Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

martedì 31 dicembre 2024

M.E.N.

M.E.N. – Spillover
Ma.Ra.Cash Records
Genere: Post Prog Moderno – Elettronica
Supporto: digital / cd – 2024





Siete annoiati dalla solita musica? Avete apertura d’idee nei confronti del Progressive moderno? Amate la buona incisione magari ricca di effetti stereo nei quali si possono apprezzare anche le profondità? Se la risposta è si, allora i M.E.N. con l’album “Spillover” possono fare al caso vostro.
Il trio all’esordio è formato da Marco Grieco, Vincenzo Lardo e Nicola Cruciani.
Grieco è compositore, autore, regista, scrittore, cantante, polistrumentista, videomaker e designer di set virtuali e si cimenta in ambito musicale sin dalla tenera età di dieci anni.  Nel 1995, è finalista al Festival di Castrocaro e dal 2000 pubblica quattro CD come cantautore. Il territorio in cui si adopera è quello del Rock Progressivo, ma compone anche musical, come “Roma Caput Mundi The Eternal Musical” del 2010. Attualmente, Marco Grieco lavora alla composizione di due nuovi album con The Samurai Of Prog, previsti per il 2025 e 2026.
Lardo è noto anche con il soprannome di 240bpm. Polistrumentista, cantante, compositore, arrangiatore e produttore, chitarrista e bassista in numerose compagini musicali, dopo aver prodotto vari artisti indipendenti ha iniziato a lavorare in proprio realizzando il suo primo lavoro solista, “Welcome”. Di recente ha pubblicato due nuovi album, “Old Shots” e “New Shot”s e remixato “When Summer Comes” tratto dall’album “Power Dry” dei No Men (Tim Bowness, Steven Wilson).
Cruciani è l’anima sperimentale del trio, Nel 1997 fonda il progetto “Flavour Sperimentale”, una band di musica psichedelica, mentre dal 2005 a tutt’oggi registra vari album di musica sperimentale sotto il nome di “Bar Psichedelico”. La collaborazione con Vincenzo iniziata nel 2016, ha portato alla creazione di due album tematici, “In No Man’s Land” (2017) e “You Were All Here” (2021) da cui sono stati tratti un musical e un cortometraggio.
Con queste credenziali i M.E.N. si gettano anima e corpo nella ricerca, soprattutto sonora, utilizzando per la realizzazione di “Spillover” la tecnica olofonica 8D.
Tredici le tracce che compongono quest’album infarcito di sonorità classiche e d’avanguardia, il tutto supportato da un artwork esaustivo e particolareggiato. Il concept riguarda le contraddizioni della natura umana, dove la modernità ha causato danni al cuore di ogni individuo. Le influenze stilistiche provengono da gruppi come Porcupine Tree, Riverside, Pink Floyd e Marillion.
I suoni di “World Wide Weird” riportano alla mente quei passaggi ariosi scaturiti dalle chitarre più delicate dei Pink Floyd, ma gli effetti che circondano l’ascoltatore sono stupefacenti, fra vociare e rumori ci si ritrova nel bel mezzo di un vortice di sensazioni. “Everything” mostra il lato compositivo del progetto, molto attento alle giuste melodie, quelle che, in sostanza, ti devono rimanere impresse. Un vento accoglie il battito cardiaco in “Human Eclipse” dove la voce effettata rende la composizione introversa ed eterea. Essere annoverati nel Post Prog Moderno è proprio questo, cercare di modificare le regole del Rock, oggi. Ancora una volta le chitarre elettriche riportano nei territori dei Porcupine Tree.
Questo è uno dei casi in cui descrivere traccia per traccia non rende merito a un insieme tutto da scoprire per non perdere il piacere dello stupore. Il futuro è qui, a portata di mano con i M.E.N.
Siete pronti per una nuova esperienza senza precedenti? Se non avete un buonissimo impianto stereo, l’ascolto è altamente consigliato in cuffia. MS









Versione Inglese:



M.E.N. - Spillover
Ma.Ra.Cash Records
Genre: Modern Post Prog - Electronic
Support: digital / cd - 2024


Are you bored with the same old music? Do you have open-mindedness towards modern Progressive? Do you love good recording perhaps rich in stereo effects in which depths can also be appreciated? If the answer is yes, then M.E.N. with the album “Spillover” may be for you.
The debut trio consists of Marco Grieco, Vincenzo Lardo and Nicola Cruciani.
Grieco is a composer, author, director, writer, singer, multi-instrumentalist, videomaker and virtual set designer and has been involved in music since the tender age of ten.  In 1995, he was a finalist at the Castrocaro Festival and has released four CDs as a singer-songwriter since 2000. The territory in which he works is Progressive Rock, but he also composes musicals, such as “Roma Caput Mundi The Eternal Musical” in 2010. Currently, Marco Grieco is working on composing two new albums with The Samurai Of Prog, scheduled for 2025 and 2026.
Lardo is also known by the moniker 240bpm. A multi-instrumentalist, singer, composer, arranger and producer, guitarist and bassist in numerous musical groups, after producing various independent artists he began working on his own by producing his first solo work, “Welcome”. He recently released two new albums, “Old Shots” and “New Shot ‘s and remixed ’When Summer Comes” from the album “Power Dry” by No Men (Tim Bowness, Steven Wilson).
Cruciani is the experimental soul of the trio, In 1997 he founded the “Flavour Sperimentale” project, a psychedelic music band, while from 2005 to date he has recorded several albums of experimental music under the name “Psychedelic Bar”. The collaboration with Vincenzo, which began in 2016, led to the creation of two thematic albums, “In No Man's Land” (2017) and “You Were All Here” (2021) from which a musical and a short film were made.
With these credentials, M.E.N. threw themselves heart and soul into research, especially sound, using the 8D holophonic technique for the creation of “Spillover”.
Thirteen tracks make up this album infused with classic and avant-garde sounds, all supported by exhaustive and detailed artwork. The concept concerns the contradictions of human nature, where modernity has caused damage to the heart of every individual. Stylistic influences come from bands such as Porcupine Tree, Riverside, Pink Floyd and Marillion.
The sounds of “World Wide Weird” bring to mind those airy passages sprung from the gentler guitars of Pink Floyd, but the effects that surround the listener are astounding, between vocals and noises one finds oneself in the midst of a whirlwind of sensations. “Everything” shows the compositional side of the project, very attentive to the right melodies, the ones that, in essence, should stick with you. A wind welcomes the heartbeat in “Human Eclipse” where effected vocals make the composition introverted and ethereal. To be counted in Modern Post Prog is just that, trying to change the rules of Rock today. Once again the electric guitars bring one back into Porcupine Tree territories.
This is one of the cases where describing track by track does not do credit to a whole to be discovered in order not to lose the pleasure of amazement. The future is here, at your fingertips with M.E.N.
Are you ready for an unprecedented new experience? If you do not have a very good stereo system, listening is highly recommended with headphones. MS








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