OSANNA LIVE
Casa Del Jazz - Roma
15 - 09 - 2012
Un nostro anonimo lettore mi manda questo simpatico resoconto del concerto dei partenopei Osanna svoltosi a Roma sabato 15 settembre 2012. Come vi dicevo NONSOLO PROGROCK è di tutti! Complimenti per la recensione e grazie! (MS)
L'occasione è la presentazione del nuovo album degli Osanna "Rossorock" che, scopriamo andando a vedere il concerto, organizzato nell'ambito della ormai consolidata vetrina di Guido Bellachioma "Progressivamente", essere anche un vino con tanto di bottiglie numerate e, quindi, da collezione. Il posto è "La casa del Jazz" a Roma e la sala è per circa 150 persone; ovviamente c'è il tutto esaurito e diverse persone restano fuori. L'inizio è una mini intervista a Lino Vairetti unico vero Osanna rimasto in formazione a causa della malattia che ci ha privati di Danilo Rustici. Nella mini intervista Lino spiega che il disco è la versione con orchestra dal vivo della colonna sonora di "Milano calibro 9" più quattro brani più o meno inediti e che il vero concerto commemorativo dei 40 anni dall'uscita della colonna sonora (era il 10 agosto 1972) si svolgerà a Napoli il 24 ottobre con orchestra, David Jackson, Tito Schipa jr ecc.
Finita l'intervista i ragazzi si vanno a "mascherare" e verso le 21.30 il concerto inizia, c'è anche uno schermo sul quale scorrono immagini dapprima dal film "Carosello Napoletano" poi i video delle comparizioni in tv degli Osanna; nel frattempo mentre il basso di Nello D'Anna (che scopro non avere alcuna parentela con il grande Elio) non ne vuole sapere di partire Lino fa il suo ingresso vestito da "pazzariello" intrattenendoci in modo da consentire ai tecnici di risolvere il piccolo problema del basso.
Poi via si comincia con "Fujie da questo paese" da Palepoli proseguendo con Mirror train e l'Uomo secondo l'ormai consolidata scaletta del gruppo. Quindi prima di iniziare la parte dedicata a "Milano calibro 9" Lino introduce il brano che da il titolo all'album accompagnato da relativo filmato girato alla piscina Mirabilis di Napoli (è un sito archeologico e non un centro nuoto); il brano non mi entusiasma più di tanto. Poi finalmente si parte con la "Milano calibro 9". Il gruppo mi sembra ben impostato sia negli arrangiamenti sia negli stacchi e si vede che c'è una grande intesa e voglia di suonare. Mi piace molto il tocco della chitarra di Pako Capobianco anche se, forse per la giovane età, mi sembra un pò estraniato dal palco nel senso che non concede molto in movimenti ma quanto a sonorità e assoli al "bacio" non si risparmia. Per il resto il figlio di Lino, Irvin Luca Vairetti, si dà da fare per cercare di caricarsi e caricare anche gli altri e la sezione ritmica è all'altezza della situazione. A questo punto occorre però che faccia una precisazione e cioè: se avete visto gli Osanna con David Jackson e Gianni Leone avete visto un altro gruppo rispetto a quello che ho visto io perchè, ed è l'unica cosa che mi è piaciuta poco in tutta la serata, l'assenza dei fiati purtroppo in alcuni momenti si è fatta sentire nonostante la bravura nell'uso delle tastiere sia di Irvin che di Sasà Priore. Alla fine comunque tutti bravi. Si giunge al bis "preparato" con i classici tratti da "L'Uomo" " In un vecchio cieco" e "vado verso una meta" con gran finale e reprise di "Fujie da questo paese" e girandola napoletana. Guardo l'orologio dopo essermi spellato ben bene le mani per gli applausi e mi accorgo che sono passate due ore senza quasi accorgermene. Considerando il livello dell'acustica della sala, il fatto che si stava seduti in poltrona, che è durato 2 ore e che è costato solo 10 euro (si avete letto bene 10 euro alla faccia di quelli che chiedono la luna...)posso dire di aver trascorso una bellissima serata ed invidio davvero gli amici che potranno godersi lo spettacolo con l'orchestra il 24 ottobre a Napoli. (anonimo)
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