PLAYADES
– Nova Delfi
Lizard
Records /Lizard Openmind
Genere: Sperimentale /
Improvvisazione
Supporto: cd – 2024
Playades
è una nuova realtà musicale italiana su cui la Lizard Records va a puntare
l’attenzione.
L’idea
nasce dall’incontro di nove amici con la voglia di narrare racconti, poesie e
frammenti di storie epiche attraverso l’improvvisazione scaturita dalle singole
esperienze musicali. Viene principalmente focalizzata l’attenzione sulla
cultura antica e la mitologia comune, in un viaggio verso il Tempio di Delfi
arrivando
al cospetto della Pizia, l'Oracolo di Delfi.
Questa
community di musicisti è composta da Fabio Esposito (Lira greca, suoni),
Francesco Sotgiu (Bendir, suoni), Francesco Peloso (basso), Elisa Sala
(Marimba, percussioni, suoni), Davide Cristiani (Moog, suoni), Stefano Cavanna
(flauti), Katia Rindone (voci, cori), Aldo Brianzi (gran cassa), Francesca
Capuozzo (voce), Davide Folloni (voce), e Sigrun Blaheim (voce).
Per
catturare al meglio tutta l’essenza di questa musica, la registrazione viene
effettuata in presa diretta presso lo studio Ground Floor di Modena.
Il
risultato s’intitola “Nova Delfi” ed è accompagnato da una robusta ed elegante
confezione cartonata a tre ante dove le illustrazioni
di Vittorio Esposito sono il risultato di una fusione di diverse tecniche:
matita, carboncino e diapositive dirette di Munari prodotte da Lisa Mattioli.
All’interno di esso si possono apprezzare l’introduzione al viaggio sonoro immaginifico,
i testi e le foto degli artisti.
Quattro
le tracce sonore a iniziare da “Teogonie” in cui le atmosfere antiche
evidenziate dalla lira greca a sette corde, introducono l’ascoltatore in questo
viaggio su una base ritmica ossessiva e ipnotica.
Uno
dei piatti forti di “Nova Delfi” è “Al Tempio”, improvvisazione di dieci minuti
in cui tutte le strumentazioni vengono alla luce iniziando da una dolce melodia
che si dipana in un crescendo armonico coinvolgente in cui la mente è libera di
lasciarsi trasportare. Perfettamente incastonato nel contesto l’uso del flauto
traverso. La percezione di questi luoghi è così vivida da lasciare spaziare la
vista attorno a noi, il calore è tangibile, così i colori e i profumi, magia
della musica e delle coralità vocali.
In
“Danza Dell’Oracolo” il ritmo sale leggermente, pur restando sempre martellante
con lo scopo di ammaliare l’attenzione e inserire l’ascoltatore a pieno titolo
nel contesto. Il narrato vocale disegna il percorso da intraprendere, fra
poesia e descrizione.
La
title track conclusiva di tredici minuti abbondanti è il fiore all’occhiello
dell’album, qui tutta l’essenza del progetto scaturisce fra musica e suoni in
tutto lo splendore. Certe sensazioni si vivono solamente ascoltando e restano
praticamente impossibili da descrivere a parole.
“Nova
Delfi” può quindi considerarsi a tutti gli effetti una colonna sonora della
ricerca storica e culturale di certe località in cui la mente si posa di
struttura in struttura come l’ape sui fiori, suggendone il relativo nettare. Se
desiderate viaggiare con la fantasia i Playades sono qui per servirvi. Si vola. MS
ASCOLTO: https://playades.bandcamp.com/album/nova-delfi
Versione Inglese:
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