. “Slice Of Life” è anche il titolo di un brano tratto dal
loro primo album, quando nelle fila ancora militava alle tastiere Daniele
Liverani, ed il pezzo ne racchiude gran parte dell’anima Tremor.
Giò De Luigi (voce), Marco Scott Gilardi (tastiere), Marco
Guerrini (chitarra), Christian Tombetti (chitarra), Dennis Randi (basso) e
Stefano Ruzzi (batteria e percussioni) sono gli artefici di questo progetto sonoro.
Bella la voce di Giovanni De Luigi, perfettamente ad agio in
questa formula, così importante e pulito il lavoro delle due chitarre. Resto
personalmente colpito dalla cristallinità di “Lost In The Past”, per certi frangenti
vicina anche ai vecchi Genesis, dimostrazione che comunque la band si sa
affacciare anche in quel calderone culturale che erano gli anni ’70.
Di sicuro il Metal Prog si presta molto bene alle versioni
acustiche, essendo esso un genere ricco di cambi umorali e “Slice Of Live” ne è
la prova inconfutabile. Non mi resta che consigliarvi questo bel momento di
relax acustico e di fare anche i miei personali auguri a questo sestetto che
tiene alta la bandiera della nostra buona musica in tutto il globo. MS
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