TANTRIC
LOVE CHARMERS – Tantric Love Charmers
Autoproduzione
Genere: Rock Acustico
Supporto: Bandcamp / Spotify – 2025
Mi
sono posto molto spesso la domanda: ma la musica sceglie noi o noi scegliamo la
musica?
In
qualità di individui a sé stanti, dove ognuno di noi cresce con un proprio
carattere, esperienze e stili di vita differenti, nella nostra unicità
probabilmente vibriamo ognuno in maniera differente. Questi fattori fanno sì
che verosimilmente siamo noi singoli che scegliamo la musica, quella che ci fa
entrare in sintonia con l’universo interiore ed esteriore. In parole povere,
amiamo quella che più ci rappresenta, e nell’universo di suoni ne esistono
infiniti sui quali scegliere, persino quello del Big Bang. Musica e anima, un
concetto approfondito in molteplici studi, i quali avvicinano questa musa alla
spiritualità. Il Buddismo è quello che tratta con maggiore interesse il
rapporto uomo/musica. Molti artisti si vedono coinvolti in questo universo,
alcuni addirittura in maniera sinestetica.
Non
che ciò che ho espresso sia una verità inopinabile, intendiamoci, tuttavia mi
sono fatto questa idea sul rapporto uomo e musica. Anche l’amore gioca un ruolo
fondamentale, soprattutto quello inteso come risveglio interiore.
Questo
e molto altro scaturisce nel lavoro del duo Tantric Love Charmers dal titolo
omonimo, duo formato da Stefano Diamanti (voce e cori) e Moreno Viglione
(chitarre, basso, mandolino, violino, flauto, percussioni, tastiere e cori).
Diamanti
lo si può trovare nel progetto Amanti Di Nefasto, band di Progressive Rock,
mentre Viglione è noto per aver partecipato a numerose collaborazioni con
artisti del calibro di Patty Pravo, Fabrizio Moro e Francesco De Gregori.
I
due si conoscono da molto tempo e decidono di intraprendere assieme un percorso
artistico che inizia dalla passione per la musica anni ’70 e specificatamente
da quella di band come Led Zeppelin, Neil Young, Pink Floyd, Black Sabbath.
La
volontà di comporre musica acustica risiede nell’impegno di esporre un suono
più vero, distante da quello freddo moderno, soprattutto dalla tecnologia IA,
con uno sguardo sì al passato ma altrettanto a una visione moderna. Il legno e
lo scorrere delle dita sulle corde della chitarra hanno un fascino tutto
personale, adatto a esprimere sia sensazioni che argomenti importanti come
quelli intrapresi.
Così
descrivono il concept album: “Un viaggio cosmico ed emotivo alla ricerca di un
amore che trascende la forma, la morte, persino la linearità del tempo”.
Anche
la copertina dell’album richiama iconografie tantriche e buddhiste, mentre il
nome descrive l’anima in ricerca di un amore senza tempo.
Otto
le canzoni che vengono anticipate nel web dal singolo “Thru The Cracks Of
Time”, un percorso mistico in cui il protagonista della storia è in fuga dal
presente alla ricerca cosmica di una reincarnazione futura; l’obbiettivo è
quello di ritrovare il suo amore passato per una donna. Il suono è quindi
psichedelico, bene arrangiato, cadenzato come sapevano fare i primi Jethro Tull
alla fine degli anni ’60 nelle loro canzoni Blues.
L’album
però inizia con “Butterfly Bolero”, dove si possono intuire le arie ispiratrici
dei Pink Floyd primo periodo. Diamanti ne è ottimo interprete di melodie
eteree. Maggiormente Folk “Lady Of The Rainbows”, pur non disdegnando
spennellate di Psichedelia. Piacevole il Country di “Just A Gamble”, con
aggiunta del battito di mani e coralità. “In The Next Life” vede la
partecipazione alla voce di Gianna Chillà; qui le arie mutano verso un Rock
acustico intimistico, caldo e rassicurante.
Molto
bello il lavoro alla chitarra acustica di Viglione in “Palabra Majica”, piccola
gemma sonora senza tempo con il piede su due staffe, quelle del passato e del
presente.
“A
Simple Song” incontra lo stile acustico dei Beatles, uno dei frangenti migliori
dell’album assieme alla conclusiva “The Music Is Over”.
“Tantric
Love Charmers” è un disco che mi ha fatto stare bene, in pace... Per questo
sono sicuro che girerà altre volte nel mio lettore perché, soprattutto oggi, c’è
bisogno di serenità, amore e buone vibrazioni. MS
Versione Inglese:


Nessun commento:
Posta un commento