Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

giovedì 19 dicembre 2024

Stefania Graziani With Tony Carnevale

STEFANIA GRAZIANI WITH TONY CARNEVALE – Hands
Soundtrack Records
Genere: Classica Contemporanea – Sinfonico
Supporto: cd – 2024





Lasciatemi passare il concetto: l’arte condivisa, quella fatta a più mani, è oggi diventata un patrimonio dell’umanità.
In un contesto sociale mordi e fuggi, dove l’approssimazione e la facilità di poter autoprodurre un brano o un disco (che dir si voglia) a discapito della qualità la fa da padrone, imbattersi in un lavoro dettagliato, curato e senza paletti restrittivi riguardanti i generi, è quantomeno stupefacente.
Tony Carnevale, compositore, arrangiatore, orchestratore, direttore di coro e d’Orchestra, produttore artistico, produttore musicale, fonico e formatore, credo non abbia bisogno di ulteriori presentazioni, mentre per chi non lo dovesse ancora conoscere rimando all’approfondimento nei suoi siti www.tonycarnevale.world e www.tonycarnevale.it .
Con una discografia importante alle spalle, Carnevale è anche maestro direttore dell’ANORA Project (https://www.anora.it/anora-project/), basato principalmente sulla collaborazione artistica come scambio di esperienze, stimoli, creatività e umanità. Il sistema compositivo affrontato viaggia liberamente, senza preconcetti di sorta, lasciando all’artista la possibilità totale di essere se stesso e sperimentare.
Stefania Graziani è diplomata in pianoforte e Musica da Camera, anche lei è componente fondatore del progetto Anora e nel contesto realizza l’album “La Musica Cambia”, quindici brani per piano solo. Assieme a Carnevale si gettano anima e corpo in un lavoro creato a quattro mani, non a caso il titolo è “Hands” che tuttavia nello specifico assume numerosi significati: mani che creano, mani che esprimono arte non derivante dall’AI, mani esperte di uomo e di donna che si stringono per un’intesa di fondo.
In questi undici brani, la musica è in divenire, si plasma strada facendo in un approccio non razionale legato principalmente al cuore dei creatori, quindi di collaborazione. La cura per il suono è un valore aggiunto all’opera, gli strumenti sono campionati uno a uno, un approccio che definirei al tempo d’oggi quasi romantico. Il cd si presenta con il disegno di Lorenzo Graziani, su progetto grafico di Luisa Mosca.
L’apertura spetta a “Nelle Tue Mani - Prima Parte” , un titolo confidenziale che si traspone nella musica rappresentata in una staffetta dove  il sorvolare delicato delle dita sui tasti d’avorio, incontra il suono malinconico degli archi d’orchestra.
“Uniti E Distinti” rappresenta al meglio il significato della lezione Anora, creare assieme ognuno attraverso la propria personalità. Un seguirsi, ascoltarsi, incrociarsi per poi fondersi in un tutt’uno. Il violino è il collante di questo movimento emotivamente struggente.
“Mare Calmo Sotto A Un Temporale” coglie a pieno lo stato d’animo di chi vive l’esperienza di una quiete dopo la perturbazione. Gli strumenti che variano dal piano al flauto, al violoncello, conducono l’ascoltatore verso un crescendo in cui la vita da sfoggio della propria essenza. Analogo il discorso per “Lo Scorrere Dell’Acqua”, una composizione in cui musica classica e sinfonica si legano alla perfezione. Circa a metà dell’album giunge un brano che spezza l’ascolto, in cui un vivace clavicembalo riesce a unire il passato al presente, “Incontri Possibili”. Immaginate Johann Sebastian Bach duettare con Ian Anderson (Jethro Tull). Ritorna l’intimità, questa volta quella della capacità di amare, grazie a “Il Tempo Del Cuore”.
“Nelle Tue Mani – Parte Seconda” è una reprise del brano di apertura strutturata su un crescendo davvero coinvolgente.
In “Il Vento Sognato”, gli autori immaginano il vento entrare in una stanza piena di strumenti e, come per gioco, tutti prendono forma e vita. Movimento allegro dove ognuno si cimenta in una goffa sinfonia.
“Nel Castello Di Carta” è un pezzo onirico in cui la fantasia vola guidata dai suoni crescenti e mutevoli, il tutto sempre in modo elegante e leggiadro nel volteggiare. “Viaggio Senza Dove” gode anche di percussioni etniche, mentre la chiusura spetta a “Passo A Due”. Qui Tony Carnevale vuole dedicare il brano proprio a Stefania Graziani tendendogli la mano che lei sapientemente sa cogliere e far viaggiare sulla tastiera assieme a quelle di Tony.
“Hands” è quindi una colonna sonora per vivere a pieno la vita in tutte le sue sfaccettature, non soltanto musica bensì una parte fondamentale di tutti noi: l’anima. MS 






Versione Inglese:


STEFANIA GRAZIANI WITH TONY CARNEVALE - Hands
Soundtrack Records
Genre: Classical Contemporary - Symphonic
Support: cd - 2024


Let me pass on the concept: shared art, art made by many hands, has today become a heritage of humanity.
In a biting social context, where approximation and the ease of being able to self-produce a song or record (whatever you want) at the expense of quality reigns supreme, to come across a detailed, polished work with no restrictive stakes regarding genres is at least amazing.
Tony Carnevale, composer, arranger, orchestrator, choir and orchestra conductor, artistic producer, music producer, sound engineer and trainer, I believe needs no further introduction, while for those who should not yet know him I refer you to the in-depth discussion on his sites www.tonycarnevale.world and www.tonycarnevale.it .
With an important discography behind him, Carnevale is also master director of the ANORA Project (https://www.anora.it/anora-project/), based primarily on artistic collaboration as an exchange of experience, stimulation, creativity and humanity. The compositional system approached travels freely, without preconceptions of any kind, leaving the artist the total opportunity to be himself and experiment.
Stefania Graziani has a diploma in piano and Chamber Music, she is also a founding member of the Anora project, and in the context she creates the album “La Musica Cambia”, fifteen pieces for solo piano. Together with Carnevale they throw themselves body and soul into a work created by four hands, not by chance the title is “Hands” which, however, specifically takes on numerous meanings: hands that create, hands that express art not derived from AI, expert hands of man and woman that clasp together for an underlying understanding.
In these eleven tracks, the music is in the making, shaping itself as it goes along in a non-rational approach related primarily to the heart of the creators, thus of collaboration. The care for sound is an added value to the work, the instruments are sampled one by one, an approach I would call in this day and age almost romantic. The CD is presented with artwork by Lorenzo Graziani, based on graphic design by Luisa Mosca.
The opening is up to “Nelle Tue Mani – Prima Parte” , a confidential title that is transposed into the music represented in a relay where the delicate flying of fingers over ivory keys, meets the melancholy sound of orchestral strings.
“Uniti E Distinti” best represents the meaning of the Anora lesson, creating together each through their own personality. A following each other, listening to each other, crossing over and then merging into one. The violin is the glue of this emotionally poignant movement.
“Mare Calmo Sotto A Un Temporale” fully captures the mood of those who experience stillness after disturbance. Instruments ranging from piano to flute to cello lead the listener to a crescendo in which life shows off its essence. Similar is the case with “Lo Scorrere Dell'Acqua”, a composition in which classical and symphonic music bind to perfection. About halfway through the album comes a track that breaks the listening experience, in which a lively harpsichord manages to unite the past with the present, “Incontri Possibili”. Imagine Johann Sebastian Bach duetting with Ian Anderson (Jethro Tull). Intimacy returns, this time that of the ability to love, thanks to “Il Tempo Del Cuore”.
“Nelle Tue Mani – Seconda Parte” is a reprise of the opening track structured on a truly engaging crescendo.
In “Il Vento Sognato”, the authors imagine the wind entering a room full of instruments and, as if by play, they all take shape and life. Cheerful movement where everyone tries their hand at an awkward symphony.
“Nel Castello Di Carta” is a dreamlike piece in which the imagination soars guided by the growing and changing sounds, all always elegantly and gracefully twirling. “Viaggio Senza Dove” also enjoys ethnic percussion, while the close is up to ”Passo A Due”. Here Tony Carnevale wants to dedicate the song specifically to Stefania Graziani by extending his hand, which she skillfully grasps and lets travel on the keyboard along with Tony's.
“Hands” is thus a soundtrack to living life to the fullest in all its facets, not just music but a fundamental part of all of us: the soul. MS






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