Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

domenica 12 gennaio 2025

Playades

PLAYADES – Nova Delfi
Lizard Records /Lizard Openmind
Genere: Sperimentale / Improvvisazione
Supporto: cd – 2024





Playades è una nuova realtà musicale italiana su cui la Lizard Records va a puntare l’attenzione.
L’idea nasce dall’incontro di nove amici con la voglia di narrare racconti, poesie e frammenti di storie epiche attraverso l’improvvisazione scaturita dalle singole esperienze musicali. Viene principalmente focalizzata l’attenzione sulla cultura antica e la mitologia comune, in un viaggio verso il Tempio di Delfi arrivando al cospetto della Pizia, l'Oracolo di Delfi.
Questa community di musicisti è composta da Fabio Esposito (Lira greca, suoni), Francesco Sotgiu (Bendir, suoni), Francesco Peloso (basso), Elisa Sala (Marimba, percussioni, suoni), Davide Cristiani (Moog, suoni), Stefano Cavanna (flauti), Katia Rindone (voci, cori), Aldo Brianzi (gran cassa), Francesca Capuozzo (voce), Davide Folloni (voce), e Sigrun Blaheim (voce).
Per catturare al meglio tutta l’essenza di questa musica, la registrazione viene effettuata in presa diretta presso lo studio Ground Floor di Modena.
Il risultato s’intitola “Nova Delfi” ed è accompagnato da una robusta ed elegante confezione cartonata a tre ante dove le illustrazioni di Vittorio Esposito sono il risultato di una fusione di diverse tecniche: matita, carboncino e diapositive dirette di Munari prodotte da Lisa Mattioli. All’interno di esso si possono apprezzare l’introduzione al viaggio sonoro immaginifico, i testi e le foto degli artisti.
Quattro le tracce sonore a iniziare da “Teogonie” in cui le atmosfere antiche evidenziate dalla lira greca a sette corde, introducono l’ascoltatore in questo viaggio su una base ritmica ossessiva e ipnotica.
Uno dei piatti forti di “Nova Delfi” è “Al Tempio”, improvvisazione di dieci minuti in cui tutte le strumentazioni vengono alla luce iniziando da una dolce melodia che si dipana in un crescendo armonico coinvolgente in cui la mente è libera di lasciarsi trasportare. Perfettamente incastonato nel contesto l’uso del flauto traverso. La percezione di questi luoghi è così vivida da lasciare spaziare la vista attorno a noi, il calore è tangibile, così i colori e i profumi, magia della musica e delle coralità vocali.
In “Danza Dell’Oracolo” il ritmo sale leggermente, pur restando sempre martellante con lo scopo di ammaliare l’attenzione e inserire l’ascoltatore a pieno titolo nel contesto. Il narrato vocale disegna il percorso da intraprendere, fra poesia e descrizione.
La title track conclusiva di tredici minuti abbondanti è il fiore all’occhiello dell’album, qui tutta l’essenza del progetto scaturisce fra musica e suoni in tutto lo splendore. Certe sensazioni si vivono solamente ascoltando e restano praticamente impossibili da descrivere a parole.
“Nova Delfi” può quindi considerarsi a tutti gli effetti una colonna sonora della ricerca storica e culturale di certe località in cui la mente si posa di struttura in struttura come l’ape sui fiori, suggendone il relativo nettare. Se desiderate viaggiare con la fantasia i Playades sono qui per servirvi. Si vola. MS



ASCOLTO: https://playades.bandcamp.com/album/nova-delfi


Versione Inglese:



PLAYADES - Nova Delfi
Lizard Records /Lizard Openmind
Genre: Experimental / Improvisation
Support: cd - 2024


Playades is a new Italian musical reality that Lizard Records is going to focus on.
The idea was born from the meeting of nine friends with the desire to narrate tales, poems and fragments of epic stories through improvisation arising from individual musical experiences. The focus is mainly on ancient culture and communal mythology, on a journey to the Temple of Delphi arriving at the presence of Pythia, the Oracle of Delphi.
This community of musicians is composed of Fabio Esposito (Greek lyre, sounds), Francesco Sotgiu (Bendir, sounds), Francesco Peloso (bass), Elisa Sala (Marimba, percussion, sounds), Davide Cristiani (Moog, sounds), Stefano Cavanna (flutes), Katia Rindone (vocals, choruses), Aldo Brianzi (bass drum), Francesca Capuozzo (vocals), Davide Folloni (vocals), and Sigrun Blaheim (vocals).
To best capture the full essence of this music, the recording is done live at the Ground Floor studio in Modena.
The result is entitled “Nova Delfi” and is accompanied by a sturdy and elegant three-panel hardback package where Vittorio Esposito's illustrations are the result of a fusion of different techniques: pencil, charcoal and Munari's direct slides produced by Lisa Mattioli. Within it one can appreciate the introduction to the imaginative sound journey, texts and photos of the artists.
Four sound tracks starting with “Theogonies” in which ancient atmospheres highlighted by the seven-stringed Greek lyre introduce the listener to this journey over a haunting and hypnotic rhythmic base.
One of the highlights of “Nova Delfi” is “Al Tempio”, a ten-minute improvisation in which all instrumentation comes to light beginning with a gentle melody that unravels into an enthralling harmonic crescendo in which the mind is free to be carried away. Perfectly set in context is the use of the transverse flute. The perception of these places is so vivid as to let the view sweep around us, the warmth is tangible, so are the colors and scents, magic of music and vocal choruses.
In “Dance Of The Oracle”, the pace rises slightly, while still remaining pounding with the purpose of beguiling attention and inserting the listener fully into the context. The vocal narration draws the path to be taken, between poetry and description.
The concluding title track of thirteen long minutes is the album's crowning glory, here the whole essence of the project springs forth between music and sound in all its splendor. Certain sensations are experienced only by listening and remain virtually impossible to describe in words.
“Nova Delfi” can therefore be considered to all intents and purposes a soundtrack to the historical and cultural research of certain localities where the mind settles from structure to structure like the bee on flowers, suggesting its relative nectar. If you wish to travel with imagination the Playades are here to serve you. It flies. MS





 

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