Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

mercoledì 18 luglio 2012

October Equus

OCTOBER EQUUS - October EquusDistribuzione italiana: ?
Genere: Prog
Support: CD - 2006




La Spagna ci presenta un debutto discografico che, senza dubbio, riuscirà ad attirare l’attenzione dell’ascoltatore Progressivo più esigente, gli October Equus. Il quartetto si esibisce in una prova strumentale di grande efficacia, stiamo parlando infatti di un cd completamente strumentale, con tanto di immancabile suite che in questo caso porta il nome di “October Equus” ed una durata di 32 minuti.
Sin dall’iniziale brano “Lupus In Fabula” si capiscono le influenze che gli spagnoli hanno, non si può certo dire che non gli piacciano i King Crimson, specialmente quelli dell’ultimo periodo. Nell’evolversi dell’ascolto si possono sentire anche i Van Der Graaf Generator, i Gentle Giant ma anche Henry Cow e vagamente della Scuola Di Canterbury. E’ evidente che per suonare una musica del genere il gruppo deve essere, oltre che tecnicamente dotato, anche affiatato e così è. Victor Rodriguez alle tastiere ben dialoga con la chitarra schizofrenica (alla Fripp) di Angel Ontalva. La ritmica è ben oleata, il batterista Txema Fernandes si destreggia molto bene, così gli ipnotici giri di basso da parte della brava Amanda Pazos si intercalano alla precisione con l’insieme. Sono i King Crimson spagnoli, non c’è ombra di dubbio, la loro musica rasenta il plagio in alcuni passaggi ma per fortuna i ragazzi, pur essendo ancora al debutto, già godono di buone idee. Ascoltate “Reliquia Tempora” e vi renderete conto di quanto è stato detto. Più celebrale “Minus Nihilo” nei suoi cinque minuti di spaziale ricercatezza, non tanto rivolta ai suoni, quanto alle armonie dissonanti e martellanti. E’ un trip ascoltare l’assolo di chitarra da parte di Ontalva, quasi un inno al lamento ed al malessere psichico. Chiude “Hydra” ed i Gentle Giant più sperimentali vengono immediatamente in mente.
Francamente come esordio mi lascia oltremodo stupefatto, oggigiorno è sempre più raro incontrarsi con un gruppo dalle velleità così alte, ma quando la tecnica ed il talento ci sono perché non osare? A questo punto non resta che fare i complimenti alla Ma.Ra.Cash che ha il coraggio di scommettere su questi artisti. Consigliato a tutti i fans degli anni ’70 e a quelli dei gruppi citati. Progressive al 100%  (MS)

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