THE STICKY FINGERS
LTD – The Sticky Fingers Ltd
Logic(il)logic
Records / Andromeda Dischi
Genere: Hard Rock
Supporto: cd – 2014
L’Hard Rock è un genere immortale, nel tempo non si sposta
di una virgola e resta fedele a se stesso, prerogativa solo delle cose che
funzionano. Non ha in Italia un seguito elevatissimo, non è un fuoco, tuttavia
in esso la brace è sempre accesa.
Non è la prima volta che mi ritrovo a parlare di un debutto
italiano dedito a questo genere adrenalinico, lo faccio comunque sempre con
estremo piacere in quanto l’energia proposta da questa musica ha un qualcosa di
estremamente puro.
In questo caso arriviamo a Vignola di Modena, dove i The
Sticky Fingers Ltd si formano nel 1996 da un idea del chitarrista Lorenzo
Mocali. Con lui suonano Inch alla chitarra, Jaypee al basso e Flash alla
batteria.
“The Sticky Fingers Ltd.” è formato da dieci canzoni, a
partire da “(Do You Feel My) Sticky Fingers”. Con lui si apre un mondo noto,
riferimenti agli anni ’70, quando il Blues Hard Rock regala emozioni notevoli.
Buono il solo di chitarra e via libera
al pezzo successivo in stile Lynyrd Skynyrd dal titolo “Sweet Delight”, canzone
ruffiana e spassosissima, difficile se non impossibile restare immobili
all’ascolto, il piede parte da se. Il discorso è analogo anche per altre
canzoni, fra le quali la bellissima “Jailhouse Tonight”. La band dimostra amalgama, l’esperienza annosa è palese, così
sanno dove andare a parare e come spezzare l’ascolto, il terzo brano ”Rain
Keeps Fallin’” infatti rallenta il ritmo divenendo più cadenzato.
Torna la chitarra Rock sudista con “In The Night”, ancora
più spassosa “You’re Wrong” dove la polvere della strada si alza all’ascolto.
I The Sticky Fingers Ltd. sono duri ma in maniera ponderata,
ogni brano denota la capacità di controllo della tecnica e dell’insieme, il
tutto a favore della buona e semplice melodia, “Serial Killer” è li a
dimostrarlo. Notevole anche la
conclusiva “It Ain’t Over”, chitarre e voci.
Disco perfetto per nostalgici del genere, ma anche per chi
vuole respirare Rock incontaminato e soprattutto è consigliato a chi ascolta band
come Humble Pie, Cream, Faces e Beatles…scusate se è poco. (MS)
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