SPECIALE MOSTLY AUTUMN
Di Massimo Salari
I Mostly Autumn i
fondano nel 1995 come tribute band dei connazionali Pink Floyd con il nome One
Stoned Snowman da un idea del chitarrista leader Bryan Josh, per poi mutare in
Mostly Autumn. La band si completa con Heather Findlay (voce, tamburello,
chitarra acustica a 6 corde), Iain Jennings (tastiere, voce), Liam Davison
(chitarra elettrica, voce, chitarra acustica a 6 e 12 corde), Bob Faulds
(violini), Stuart Carver (basso), Kev Gibbons (feadòg) e Allan Scott
(batteria).
L’ex
chitarrista Liam Davison muore nel 2017 per cause ancora sconosciute. Fa parte
della line up iniziale nel 1995 e partecipa al loro album di debutto del 1998.
Lascia la band per un breve periodo nel 2007 per uscire definitivamente dopo la
registrazione di DRESSED IN VOICES nel 2014. Pubblica da solista l’album A TREASURE OF WELL SET
JEWELS (2011 - Wymer Records). Heather
Findlay entra a far parte del progetto Ayreon di Arjen Anthony Lucassen,
interpretando il personaggio di "Love" nel disco THE HUMAN EQUATION
(2004 - Inside Out Music). Nel 2010 Heather Findlay lascia la band e viene
sostituita da Olivia Sparnenn, che dopo un anno diventa la moglie di Bryan
Josh.
MOSTLY AUTUMN - For All We Shared...
I
Pink Floyd sono nel loro dna, questo lo si evince dall’ascolto dei lunghi ed
incredibili assolo di chitarra proprio in stile David Gilmour, e per dirla
tutta con punto di riferimento Comfortably
Numb.
L’esordio
che risale al 1998 è composto da dieci canzoni con la caratteristica di
elargire atmosfere decisamente bucoliche, questo sia grazie all’uso del violino
che delle chitarre acustiche, ma anche alle voci soavi che si alternano di
Heather e di Bryan. i brani sono di medio lunga durata, adoperando a volte
suoni della natura stessa, come ad esempio il vento, proprio come è capitato
fare anche ai loro maestri Pink Floyd ad esempio in One Of These Days.
Melodie
di facile fruizione, in un mix fra formula canzone e ricerca folk sin
dall’iniziale Nowhere To Hide (Close my
Eyes). Tutte le canzoni si possono cantare
in coralità semplici, ed inesorabili lasciano nella fantasia
dell’ascoltatore panorami boschivi con tanto di fiumi e nebbia.
I
brani che ritengo capolavori in questo album sono due, il primo si intitola The Last Climb, devastante
crescendo emotivo, con l’ingresso del violino che fa staffetta nel finale con
la chitarra di Josh, uno dei momenti più importanti della loro carriera in
quello stile da me descritto poco sopra, ossia di Pinkfloydiana memoria. Le
atmosfere iniziali con il cinguettio di un uccello sopra arpeggi di chitarra e
tastiere fanno venire i brividi. La seconda è la conclusiva The Night Sky, altro
loro classico sempre presente in tutti i concerti e qui l’assolo di chitarra
finale è ancora più devastante, mentre l’album si chiude come si è aperto,
ossia con il sottofondo del vento. Questo a sua volta apre il disco successivo,
ancora una volta di notevole valore dal titolo THE SPITIT OF AUTUMN PAST.
DISCOGRAFIA IN STUDIO:
FOR ALL WE SHARED (1999 – Cyclops)
THE SPIRIT OF AUTUMN PAST (1999 – Cyclops)
THE LAST BRIGHT LIGHT (2001 – yclops)
MUSIC INSPIRED BY THE LORD OF THE RINGS (2001 - Legends
Records)
PASSENGERS (2003 - Classic Rock Legends)
STORMS OVER STILL WATER (2005 - Autumn Records Ltd)
HEART FULL OF SKY (2006 - Mostly Autumn Records)
GLASS SHADOWS (2008 - Mostly
Autumn Records)
GO WELL DIAMOND HEART (2010 - Mostly
Autumn Records)
THE GHOST MOON ORCHESTRA (2012 - Mostly Autumn Records)
DRESSED IN VOICES (2014 - Mostly Autumn Records)
SIGHT OF DAY (2017 - Mostly Autumn Records)
WHITE RAINBOW (2018 - Mostly Autumn Records)
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