STEFANO MANZINI – Consapevolezze
Music Force / Egea Music
Genere: Cantautore
Supporto: EP – 2024
Libertà
è consapevolezza, libertà è un percorso artistico da intraprendere, lasciando
alle spalle ogni freno inibitorio. Come ha avuto modo di raccontare il Banco
Del Mutuo Soccorso negli anni ’70, siamo nati liberi, anche se la società nel
tempo ci ha imposto delle restrizioni, resta il fatto che la libertà si
manifesta nell'ardire del pensiero, nella scelta consapevole, e nell'incessante
ricerca di se stessi.
La
musica che maggiormente si presta a esprimere i concetti più o meno forbiti è
il cantautorato. La storia è piena di cantautori, qui in Italia soprattutto
vede il massimo splendore negli anni ’70, poi un brusco stop. Oggi sembra
tornare l’interesse attorno a questo stile e alla voglia di fare musica, per
questo accolgo con grande piacere un nuovo nome nel panorama, Stefano Manzini.
Inizia
a cantare alla tenera età di sei anni nel coro della sua scuola elementare, ed
è qui che scocca la scintilla. Studia canto moderno alla Music and Art
International di Chieti per poi passare all’Accademia Musicale città di
Pianella (Pe). E’ nel 2020 che inizia a produrre singoli con l’aiuto dell’amico
compositore Vincenzo Di Nicolantonio e gli arrangiamenti di Elio Depasquale.
Dopo alcune date live, Manzini si sente pronto per realizzare il primo album
solista composto di cinque canzoni intitolato “Consapevolezze”.
La
bellissima fotografia di Paolo Marchegiani (Contesto Creative) che accompagna
il disco, esprime al meglio il concetto di viaggio nella consapevolezza, nella
libertà, nell’amore, attraverso un binario che indica la strada da percorrere.
“Comunque
Vada” è una ballata aperta da un arpeggio semplice mirato allo stato emotivo
dell’ascoltatore. Una storia d’amore in cui la giovane voce del cantautore lancia
un appello alla lei di turno. Il brano ha le caratteristiche della canzone
italiana melodica con tanto di crescendo annesso. “Comunque Vada” è altamente
radiofonica e può raggiungere un pubblico vastissimo.
“Fiaba
(Allo Specchio)” gode di un ritornello ricco di deja vu che tuttavia funziona
per caratteristiche riconducibili alla musica italiana anni ‘90/’00.
Torna
la ballata in “Lasciare Andare” dove Manzini è ottimo interprete. Le parole
sono sentite, la doppia voce uomo donna dona profondità all’ascolto incentrato
inizialmente su voce e piano. Il brano è stato scritto nel 2022.
Uno
sguardo a cosa è la vita in “Sei Parte Della Storia”, un punto di vista intimo
in cui il cantautore paragona la vita a una canzone. Lo stile a questo punto è
ben definibile, mentre l’EP si chiude con la versione “Intimate Session” di
“Comunque Vada”, e il piano ricopre il ruolo principale.
“Consapevolezze”
è un primo passo per farsi conoscere e la Music Force pone a Manzini questa finestra
nel mondo della musica. Questi sono interessanti brani diretti, liberi, dove
passare felicemente venti minuti in compagnia di buona musica italiana. MS
Versione Inglese:
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