Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

martedì 3 luglio 2012

Uscita dei MudWay

I MudWay annunciano l’uscita di “Some Strange Stories”, il loro primo album di inediti

8 brani dal suono originale con uno spirito anni ’70 adeguato ai giorni nostri.
Sovico, 01 maggio 2012.  E’ uscito il primo di maggio “Some Strange Stories”, album autoprodotto dei MudWay che con questo primo lavoro puntano a far conoscere al pubblico il loro stile ricercato e originale, così come è originale la forma di distribuzione, è infatti possibile ascoltare l’intero disco direttamente online collegandosi al sito www.mudway.net/SomeStrangeStories o tramite l’App gratuita “MudWay_SSS” per iPhone e Android reperibile su www.mudway.net/sss.
L’album si compone di 8 tracce cantate in inglese ognuna delle quali narra una breve storia, da qui il titolo “Some Strange Stories” (alcune strane storie). Fin dal primo brano “First Night” è possibile intuire come la ricerca di sonorità particolari e la cura della composizione musicale siano un segno distintivo di questo gruppo. Proseguendo con l’ascolto si nota come i brani “Earthificially Intelligent” e “Mud & Rubble” siano accomunati da ritmi incalzanti e voci effettate, invece “Seeking To Believe” riesce a conciliare melodia e tratti psichedelici nello stesso brano. Mentre in “El Bombastico” è evidente lo spirito scherzoso del gruppo, in “Caramel” le emozioni provate mutano durante l’ascolto per tornare poi alla giovialità percepita in “What Mist Takes”. A conclusione del disco troviamo “Blasted Imagination”, brano scandito anche da ritmi lenti e sonorità più cupe.
Le influenze che hanno ispirato il gruppo nella composizione di questo disco sono da ricercare nelle sonorità tipiche della musica progressive e psichedelica degli anni ’70 i cui principali esponenti erano  Pink Floyd, King Crimson e Van Der Graaf Generator, tuttavia i MudWay non si sono limitati a imitare lo stesso genere musicale, ma lo hanno fatto evolvere adeguandolo ai giorni nostri.
L’album è stato tra l’altro di recente inserito nel catalogo online del prestigioso sito internet Prog Archives (www.progarchives.com) che raccoglie e recensisce tutte le produzione musicali vicine allo stile progressive a livello mondiale guadagnandosi recensioni positive e ha inoltre ottenuto una valutazione di 8 su 10 da parte degli amministratori di Prog Freak (www.progfreak.com), altro importante sito internet legato al genere musicale progressive.
E’ infine possibile seguire i MudWay tramite i più conosciuti social network, hanno infatti una pagina Facebook (www.facebook.com/MudWayBand), un account Twitter (www.twitter.com/MudWayBand), un profilo Myspace (www.myspace.com/MudWayBand) e un canale Youtube (www.youtube.com/MudWayBand).

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