Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

domenica 7 luglio 2019

Kaoll- Rio De Lagrimas


RIO DE LAGRIMAS – Brazilian Progressive Rock Soundtrack Vol. 1 (Kaoll)
Masque Records
Genere Progressive Rock
Supporto, cd/ libro – 2019



Adoro quando dietro ad un disco si cela un lavoro importante fatto di cura dei particolari e rispetto per chi acquista il materiale. In un era dove la copertina non ha quasi più il senso di esistere, ecco che dal Brasile giunge un lavoro quantomeno ottimo: “Rio De Lagrimas – Brazilian Progressive Rock Soundtrack Vol. 1”. Questo è un progetto musicale scritto da Bruno Moscatiello che per la sua realizzazione si avvale di special guest noti in ambito Prog brasiliano come Willy Verdaguer (Secos & Molhados/Humahuaca), Eduardo Aguillar (Vitrial), Claudio Dantas (Quaterna Réquiem), Saulo Battesini, Kleber Vogel (Kaizen), Fabio Ribeiro (Blezqi Zatsaz), fred Barley (O Terco/Dialeto) ed Enrico Jones e Edu Varallo.  Il disco è accompagnato da un libro realizzato a fumetti in acquarello da Renato Shimmi su una storia scritta da Glaucus Noia.
Il tratto oscuro, psichedelico e sanguigno porta ad un ascolto mirato, mentre la storia è una parafrasi della politica di destra.
Si narra della moglie ferita di un guerriero di un tempo passato che per essere guarita necessita di una cura “costosa” e il soldato chiede aiuto al re per scende a patti con il Minotauro che è il custode del tutto. Le cose materiali all’essere mitologico non interessano, dovrà essere qualcosa di molto prezioso per il soldato.  Esso dice: “Per un prezzo così alto, cosa potrei dare come garanzia?” E il Minotauro risponde “ Qualcosa della tua vita. Un giorno saprai cosa ho deciso. Accetta il contratto e avrai il tuo oro.”. Trattasi della vita di molti soldati. La donna guarisce, ma nel frattempo c’è chi trama contro il Minotauro per vendicarne il ricatto. Molto sangue scorre a fiumi, e che fine abbia fatto in seguito il Minotauro di preciso non si sa, c’è chi dice sia morto ma dell'oro che ha nascosto, nessuno sa dove sia. Resta soltanto il fiume di lacrime.
Anche il libretto che accompagna il cd è esaustivo sulla storia e su chi suona nel progetto, i Kaoll, il tutto  suddiviso in undici tracce. Uno sforzo musica-immagine di notevole fattura e questo tengo a rimarcarlo nuovamente!
L’opera Prog si apre con “O Acordo”, l’organo e le tastiere di Saulo Battesini, il violino di Kleber Vogel e le percussioni di Claudio Dantas disegnano  sonorità maestose e rilasciano anche un velo di malinconia, quella che pervade anche nei disegni di Renato Shimmi. Ed ecco che dopo il breve intro si apre a “Batalha Dos Minotauros. Ancora all’inizio insiste l’incedere a carattere militaresco per poi lasciarsi andare ad un Rock Progressivo ampio ed importante, dove la chitarra elettrica di Moscatiello ricopre un ruolo importante.
“Rio De Làgrimas” è un tema toccante che si regge sul suono di una chitarra slide in stile Pink Floyd anni ’70. Il tema è il brano più lungo dell’album con i suoi sette minuti e mezzo, toccanti ed emotivi. Concatenato al tema che accompagna l’album in senso generale subentra “Morte Do Sonho”, brano chitarra e tastiere, quelle di Fabio Ribeiro.
“O Ultimo Ato” alza il ritmo e si svolge in un impetuoso incedere per passare in successione fra enfasi e classicismo.
Con “Sob Os Olhos De Eva” si apre la virtuale seconda parte del disco, con effetti elettronici che lanciano a seguire il flauto di Yuri Garfunkel, e voi sapete che valenza ha un flauto nel Rock. Il brano è molto orecchiabile e forse anche il più solare. Un arpeggio di chitarra classica apre “O Exìlio Da Serpente”, sentito e toccante e ancora una volta supportato dal flauto nel segno della continuità che si propaga anche in “Kopernik” e nella più ricercata “Julgamento E Morte De Giordano Bruno”, supportato dal lavoro della chitarra elettrica e dal piano.
Il ritmo sale nuovamente in “A Rua Contra Os Reis” e il flauto resta sempre il protagonista della melodia centrale. Il pezzo è probabilmente il più Rock dell’intero album. Chiudono i cinque minuti di “Dharma Em Chamas” e qui fuoriesce tutto il dna del Rock brasiliano caro a band storiche come  gli O Terco.
Un disco importante, completo, ampio e ricco di risorse anche storiche, una grande produzione Masque Records, oggi sempre di più una importante realtà del Progressive Rock moderno. MS




4 commenti:

  1. Maravilhoso trabalho!!! Uma das melhores bandas do rock progressivo brazuca!!!

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    1. Vero Marcio, detto da te che sei un grande intenditore mi fa piacere. Ottimo Prog Brasiliano.

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  2. Parabéns pelo seu novo libro Max. 🙏🏾🎶

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