STORIE (QUASI) FANTASTICHE
Di Massimo Salari
Complimenti, avete appena scoperto un gioco itinerante.
Leggete fino in fondo per le istruzioni
“Storie
(Quasi) Fantastiche”, se ne sentiva il bisogno?
Magari
no, o magari si, anche per passare del tempo in serenità lasciando galoppare la
fantasia e in certi casi anche il ragionamento.
Sono
un critico musicale e ho edito diversi libri al riguardo, soprattutto in ambito
Rock Progressive, ma i dettagli potrete leggerli alla fine del libro; e allora
perché scrivere dei racconti? Nel 2024 sono uscito con un altro romanzo
intitolato “La Zona Della Giustizia” che potrete sempre ordinare su Amazon.
La
scelta di essere indipendente è dettata da alcuni motivi, il primo: è per me un
gioco, un mettermi alla prova se malgrado l’età che avanza, ho capacità di
restare un poco al passo con i tempi. Il secondo, mi sono sempre piaciute le
storie con un finale inatteso, anche se vi giuro non è molto semplice
realizzarle. Il terzo è fare riflettere. Storie di fantasia ma con una morale
attuale, distribuita attraverso il mio punto di vista che non è verità assoluta,
intendiamoci, ma semplicemente quello che penso in oltre sessant’anni di
esperienza terrena. Il quarto è la difficoltà di trovare un editore che non ti
faccia pagare. Siamo al paradosso che uno scrittore, un critico, un poeta etc.
debba lavorare per altre persone e non per suo diletto o interesse. Non dico
che ci si debba necessariamente guadagnare, non tutti si chiamano Stephen King
o chi so io, ma neppure pagare! A paro? Beh, allora perché non rimanere sul
divano ad ascoltare buona musica anziché scrivere? Aggiungo altresì che la
popolazione italiana oggi con la crisi che morde, se deve fare a meno di
qualcosa è proprio di un libro. Ovviamente non tutti la pensano così (per
fortuna), ma le vendite in senso generico mostrano un preoccupantissimo calo.
In
parole povere, leggiamo sempre meno.
Quindi
questi cinque racconti sono scritti principalmente per diletto; sinceri,
diretti e a tratti anche crudi.
Non
ho un genere specifico su cui soffermarmi, per questo troverete nel percorso
differenti modalità e ambientazioni che passeranno dal reale al fantastico, poi
nel Noire e nel Thriller, quindi non chiedetemi cosa scrivo perché “non lo so”.
Per me è importante il concetto.
Le
ambientazioni sono a volte reali (qualcuno potrebbe scorgere luoghi conosciuti)
e altre di fantasia, così come tutti i personaggi inventati da me.
Trapelerà
di tanto in tanto la mia passione per la musica e in alcuni casi ricoprirà
anche un ruolo fondamentale. Vi consiglio arditamente, come nel caso de “Il QR
Code Maledetto”, di procurarvi i brani trattati dove volete (le piattaforme
internet oggi sono infinite) e di ascoltarli, magari proprio durante la
lettura. Vedrete che il racconto cambierà radicalmente di patos.
Spero
che vi divertiate nel leggere come mi sono divertito io nello scrivere.
Venendo al gioco che avete scoperto, vi dico che riguarda soltanto la prima storia intitolata "Il QR Code Maledetto". Leggendo noterete che cito delle ambientazioni apparentemente generiche, in realtà esistono realmente nel fabrianese. Come i protagonisti, se vorrete, potrete andare alla ricerca dei QR CODE che vi indirizzeranno in altri luoghi per una bella passeggiata naturale. Saranno tre, qui il primo:
Oppure cliccate qui: https://nonsoloprogrock.blogspot.com/2013/01/gioco-libro-storie-quasi-fantastiche-la.html


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