BLACK
PIE – Angels
Black
Widow Records
Progressive
Rock – Funky – Hard Rock
Supporto:
cd, flexi disc, lp – 2024
L’Hard
Rock contaminato da altri generi come il Progressive Rock e il Funky, ha un
fascino davvero personale, se poi a cantare è una voce femminile, allora tutto
assume una forma di estrema eleganza. Ne sono consapevoli i liguri Black Pie,
gruppo formatosi nel recente 2023 a Savona e composto di artisti noti nel campo
come Elena “Hellen” Villa (voce, basso, mandolino), Claudio “Clode” Cinquegrana
(chitarre, tastiere, cori), e Silvano “Syl” Bottari (batteria, percussioni).
Hellen
ha un passato Rock di tutto rispetto, con i Malcondita vince il Sanremo Rock
nel 2001, Syl è stato il batterista dei Vanexa, e Clode è un talentuoso
chitarrista che ha militato nel gruppo storico Of New Trolls di Belleno e Di
Palo.
Il
trio s’incontra nell’estate del 2023 per suonare dal vivo in maniera personale
brani che hanno fatto la storia del Rock, e una volta che il tour giunge al
termine, decidono di creare materiale proprio. Il risultato è “Angels”, un
concept in cui un’anima nasce e plana sul nostro pianeta per scegliere un corpo
in cui vivere la propria esperienza di vita.
Per
compiere al meglio il lavoro, i Black Pie si avvalgono della presenza dello
special guest Stefano Genti alle tastiere e cori.
“Off
The Radar” pone immediatamente all’attenzione del pubblico la voce di Elena
Villa in una ballata dal sapore Folk. L’andamento ipnotico esaltato dalla
chitarra riporta la mente nel passato, quando certi movimenti colpivano direttamente
l’anima, qui protagonista del viaggio. Il Rock giunge con “Kaos Night” e allora
si può apprezzare al meglio la malleabilità vocale plasmabile a ogni
situazione. Trascinante il giro del basso e la parte finale in cui si adoperano
le tastiere per apporre maggiore profondità all’ascolto, così l’uso dei cori.
I
pezzi s’incastrano perfettamente nella formula canzone, pur avendo di base una
cura per la melodia accurata, come nel caso di “Little Lady Bright”, dove il
ritornello è gradevolmente armonioso.
E’
“Borderline” a far sfoggio dell’Hard Rock in maniera marcata, qui ancora una
volta si può apprezzare il lavoro della chitarra, mai banale e rispettosa del
passato stilistico del genere. Il Funky sopraggiunge con “Your Fault”,
trascinante ed elegante. L’eclettico assolo della chitarra elettrica è la
ciliegina sulla torta, sicuramente uno dei pezzi migliori dell’album. In “Welcome
Toxic” questo fattore è esaltato alla potenza, parti psichedeliche conducono
verso il mondo di Steven Wilson (Porcupine Tree) bilanciando l’andamento
temporale. “People From The Sky” strutturalmente e vocalmente risulta essere
una delle più curate dell’album, ammaliante e ruffiana. Torna il Funky e il
Rock con “From The Ashes”, emblema del DNA Black Pie, qui tutte le
caratteristiche descritte sino ad ora, tutte racchiuse in un unico brano.
“Blanket Tide” evidenzia la capacità della
batteria di Bottari, pulita e precisa, altro pezzo in cui il
ritornello rimane impresso nella mente. In “Lift It” fuoriescono maggiormente
alcuni richiami ai Porcupine Tree sopra una prova vocale ancora una volta
eccellente. La title track conclude su un arpeggio caldo in stile Scorpions.
Questo
album è consigliato agli amanti di band come Red Hot Chili Pepper, Porcupine
Tree, Rush e a tutti coloro aperti di mente. Se cercate un album in cui cantare
e allo stesso tempo godere di ottima musica, allora “Angels” fa decisamente per
voi. Ecco che l’anima ha raggiunto il suo corpo. MS
Versione Inglese:
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