Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

martedì 12 novembre 2024

Notturno Concertante

NOTTURNO CONCERTANTE – Distressed Colours
Luminol Records
Genere: Progressive Rock
Supporto: cd / digital - 2024





Un'altra band storica nel panorama Progressivo italiano post anni ’70 è il Notturno Concertante dei fondatori Lucio Lazzaruolo e Raffaele Villanova. Autori di una musica delicata, melodiosa, dedita principalmente a colpire l’anima dell’ascoltatore, i Notturno Concertante compiono quarant’anni di carriera. Otto gli album rilasciati nel tempo, cibo per la mente dei veri progsters.
Ne è passata d’acqua sotto i ponti dall’album “The Hiding Place” del 1990, ma lo stile influenzato da gruppi come Genesis, Van Der Graaf Generator e Camel è rimasto costante nel tempo. Oggi invece nella musica dei campani si denota un mutamento verso la libertà compositiva, un suono maggiormente diretto, si spazia dalla musica etnica all’elettronica, dal rock alla musica classica. Assieme ai fondatori suona il batterista Francesco Margherita e con loro ospiti importanti come il clarinettista albanese Defrim Mala, il tastierista americano Jack Julian, la violinista russa Nadia Khomoutova, il sassofonista greco Spiros Nikas, Cristiano Roversi al basso stick (Moongarden, Massimo Zamboni, John Wetton), e il flautista Gianluca Milanese.
Siamo al cospetto di un album completamente strumentale, per cui la ricerca dei suoni e delle giuste armonie diventa fondamentale, nei quattordici brani che compongono l’album i Notturno Concertante lo fanno con sorprendente semplicità. Di certo l’esperienza annosa gioca a loro favore, tuttavia tengo a sottolineare che è più complesso trovare una melodia che resti in mente piuttosto che mostrare capacità tecnico/esecutive al limite del logorroico, diventa semplicemente palestra. Serve sicuramente una tecnica di base, questa gioca a favore di ciò che si vuole esprimere, ma alla fine dell’ascolto deve comunque rimanere qualcosa in mente. Molti gli strumenti acustici, alcuni come nel caso delle chitarre, sono stati costruiti all’uopo da un famoso mastro liutaio italiano.
L’artwork di Raffaele Villanova ben esprime il concetto dell’album nel quale si toccano argomenti come l’immigrazione, e la speranza di andare incontro a un futuro migliore.
Difficile estrapolare un brano significativo su tutti, tanta è la qualità espressa nell’album, ci prova subito “Soft Moon” a dare un’identità specifica al contesto, canzone in bilico fra etnia e Rock Folk in cui le chitarre acustiche vengono alla luce con vigore. Il suono del basso è protagonista in “Shadows Party” in cui le arie aprono a scenari dall’ampio respiro. La title track approccia a un mondo Crimsoniano in cui il ritmo ha una valenza considerevole.
Ma si entra nel mondo del Rock Progressivo canonico nei sei minuti ricercati di “Kissing Cloud” dove il sound acquista connotati di genere Agorà. Ancora chitarre protagoniste nella ritmica di “Elusive”, canzone semplice e diretta avente all’interno crescendo sonori e arrangiamenti gradevoli.
In “Lost Cloud” c’è il violino a donare pesantezza alle arie che tuttavia tentano strade di positività emotiva. Il concetto è rimarcato in “Dark Silence” per poi passare alle chitarre elettriche di “Poison Town”.
Un brano ricercato e intimistico è “On The Nature Of Things”, dove ancora una volta gli arrangiamenti fanno da evidenziatore alle amabili atmosfere. Sale il ritmo con “Pr Smiles” per poi giungere a “Skywriting”, un'altra scommessa sulla variazione stilistica dei Notturno Concertante 2024. Il sax è protagonista nell’allegra “Pastel Ghosts” mentre “Winterlude” è trascinante nell’incedere. “Raw Elegance” è degna chiusura di quest’album variegato e melodico.
Il ritorno dei Notturno Concertante è un'altra boccata d’ossigeno per chi dalla musica pretende serenità, classe e semplicità, quarant’anni di ottima musica! Grazie. MS 





Versione Inglese:


NOTTURNO CONCERTANTE – Distressed Colours
Luminol Records
Genre: Progressive Rock
Support: cd / digital - 2024


Another historic band in the post-1970s Italian Progressive scene is Notturno Concertante by founders Lucio Lazzaruolo and Raffaele Villanova. Authors of delicate, melodious music dedicated primarily to striking the listener's soul, Notturno Concertante are turning 40 years into their career. Eight albums released over time, food for the minds of true progsters.
A lot of water has passed under the bridge since the 1990 album “The Hiding Place,” but the style influenced by bands such as Genesis, Van Der Graaf Generator and Camel has remained constant over time. Today, however, a shift toward compositional freedom, a more direct sound, is denoted in the music of the Campans, ranging from ethnic music to electronic, from rock to classical music. Along with the founders plays drummer Francesco Margherita, and with them such important guests as Albanian clarinetist Defrim Mala, American keyboardist Jack Julian, Russian violinist Nadia Khomoutova, Greek saxophonist Spiros Nikas, Cristiano Roversi on stick bass (Moongarden, Massimo Zamboni, John Wetton), and flutist Gianluca Milanese.
We are in the presence of a completely instrumental album, so the search for the right sounds and harmonies becomes essential, in the fourteen tracks that make up the album Notturno Concertante do this with surprising simplicity. Certainly years of experience works in their favor, however I would like to stress that it is more complex to find a melody that sticks in the mind than to show technical/executive skills bordering on the logorrheic, it simply becomes gymnastic. You definitely need a basic technique, this plays into what you want to express, but at the end of listening something must still remain in mind. Many of the acoustic instruments, some as in the case of the guitars, were purpose-built by a famous Italian master luthier.
The artwork by Raffaele Villanova well expresses the concept of the album in which topics such as immigration, and the hope of moving towards a better future are touched upon.
Difficult to extrapolate one significant track out of all, such is the quality expressed in the album, “Soft Moon” immediately tries to give a specific identity to the context, a song poised between ethnicity and Rock Folk in which acoustic guitars come to the fore with vigor. The bass sound takes center stage in “Shadows Party” in which the tunes open up to wide-ranging scenarios. The title track approaches a Crimson world in which rhythm has considerable value.
But we enter the world of canonical Progressive Rock in the six searching minutes of “Kissing Cloud” where the sound acquires connotations of the Agora genre. Again guitars take center stage in the rhythmic “Elusive”, a simple and straightforward song having within it sonic crescendos and pleasing arrangements.
In “Lost Cloud” there is the violin to lend heaviness to tunes that nevertheless attempt avenues of emotional positivity. The concept is reiterated in “Dark Silence” and then moves on to the electric guitars of “Poison Town”.
A searching and intimate track is “On The Nature Of Things”, where once again the arrangements act as a highlighter to the lovely atmospheres. The pace picks up with “Pr Smiles” and then comes “Skywriting,” another bet on the stylistic variation of Notturno Concertante 2024. The sax takes center stage in the upbeat “Pastel Ghosts”, while “Winterlude” is dragging in its procession. “Raw Elegance” is a fitting close to this varied and melodic album.
The return of Notturno Concertante is another breath of fresh air for those who demand serenity, class and simplicity from music, forty years of excellent music! Thank you. MS







2 commenti:

  1. It's fantastic to see that Notturno Concertante is still active.

    https://album.link/hxmngpvwbb2vs

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