X-PLICIT
– Like A Snake
Sneakout
Records / Burning Minds Music Group
Genere:
Hard Rock
Supporto:
cd – 2019
Se
ami un genere musicale che non troppo spesso oggi passa nei canali mediatici in
senso generale, non resta che suonartelo. In questa mia battuta risiede un
piccolo fondo di verità, la passione fa sorgere idee e volontà di creare, così
nella provincia di Varese nella fine del 2016 si formano da un idea del
chitarrista Andrea Lanza gli X-Plicit. Il gruppo è completato da Simone
Zuccarini (voce), Sa Talarico (basso) e Giorgio Annoni (batteria).
Hard
Rock puro, musica perfetta per una bella serata live, tanta energia e
schiettezza, pochi fronzoli e si bada al sodo, come il genere spesso racconta.
“Like A Snake” è sicuramente consigliato agli amanti di gruppi come Guns ‘N
Roses, Skid Row e Aerosmith giusto per fare tre nomi.
Dieci
canzoni per chi vive di Hard Rock, ben registrate da Giorgio Baù @ ProofOfSound
Studio.
Lezione
storica dell’Hard Rock nel massimo del suo splendore in “Hell Is Open”, con
riff quasi in stile Saxon, qui la musica diventa anche accattivante nel mid
tempo centrale del brano supportato da un assolo di chitarra che la sa lunga.
Buona l’interpretazione dei brani da parte di Zuccarini che riesce a modulare fra
alti e bassi con naturalezza senza mai tentare il passo più lungo della gamba.
“The
Great Show” è da cantare assieme a loro, brano che sicuramente dal vivo ha un
suo perché, ciondolante e graffiante al punto giusto. Il ritmo sale in “You
Don’t Have To Be Afraid” e a proposito di ritmo, la sezione ritmica qui fa
buona mostra di se, e comunque in senso generale resta un motore ben
collaudato.
Le
gambe e il capo partono da soli nel duro riff di “Shake Up Your Life”, altra
dimostrazione da parte della band di avere assimilato nel dna l’essenza
dell’Hard Rock, qui anche Bon Jovi fa capolino. Bene eseguito anche il compito
in “Deep Of My Soul”, tutti i tasselli al posto giusto. Il gioco diventa ancora
più duro in “I Am Original”, gli X-Plicit mostrano i muscoli.
Non
poteva mancare un bel riff alla Led Zeppelin, i maestri vanno sempre e comunque
onorati in qualche modo, anche se magari questo può accadere inconsapevolmente,
tutto ciò in “Free”. Non manca neppure la ballata acustica, qui ben curata e
diretta dal titolo “Angel”. Tutto riprende con “Don’t Close This Bar Tonight”,
nulla di nuovo direte voi, ma nessuno si aspetta qualcosa di nuovo dall’Hard
Rock, quello che conta è la vagonata di energia, e la botta finale qui la da
“Like A Snake”, l’ABC del genere.
Questo
album è consigliato sia agli amanti del genere che a coloro che vogliono
approcciarsi allo stesso, troverete in lui un buon taccuino di viaggio. Buon
ascolto, specialmente in auto, ma attenti all’acceleratore. MS
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