LETHE – Il Cavaliere Inesistente
Ma.Ra.Cash
Records / BTF
Genere:
Neo Prog
Supporto: cd / Bandcamp – 2024
Esistono
casi in cui nella musica Prog Rock basta un solo album per passare alla storia con
il titolo di band importante. I Lethe hanno avuto questa onorificenza dal
pubblico stesso e soprattutto dalla critica di settore che li annovera anche in
riviste ed enciclopedie al riguardo. Si fondano nel 1990 dall’idea del
compianto cantante e flautista Stefano Fornaroli, al quale è dedicato proprio
questo album intitolato “Il Cavaliere Inesistente”. Esordiscono con un demo nel
1992 dal titolo “Il Salto Del Falco” e sempre nello stesso anno producono il
live “Lethe In Concert”. Ma l’esordio vero e proprio che li fa stimare dalla
critica è quel “Nymhae” (Mellow Records) del 1993.
La
musica ha influenze anni ’70 che varia dagli ELP all’inesorabile accostamento
ai Jethro Tull, sempre per via del flauto.
Sono
passati quindi trentuno anni e con vivo stupore vengo a conoscenza di questa réunion
che vede all’interno molti componenti storici della band oltre che due special
guest del settore, Alessandro Corvaglia (voce solista e cori nei brani
"Mura Di Fuoco" e "Animali Cristiani"), ed Eleonora Mosca (voce
solista e cori in più brani). La formazione attuale è quindi composta da Giacomo
Balzarotti (voce solista e cori), Serena Bruni (flauto traverso), Lorenzo
Gervasi (tastiere), Pietro Paganelli (batteria e percussioni), Fabio Massimo
Sanzo (bassi elettrici e cori), e Valerio Vado (chitarre, effetti).
"Il
Cavaliere Inesistente" è un’opera ispirata all'omonimo romanzo di Italo
Calvino e così spiega la bio della band al riguardo: “L'ambientazione in un
medioevo ironico e immaginario è lo spunto per una critica - a volte
sarcastica, a volte amara - sull'assurdità della guerra e sulla vacuità della
burocrazia.”. Per realizzare queste dodici canzoni che compongono l’album, la
band si accosta molto alle sonorità classiche del genere in esame, quindi anche
a band italiane come il Banco Del Mutuo Soccorso, oppure Osanna, Premiata
Forneria Marconi, etc. L’artwork molto curato, contiene un elegante digipack con
un libretto di sedici pagine.
Il
disco si apre con i rumori di battaglia e lo scalpitio dei cavalli di “Mura Di
Fuoco” ed è subito atmosfera incastonata nel contesto. L’incedere di tastiere
in stile Neo Prog bene si accomuna con il flauto di Serena Bruni, mentre la
chitarra elettrica si lancia immediatamente in un assolo ficcante ed emotivo,
proprio come il genere insegna. Il cantato enfatico di Giacomo Balzarotti si
sposa perfettamente con la musica, a sua volta ricca di cambi di tempo.
La
title track è un esempio di come il genere si è evoluto nel tempo pur restando
avvinghiato alla lezione del passato, fra Genesis e Marillion. Gli otto minuti
di “Perpetua Confusione” è energica e autrice di buone melodie di base, e
quando parte il pianoforte ecco materializzarsi nella stanza il sound del Banco
Del Mutuo Soccorso. “Vuoto Nel Vento” crea atmosfere leggiadre a due voci,
maschile e femminile. Fra i brani più considerevoli metto “Animali Cristiani”,
una mini suite di dieci minuti ricca di emozioni. Ottima la prestazione di Corvaglia
al microfono. Non manca nemmeno il frangente acustico di chitarra, per questo c’è
“Bradamante” in cui si colloquia con il flauto. Un tuffo negli anni ’80 attraverso
“Ansie” apre scenari teatrali. “Nel Segno Della Croce” è un'altra gemma Prog da
godere tutta di un fiato. La dolce e flautistica “Cosmoconia” disegna a
pastello sulla tela della nostra mente, per poi giungere a “Pagnani” dove il tempo
balza indietro nel 1100, periodo delle crociate. “L’Elmo D’oro” mantiene il
clima per poi lasciare la conclusione a “Regno Futuro”, pezzo maggiormente
enfatico a conclusione di un tragitto storico imponente.
Questo
ritorno dei Lethe è una gemma sonora adatta a tutti gli estimatori dei generi
descritti, ma non soltanto per loro in quanto trattasi di musica totale, adatta
a ogni amante della vera musica Rock immaginifica. MS
Versione Inglese:
LETHE
– Il Cavaliere Inesistente
Ma.Ra.Cash Records / BTF
Genre: Neo Prog
Support:
cd / Bandcamp - 2024
There are cases when in Prog Rock music it only takes
one album to go down in history with the title of an important band. Lethe have
been given this honor by the public itself and especially by industry critics,
who also count them in magazines and encyclopedias about them. They were
founded in 1990 from the idea of the late singer and flutist Stefano Fornaroli,
to whom this very album entitled “Il Cavaliere Inesistente” is dedicated. They
debuted with a demo in 1992 entitled “Il Salto Del Falco” and also in the same
year produced the live “Lethe In Concert.” But the real debut that makes them
esteemed by critics is that 1993 “Nymhae” (Mellow Records).
The music has 1970s influences ranging from ELP to the
relentless juxtaposition with Jethro Tull, again because of the flute.
Thirty-one years have therefore passed and it is with
lively amazement that I learn of this reunion, which features many of the
band's historical members as well as two special industry guests, Alessandro
Corvaglia (lead vocals and backing vocals in the tracks “Mura Di Fuoco” and
“Animali Cristiani”), and Eleonora Mosca (lead vocals and backing vocals in
several tracks). The current lineup is thus composed of Giacomo Balzarotti
(lead vocals and backing vocals), Serena Bruni (transverse flute), Lorenzo
Gervasi (keyboards), Pietro Paganelli (drums and percussion), Fabio Massimo
Sanzo (electric bass and backing vocals), and Valerio Vado (guitars, effects).
“Il Cavaliere Inesistente” is a work inspired by Italo
Calvino's novel of the same name, and the band's bio explains it as follows:
”The setting in an ironic and imaginary Middle Ages is the cue for a critique -
sometimes sarcastic, sometimes bitter - on the absurdity of war and the vacuity
of bureaucracy.” To create these twelve songs that make up the album, the band
draws heavily on the classic sounds of the genre under consideration, thus also
on Italian bands such as Banco Del Mutuo Soccorso, or Osanna, Premiata Forneria
Marconi, etc. The highly polished artwork contains an elegant digipack with a
sixteen-page booklet.
The disc opens with the battle noises and horse
stomping of “Mura Di Fuoco” and it is immediately atmosphere set in context.
Neo Prog-style keyboard pacing well matches Serena Bruni's flute, while the
electric guitar immediately launches into a punchy, emotional solo, just as the
genre teaches. Giacomo Balzarotti's emphatic singing matches perfectly with the
music, which itself is rich in tempo changes.
The title track is an example of how the genre has
evolved over time while still clinging to the lessons of the past, between
Genesis and Marillion. The eight-minute “Perpetual Confusion” is energetic and
authored by good basic melodies, and when the piano starts, here is the sound
of Banco Del Mutuo Soccorso materializing in the room. “Vuoto Nel Vento”
creates graceful atmospheres with two voices, male and female. Among the most
considerable tracks I place “Animali Cristiani”, a ten-minute mini-suite full
of emotion. Corvaglia's performance on the microphone is excellent. There is no
shortage of acoustic guitar bangs either, for which there is “Bradamante” in
which he colloquizes with flute. A dip into the 1980s through “Ansie” opens
theatrical scenarios. “Nel Segno Della Croce” is another Prog gem to be enjoyed
all in one breath. The sweet and flute-like “Cosmoconia” draws in pastel on the
canvas of our minds, and then we come to “Pagnani” where time jumps back to the
1100s, the time of the Crusades. “L’Elmo D’Oro” maintains the mood and then
leaves the conclusion to ‘Regno Futuro’, a more emphatic piece at the
conclusion of an impressive historical journey.
This return of Lethe is a sonic gem suitable for all
admirers of the genres described, but not only for them as this is total music,
suitable for every lover of true imaginative Rock music. MS
Great album.
RispondiEliminahttps://maracashrecords.bandcamp.com/album/il-cavaliere-inesistente
Yes, it makes you listen very well.
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