TONY
CARNEVALE – III Movimento (Extended Version – 2022)
Soundtrack
Records
Genere: Musica Classica – Symphonic Prog
Supporto: Vinile / cd – 1999 /2022
La
musica in quanto espressione di un artista, non andrebbe etichettata.
Questo
in teoria, in pratica si necessita di una collocazione per far capire a un
ignaro lettore o nuovo ascoltatore, di cosa si tratta. Tuttavia esistono
musicisti che ritengo siano impossibili da collocare in un contesto specifico.
La storia di Tony Carnevale la conoscete oramai tutti, voi che leggete il mio
blog, perché ho avuto modo di parlarne ampiamente. Il compositore romano ha numerose
attività oltre ad aver collaborato con artisti di grande fama come Francesco Di
Giacomo (Banco Del Mutuo Soccorso), Rodolfo Maltese (Banco Del Mutuo Soccorso),
Patty Pravo, etc.
Ogni
disco che compone è una storia a se stante, con la capacità di scrivere musica
senza regole, libera di formarsi in divenire, ma non disdegna neppure il
Progressive Rock, Il Jazz, insomma Carnevale ha sempre un modo per attirare
l’attenzione dell’ascoltatore più esigente. Fra la sua nutrita discografia l’A
Dance Opera For Symphonic-Rock Orchestra denominata “III Movimento”, vede oggi
nuova veste ampliata e rimasterizzata analogicamente. Nasce nel 1999 come
progetto di danza ed esce nei negozi in formato triplo con gli album precedenti,
"Risonanze" e "La Vita Che Grida". Per la realizzazione
dell’album, Carnevale si coadiuva di un’orchestra formata da undici elementi.
L’opera
si apre con un titolo probabilmente voluto come riferimento ai Genesis, “Danza
Sul Vulcano” e il Prog Rock in effetti si palesa per attitudine. Le arie che
compongono il brano di dieci minuti si passano staffetta in cambi umorali e di
tempo, com’è successo in “Darwin” o in “Di Terra” del Banco Del Mutuo Soccorso.
Il contesto è ricco di richiami storici e orchestrali, facendo del pezzo una
mini opera moderna.
“Igrayne”,
ispirata dal personaggio di “Excalibur” madre futura di Re Artù, si apre sulle
ali di un piano dolcissimo che lascia la scena alla chitarra elettrica di Rudy
Costa impegnata in un solo misurato, sentito e di classe. Qui la psichedelia è
presente, tanto per sottolineare ancora una volta, se ce ne dovesse essere il
bisogno, la poliedricità di Carnevale.
E
a proposito di grande Prog, ecco un ulteriore richiamo al genere con “Quadri”,
elaborazione di “Quadri Di Un’Esposizione” di Modest Petrovič
Musorgskij, e allo stile di Emerson Lake & Palmer. Un intento poetico di
sottolineare che questa mini suite di tredici minuti è vera musica, contenente
tutto quello che serve per entrare a pieno titolo nel termine Opera Rock!
All’interno anche un richiamo a “Una Notte Sul Monte Calvo”.
“Il
Cammino” è descritto così dall’autore: “Brano nato per la colonna sonora di una
produzione su Benvenuto Cellini (poi realizzata da Battiato), evoca l’immagine
di un lungo cammino collettivo, una carovana umana che viaggia senza una meta
precisa”. Il brano risulta altamente cinematografico.
A
concludere ci sono due incompiute, “Incompiuta - Parte Prima” e “Incompiuta –
Parte Seconda”. La prima si adatta a una esibizione coreografica tutta al
femminile, grazie alle ritmiche sinuose e accattivanti. La seconda è una improvvisazione
su corpi danzanti, qui l’orchestra si cimenta in inseguimenti fra
strumentazioni che si passano staffetta come in una colonna sonora di un film.
Il piano riesce a incutere suspense in un atmosfera generale greve. Ampie
aperture tracciano raggi di luce oltre la metà del brano, per poi ritornare in
ambientazioni più scure e agitate.
Ciò
che “III Movimento” mette nuovamente in cattedra è la purezza di quest’artista
vero, incontaminato, una perla rara nel panorama musicale. Come Tony Carnevale
davvero in pochi, e non lo dico per simpatia o galanteria, è la semplice realtà
dei fatti. Se volete aprire una parentesi culturale alla vostra giornata,
mettete “III Movimento” come colonna sonora, senza indugio. MS
Versione Inglese:
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