Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

giovedì 5 maggio 2011

UCCISO BIN LADEN

05 maggio, 17:24

Da Ansa.it

Onu chiede chiarezza. Osama tradito da n.2

Hillary Clinton: 'Battaglia non finisce con sua morte'. Cnn, foto con squarcio tra gli occhi. Cia: 'Era pronto alla fuga'. Onu: Usa diano resoconto completo dei fatti

L'Onu chiede spiegazioni sull'operazione che ha portato all'uccisione di Osama bin Laden. L'alto commissario per idiritti umani, Navi Pillay, ha chiesto il resoconto completo epreciso dei fatti. Intanto il sottosegretario agli Esteri pachistano Bashir ha dichiarato che 'sarebbe un fattocatastrofico se qualche altro paese dovesse seguire l'esempiodegli Stati Uniti violando la sovranità del Pakistan con un blitz militare. Gli Usa ci hanno informato subito dopo il blitz'. Il segretario di Stato americano Clinton ha ribadito chela morte di Bin Laden ha reso gli Usa e il mondo più sicuri.
PAKISTAN PRIMO NEL MIRINO VENDETTA - Il primo obiettivo di una eventuale vendetta del terrorismo islamico per l'uccisione di Osama Bin Laden in Pakistan sono i militari e il Governo pachistani, solo in seconda battuta verrebbero colpiti obiettivi americani. E' quanto ha appreso l'ANSA da fonti diplomatiche ad Islamabad che citano le informazioni che circolano tra le ambasciate occidentali. Al momento la situazione nella capitale pachistana appare tranquilla anche se ci sono più controlli del solito: come sempre in questi casi, sottolineano le stesse fonti, gli obiettivi più a rischio sono i luoghi di culto islamici nell'ottica di una guerra tra la visione di un Pakistan laico e quella di un Pakistan fondamentalista.
ONU, USA DIANO RESOCONTO COMPLETO FATTI - L'Onu chiede spiegazioni sull'operazione che ha portato all'uccisione di Osama bin Laden. L'alto commissario per i diritti umani, Navi Pillay, ha chiesto oggi "il resoconto completo e preciso dei fatti".
PAKISTAN, USA INFORMARONO SUBITO DOPO BLITZ - Subito dopo l'operazione americana in cui è rimasto ucciso Osama Bin Laden, "alle 3 di notte il capo del vertice interforze americano, Michael Mullen, ha informato il capo delle Forze armate pakistane, gen. Pervez Kiani". Lo ha detto il sottosegretario agli Esteri del Pakistan, Salman Bashir, in una dichiarazione a Islamabad.
PAKISTAN, CATASTROFICI RAID DA ALTRI PAESI - Sarebbe un fatto "catastrofico" se qualche altro paese dovesse seguire l'esempio degli Stati Uniti violando la sovranità del Pakistan con un blitz militare. Lo ha sostenuto oggi il sottosegretario agli Esteri pachistano (facente funzione di ministro), Salman Bashir. Rispondendo indirettamente ad affermazioni del ministro dell'Interno indiano che ha sostenuto ieri che New Delhi ha la capacità tecnica di realizzare una simile operazione se fosse necessario catturare terroristi da consegnare alla giustizia indiana, l'esponente governativo ha aggiunto: "Pensiamo che quella specie di iniziativa sventurata o mal calcolata potrebbe risultare in una terribile catastrofe". "Non si devono avere dubbi - ha concluso - che il Pakistan ha le adeguate capacità per assicurare la propria difesa".
STAMPA SAUDITA, LIQUIDATO DA FAZIONE AL ZAWAHRI - Osama bin Laden è stato "liquidato" dalla fazione egiziana di al Qaida guidata dal numero due del network del terrore, Ayman al-Zawahiri. Lo scrive il quotidiano saudita al-Watan citando una "fonte regionale vicina al dossier terrorismo", secondo la quale è stato un "corriere pachistano e non kuwaitiano a portare gli americani nel compound di Abbottabad". "Il corriere che gli americani seguivano - scrive il giornale - era pachistano e lavorava in realtà per Zawahri. Gli egiziani di al Qaida, che guidano di fatto la rete terroristica hanno tentando dall'inizio della malattia di bin Laden, nel 2004, di prendere il controllo dell'organizzazione". Secondo la fonte citata dal giornale, sono stati proprio "gli egiziani di al Qaida" a convincere Osama bin Laden a spostarsi dalle zone tribali del Pakistan ad Abbottabad, città dove è stato scovato e ucciso dalle forze statunitensi. Sempre secondo la fonte, dopo il ritorno dall'Iran di uno dei responsabili del network, l'egiziano Saif al-Adl, lo scorso autunno, la fazione di al Qaida "ha messo in piedi un progetto per liquidare bin Laden".
Chiusa la partita della caccia alla primula rossa del terrorismo internazionale, cominciata quella di analisti ed esperti dell'intelligence statunitense, al lavoro sul materiale sequestrato nel covo di Osama bin Laden. Mentre sui media si susseguono foto del presunto cadavere, la Casa bianca non ha deciso se mostrare i veri scatti - tenuto conto che almeno uno di questi potrebbe essere considerato 'atroce', ha fatto sapere - in considerazione degli effetti sull' opinione pubblica, in particolare mondo arabo e paesi islamici.
Dal Pakistan si apprende di una ventina di donne e bambini sopravvissuti al blitz e ora nelle mani dei servizi segreti di Islamabad: fra loro la moglie e due figlie di bin Laden, queste ultime rimaste ferite nell'assalto. E fonti di sicurezza pachistane hanno detto ad al Arabiya che una figlia sostiene che suo padre fu catturato vivo e poi ucciso dalle forze speciali nei primi minuti dell'operazione. Appello oggi del primo ministro  pachistano perché il mondo aiuti a combattere il terrorismo.

OBAMA, NO A PUBBLICAZIONE FOTO- Non verranno pubblicate le foto di Osama bin Laden: lo ha detto il presidente Usa, Barack Obama, alla Cbs.

CIA, IN TASCA 500 EURO E DUE NUMERI CELLULARI 
- Osama bin Laden, al momento della sua morte, aveva in tasca due numeri di telefono cellulare e 500 euro. Due segnali evidenti del fatto che fosse pronto a scappare dalla casa dove si nascondeva da anni. Lo ha reso noto il capo della Cia, Leon Panetta, durante la sua audizione di ieri a Capitol Hill, secondo quanto riferisce Politico. Secondo Panetta, il capo di al Qaida non era armato perché era convinto di "avere una rete di protezione sufficientemente forte, in grado di avvertirlo prima di un'eventuale azione americana".
CNN, FOTO ATROCE, SQUARCIO IN MEZZO AGLI OCCHI 
- Le "foto raccapriccianti" - come le ha definite ieri il portavoce della Casa Bianca Jay Carney - del cadavere di Osama bin Laden, che mostrano una ferita che ha "squarciato" la testa al leader di al Qaida, sono state scattate in un hangar in Afghanistan. Lo scrive la Cnn citando funzionari governativi coperti dall'anonimato. Tra gli scatti c'é appunto una foto "chiara ma cruda del volto" nella quale il leader di al Qaida appare con "un enorme squarcio in mezzo agli occhi" causato da un colpo alla testa. Altre foto ritraggono invece i momenti del raid e la sepoltura in mare.
IRAN: MINISTRO DIFESA, NOTIZIA MORTE E' 'DUBBIA' 
- In assenza di fotografie o altre prove fornite dagli Usa, l'Iran ha unito oggi la propria voce al coro di chi mette in dubbio l'uccisione di Osama bin Laden. "E' una notizia dubbia", ha affermato il ministro della Difesa di Teheran, Ahmad Vahidi, citato dall'agenzia Fars. "Perché - si è chiesto Vahidi - gli americani hanno gettato il corpo in mare e non hanno fatto presenziare agli eventi alcun osservatore imparziale?". Due giorni fa anche il presidente della commissione Esteri del Parlamento iraniano, Alaeddin Borujerdi, aveva espresso dubbi sulla veridicità dell'annuncio dell'uccisione di Osama. Ma poi il portavoce del ministero degli Esteri, Ramin Mehman-Parast, era sembrato accettare come vera la notizia dicendo che la scomparsa del leader di Al Qaida priva gli americani di ogni "scusa" per mantenere le loro truppe nella regione.
AL ARABIYA: FIGLIA, PRESO VIVO E POI UCCISO 
- Fonti di sicurezza pachistane hanno detto ad al Arabiya, che una figlia di Osama Bin Laden sostiene che suo padre fu catturato vivo e poi ucciso dalle forze speciali americane nei primi minuti dell'operazione di Abbottaba.

GILANI, FALLIMENTO INTELLIGENCE MONDO INTERO - Il luogo in cui si nascondeva Osama Bin Laden, non lontano da un'accademia militare pachistana, è testimonianza del fallimento dei servizi di intelligence di tutto il mondo, compresi quelli americani, e non solo di quelli del Pakistan. Lo ha dichiarato a Parigi il Primo ministro pachistano Yousuf Gilani. "C'é un fallimento dei servizi di intelligence del mondo intero, compresi quelli americani" ha ribadito Gilani, interpellato dai giornalisti su come abbia potuto Bin Laden nascondersi così vicino a Islamabad. "Siamo nel mezzo di una guerra, conduciamo una guerra contro il terrorismo e abbiamo la volontà di lottare contro l'estremismo e il terrorismo" ha poi aggiunto, in riferimento alle critiche mosse da alcuni alla posizione del Pakistan sul tema.
Il primo ministro pachistano ha lanciato un appello perché il mondo intero aiuti a combattere il terrorismo, "problema n. 1" del suo Paese, chiedendo agli occidentali di "astenersi dal diffondere messaggi negativi" sul Pakistan.
GEO TV:  DUE FIGLIE RIMASTE FERITE IN BLITZ  - La televisione pachistana Geo Tv rivela che tra i familiari di Osama bin Laden detenuti dai servizi pachistani dopo il blitz americano nel quale il fondatore di Al Qaida e' rimasto ucciso, ci sono anche due delle figlie, che sono ''state entrambe ferite durate l'operazione'' e che ''sono in una localita' sconosciuta per interrogatori''. Quest'ultimo particolare aggiunge un nuova informazione a quanto detto ieri dalla Casa Bianca a proposito di una donna ''ferita a una gamba'' da un proiettile durante l'irruzione dei marines nella camera da letto dove dormiva lo sceicco. Geo Tv e' inoltre entrata in possesso della foto della moglie di origine yemenita di Osama bin Laden, che si trova anch'essa in custodia delle forze di sicurezza pachistane insieme a una ventina di donne e bambini sopravvissuti al blitz nella villa- bunker di Abbottabad. L'emittente privata ha mostrato oggi il passaporto della donna che si chiama Amal Ahmed Abdel Fatteh e che e' considerata una delle quattro mogli del leader di Al Qaida ucciso domenica. Ieri era anche emerso che una figlia di Bin Laden, sui 12 o 13 anni, aveva assistito all'uccisione del padre. Geo conferma poi che in una parte della casa vivevano due fratelli identificati con il nome di Arshad e Tarik insieme alle loro famiglie.
SARA' DIFFUSA FOTO CORPO, CASA BIANCA FRENA  - Il direttore della Cia, Leon Panetta, intervistato dall'emittente americana Nbc ha detto che una foto del corpo di Bin Laden "alla fine" sarà resa pubblica, ma la Casa Bianca frena, ribadendo che al riguardo non é ancora stata presa una decisione definitiva. "Vi sono discussioni all'interno del governo su ciò che sia meglio fare al riguardo, ma non credo che ci sia alcun contrasto sul fatto che alla fine una fotografia venga resa pubblica" aveva detto Panetta in un'intervista rilasciata in mattinata, e diffusa dalla Nbc in serata. Successivamente all'intervista di Panetta la Casa Bianca aveva comunque ribadito che sulla pubblicazione o meno delle foto del cadavere di Bina Laden "é in corso una valutazione" e una decisione non è ancora stata presa.
DA PC SCEICCO,UNA MINIERA DI INFORMAZIONI

di Cristiano Del Riccio
Una miniera d'oro: così fonti dell'intelligence americana hanno definito il pc e il materiale sequestrato nel covo di Osama bin Laden e una squadra di centinaia di esperti della Cia sono al lavoro per estrarre da questa vena tutte le informazioni possibili e immaginabili sulla rete del terrore dello sceicco. Il direttore della Cia Leon Panetta, con più distacco ha definito il materiale sequestrato "notevole". Secondo fonti dell'intelligence Usa si tratta di una grande mole di documenti e di dischetti di computer che potrebbero fornire informazioni molto utili non solo sulla programmazione di altri attentati terroristici negli Stati Uniti e nel resto del mondo ma anche sulla rete di contatti del leader di al Qaida. I documenti trovati potrebbero inoltre rispondere alla domanda se Osama bin Laden, che viveva da almeno cinque o sei anni nella abitazione a breve distanza da Islamabad, abbia ricevuto il sostegno di esponenti pachistani. Tema questo che oggi ha tenuto banco sia a Washington che a Islamabad. Il fatto che l'amministrazione Obama abbia lanciato l'operazione per la cattura di Osama bin Laden, che aveva il nome di codice di 'Geronimo', senza informare prima le autorità pachistane la dice lunga però sui sospetti americani sui rapporti tra il leader di al Qaida e certi esponenti pachistani. E Panetta è stato esplicito: il Pakistan è stato tenuto all'oscuro per timore che "potesse danneggiare l'operazione avvisando il bersaglio". Altro vivave dibattito all'interno dell'amministrazione Obama é il tema se rendere pubbliche le immagini del cadavere di Osama bin Laden. Il timore della Casa Bianca è che la diffusione delle immagini, con il volto di Osama bin Laden trapassato da un proiettile sopra l'occhio sinistro, possa dare fuoco alla benzina della rabbia nei paesi islamici. Ma la pubblicazione delle foto avrebbe l'effetto di mettere a tacere in modo definitivo gli inevitabili dubbi sulla identità dell'uomo ucciso a Abbottabad e identificato dagli americani come Osama bin Laden. E mentre a Washington ci si interroga, sul web circola una nuova foto del volto insanguinato dello sceicco, dopo quella di ieri risultata falsa. Sono stati gli hacker di Anonymous a rilanciare su Twitter il link dove compare una foto la cui qualità fa presumere che sia stata scattata al buio. Nessuno ha potuto verificarne l'autenticità. Oltre alla foto del corpo si sta decidendo se rendere pubblico il video sul funerale in mare di bin Laden, altra fonte di critiche verso la Casa Bianca. Secondo fonti dell'intelligence questa scelta era stata fatta con largo anticipo rispetto all'inizio del blitz dei 79 Navy Seal nel bunker superprotetto. Per cercare di placare le polemiche a Washington è tutto un fiorire di particolari sull'estremo saluto a Osama: la sepoltura di Obama è avvenuto "in stretto rispetto dei precetti della fede islamica". Il corpo è stato collocato in un lenzuolo bianco e infilato quindi in un sacco sul ponte più basso della portaerei americana Carl Vinson, facendo poi scivolare il corpo nell'oceano dopo la lettura di alcune preghiere in arabo. La cerimonia è avvenuta alla presenza di pochi testimoni. La scelta aveva il chiaro obiettivo di impedire che la tomba di Osama bin Laden potesse diventare in futuro luogo di pellegrinaggio da parte dei seguaci del leader di Al Qaida. Così come l'uccisione di Osama bin Laden ha risparmiato agli Stati Uniti un altro incubo: quello di un processo se il capo di Al Qaida fosse stato catturato vivo

 

Casa Bianca frena su diffusione immagini. Bush non andro' a Ground Zero

Centinaia di analisti della Cia sono al lavoro su computer, dischi e memorie trovate nel covo di bin Laden ad Abbottabad, considerati "una miniera d'oro" di informazioni su Al Qaida. Permane l'allarme per possibili attentati di ritorsione. La Casa Bianca sta valutando se rendere pubbliche le immagini di bin Laden morto. La pubblicazione spazzerebbe via i dubbi sulla sua morte, ma si teme che le immagini, molto crude, possano
offendere i musulmani.
La Casa Bianca ha precisato che Osama al momento del blitz non era armato, ma ha opposto resistenza. E' stato smentito che abbia usato come scudo umano la donna morta nell'operazione, che non è sua moglie. Mogli, figli e complici del terrorista arrestati nel covo sono detenuti dai pachistani e saranno consegnati ai paesi d'origine. Il Pakistan non fu avvertito del raid perché gli americani non si fidavano.

SARA' DIFFUSA FOTO CORPO, CASA BIANCA FRENA  - Il direttore della Cia, Leon Panetta, intervistato dall'emittente americana Nbc ha detto che una foto del corpo di Bin Laden "alla fine" sarà resa pubblica, ma la Casa Bianca frena, ribadendo che al riguardo non é ancora stata presa una decisione definitiva. "Vi sono discussioni all'interno del governo su ciò che sia meglio fare al riguardo, ma non credo che ci sia alcun contrasto sul fatto che alla fine una fotografia venga resa pubblica" aveva detto Panetta in un'intervista rilasciata in mattinata, e diffusa dalla Nbc in serata. Successivamente all'intervista di Panetta la Casa Bianca aveva comunque ribadito che sulla pubblicazione o meno delle foto del cadavere di Bina Laden "é in corso una valutazione" e una decisione non è ancora stata presa.

DA PC SCEICCO,UNA MINIERA DI INFORMAZIONI

di Cristiano Del Riccio
Una miniera d'oro: così fonti dell'intelligence americana hanno definito il pc e il materiale sequestrato nel covo di Osama bin Laden e una squadra di centinaia di esperti della Cia sono al lavoro per estrarre da questa vena tutte le informazioni possibili e immaginabili sulla rete del terrore dello sceicco. Il direttore della Cia Leon Panetta, con più distacco ha definito il materiale sequestrato "notevole". Secondo fonti dell'intelligence Usa si tratta di una grande mole di documenti e di dischetti di computer che potrebbero fornire informazioni molto utili non solo sulla programmazione di altri attentati terroristici negli Stati Uniti e nel resto del mondo ma anche sulla rete di contatti del leader di al Qaida. I documenti trovati potrebbero inoltre rispondere alla domanda se Osama bin Laden, che viveva da almeno cinque o sei anni nella abitazione a breve distanza da Islamabad, abbia ricevuto il sostegno di esponenti pachistani. Tema questo che oggi ha tenuto banco sia a Washington che a Islamabad. Il fatto che l'amministrazione Obama abbia lanciato l'operazione per la cattura di Osama bin Laden, che aveva il nome di codice di 'Geronimo', senza informare prima le autorità pachistane la dice lunga però sui sospetti americani sui rapporti tra il leader di al Qaida e certi esponenti pachistani. E Panetta è stato esplicito: il Pakistan è stato tenuto all'oscuro per timore che "potesse danneggiare l'operazione avvisando il bersaglio". Altro vivave dibattito all'interno dell'amministrazione Obama é il tema se rendere pubbliche le immagini del cadavere di Osama bin Laden. Il timore della Casa Bianca è che la diffusione delle immagini, con il volto di Osama bin Laden trapassato da un proiettile sopra l'occhio sinistro, possa dare fuoco alla benzina della rabbia nei paesi islamici. Ma la pubblicazione delle foto avrebbe l'effetto di mettere a tacere in modo definitivo gli inevitabili dubbi sulla identità dell'uomo ucciso a Abbottabad e identificato dagli americani come Osama bin Laden. E mentre a Washington ci si interroga, sul web circola una nuova foto del volto insanguinato dello sceicco, dopo quella di ieri risultata falsa. Sono stati gli hacker di Anonymous a rilanciare su Twitter il link dove compare una foto la cui qualità fa presumere che sia stata scattata al buio. Nessuno ha potuto verificarne l'autenticità. Oltre alla foto del corpo si sta decidendo se rendere pubblico il video sul funerale in mare di bin Laden, altra fonte di critiche verso la Casa Bianca. Secondo fonti dell'intelligence questa scelta era stata fatta con largo anticipo rispetto all'inizio del blitz dei 79 Navy Seal nel bunker superprotetto. Per cercare di placare le polemiche a Washington è tutto un fiorire di particolari sull'estremo saluto a Osama: la sepoltura di Obama è avvenuto "in stretto rispetto dei precetti della fede islamica". Il corpo è stato collocato in un lenzuolo bianco e infilato quindi in un sacco sul ponte più basso della portaerei americana Carl Vinson, facendo poi scivolare il corpo nell'oceano dopo la lettura di alcune preghiere in arabo. La cerimonia è avvenuta alla presenza di pochi testimoni. La scelta aveva il chiaro obiettivo di impedire che la tomba di Osama bin Laden potesse diventare in futuro luogo di pellegrinaggio da parte dei seguaci del leader di Al Qaida. Così come l'uccisione di Osama bin Laden ha risparmiato agli Stati Uniti un altro incubo: quello di un processo se il capo di Al Qaida fosse stato catturato vivo

Ex presidente ringrazia per invito: ho scelto di non apparire. Centinaia di analisti della Cia sono al lavoro su computer, dischi e memorie trovate nel covo di bin Laden

04 maggio, 09:14

Trovato pc Osama, per 007 'miniera d'oro'

Abc annuncia immagini del rilascio in mare del cadavere dello sceicco. Blitz Usa di 40 minuti: l'obiettivo era ucciderlo. Obama: 'Giustizia è fatta'. Si teme vendetta Al Qaida

Un blitz di 40 minuti condotto nella notte dai Navy Seals americani ha posto fine alla 'missione' jihadista di Osama bin Laden, ucciso, quasi 10 anni dopo l'11 settembre, in una sparatoria insieme a un figlio, due miliziani e una donna, usata come scudo umano. Il suo corpo è stato portato a Kabul, poi sepolto in mare. L'uomo più ricercato del pianeta non si nascondeva in una oscura caverna afghana, ma in Pakistan - Paese che aveva sempre negato fosse sul suo territorio - in una villa circondata da alte mura ad Abbottabad, a meno di 100 km da Islamabad. La Cia era da mesi sulle sue tracce. Un soddisfatto presidente Obama ha dato l'annuncio. Poi si sono scatenate le reazioni in tutto il mondo, mentre la folla festeggiava negli Usa.
Il video del corpo di Osama bin Laden mentre viene rilasciato in mare dalla portaerei americana Carl Vinson potrebbe venire reso pubblico. E' quanto si legge sul sito della Abc che non fornisce altri dettagli a riguardo. Intanto il consigliere antiterrorismo della Casa Bianca John Brennan ha detto alla stessa emittente che l'amministrazione, con molta probabilità, diffonderà un'immagine del corpo di Bin Laden. Brennan ha però sottolineato che ciò verrà fatto con molta cautela, in quanto "non vogliamo fare nulla che metta a repentaglio la nostra abilità di conseguire un altro successo la prossima volta che prendiamo un altro di questi tizi".
Secondo alcuni siti e agenzie americani, in particolare l'Associated Press citata da Drudge Report, un'ultima registrazione di propaganda fatta da Osama bin Laden poco prima di essere ucciso potrebbe essere presto pubblicata. Lo sostengono fonti di intelligence Usa secondo le quali non é ancora chiaro se la dichiarazione in questione sia sotto forma di audio o di video, ma una fonte dei servizi ha detto che la cosa sta già girando nella rete utilizzata da al Qaida. Sempre per le stesse fonti i tempi della vicenda sarebbero coincidenti ma non vi sarebbero indicazioni che lui sapesse che le forze americane stavano giungendo a catturarlo. La nuova registrazione potrebbe servire a dire una parola finale su un terrorista che si è preso gioco per anni degli Stati Uniti con messaggi di propaganda.
TROVATO PC OSAMA, PER 007 'MINIERA D'ORO' - Una vera "miniera d'oro" è stata trovata durante il raid nel compound dove si nascondeva bin Laden in pc, dischi, memorie e materiale elettronico appartenute al leader di al Qaida e il tutto sarà passato al microscopio dagli esperti in una località segreta in Afghanistan. Lo riferiscono responsabili a Politico. L' intelligence a Washington è particolarmente esaltata: "Centinaia di persone ci stanno lavorando, sarà un grande evento anche se se ne renderà utilizzabile solo il 10%".
STAMPA PAKISTAN, FORSE UCCISO DA GUARDIA DEL CORPO - Il proiettile che ha ucciso Osama bin Laden potrebbe essere stato sparato non da un membro del commando americano che ha investito la villa-fortezza ad Abbottabad, ma da un uomo della stessa sicurezza del capo di Al Qaida. Lo ipotizza oggi il quotidiano Dawn di Islamabad. Il giornale cita un responsabile pachistano che ha visitato il luogo del blitz poco dopo la partenza delle 'teste di cuoio' statunitensi e secondo cui l'uomo più ricercato del mondo "potrebbe essere stato ucciso da una delle sue guardie, a cui aveva dato precise istruzioni di impedire che fosse catturato vivo". La fonte ha aggiunto che "per quello che si comprende della dinamica dell'assalto da parte del team americano, è pressoché impossibile immaginare che Bin Laden possa essere stato ucciso con un solo colpo da uno degli attaccanti mentre opponeva resistenza".

- IL NASCONDIGLIO - Dopo l'11 settembre Osama bin Laden era diventato un 'fantasma': gli americani bombardarono per settimane le caverne sui monti afghani di Tora Bora, dove pensavano fosse nascosto, ma lui riuscì a fuggire, se mai c'era stato. Da allora si ritenne che vivesse nelle aspre zone tribali del Pakistan: per quasi dieci anni, fino alla scorsa notte, quando è ricomparso, solo per essere ucciso, in una grande villa circondata da alte mura in un quartiere residenziale di Abbottabad, sede di una importante caserma e di un'accademia militare, a poche decine di km dalla capitale Islambabad. Lì viveva con almeno due sue mogli e sette suoi figli e vari collaboratori. Fra questi anche il 'corriere' che ha messo involontariamente la Cia sulle sue tracce, ucciso ne blitz. La grande magione era senza internet e collegamenti telefonici.

- IL BLITZ - Preceduto da almeno cinque riunioni in marzo e aprile, il blitz, ha reso noto Obama, ha ricevuto il via libera venerdì scorso. La missione, hanno lasciato filtrare fonti del Pentagono, era di uccidere Bin Laden, non di catturarlo. Il raid é stato condotto in 40 minuti nel primo pomeriggio di ieri ora di Washington, quando in Pakistan era da poco passata la mezzanotte, da un commando di un 15-20 incursori dei Navy Seals giunti con un paio di elicotteri dall'Afghanistan. Bin Laden ha combattuto ed è stato colpito alla testa. Nella sparatoria sono morti anche un suo figlio, due miliziani e una donna, usata probabilmente come scudo umano. Arrestate due sue mogli, sei figli e altri quattro collaboratori.

- SEPOLTURA IN MARE - Il commando Usa è poi tornato in Afghanistan dove è stata eseguita un'autopsia del corpo, successivamente sepolto in mare nel Golfo, dopo una cerimonia religiosa a bordo della portaerei Usa Carl Winson, nel rispetto, hanno detto fonti governative Usa, della tradizione islamica.

- OBAMA: GIUSTIZIA E' STATA FATTA - "In notti come queste, possiamo dire a quelle famiglie che hanno perso i loro cari a causa del terrorismo di Al Qaida: giustizia è stata fatta". Queste le parole di Barack Obama nell'annunciare nella notte la morte di Bin Laden. Già prima che parlasse, festeggiamenti erano in corso in tutti gli Stati Uniti. Il presidente ha di nuovo parlato ore dopo: "Il mondo è più sicuro", "questo è un buon giorno per l'America".

- IL GIALLO DELLA FOTO E LA PROVA DEL DNA - Del volto sfigurato di Bin Laden le tv pachistane hanno diffuso una fotografia rivelatasi falsa, tanto da essere poi ritirata. Gli americani non hanno fornito per ora immagini del cadavere, ma il test del dna ne ha confermato l'identità al 99,9%.

- SODDISFAZIONE, MA NON ABBASSARE LA GUARDIA - Reazioni positive e congratulazioni all'America sono giunte da tutto il mondo, ma sono stati tanti gli avvertimenti che la morte di Bin Laden non pone fine alla minaccia del terrorismo, anzi nuove azioni potrebbero essere condotte per vendicarne l'uccisione. Lo denuncia l'Interpol, e vari governi europei e mediorientali mettono in guardia. Massima allerta anche per gli italiani in Afghanistan, mentre gli Usa allertano le loro ambasciate nel mondo e le polizie delle principali città degli Stati Uniti.

- NATO ANNUNCIA: LA MISSIONE IN AFGHANISTAN CONTINUA - Il segretario generale della Nato Rasmussen, ha annunciato che la missione in Afghanistan continua, per "assicurare" che il Paese "non ritorni a essere un paradiso per i terroristi e gli estremismi, ma possa svilupparsi in pace e in sicurezza.

- DAL MONDO ISLAMICO MINACCE VENDETTA E PLAUSI - Promettono vendetta i talebani pachistani, mentre il presidente afghano Karzai dice che Bin Laden ha "pagato il giusto prezzo per le sue azioni" e avverte i talebani di casa sua: "Imparate la lezione". Hamas condanna l'uccisione, mentre per il Fatah di Abu Mazen - con cui il gruppo integralista deve firmare un accordo di riconciliazione - è una "buona notizia per il processo di pace". Teheran ingiunge agli Usa di andarsene ora dal Medio Oriente, mentre le capitali arabe appaiono cautamente sollevate. Più interessanti le analisi di commentatori arabi: Bin Laden, affermano, era stato completamente scavalcato dalla primavera araba, la sua parabola era ormai in discesa. Ne è emblematico quanto avvenuto in Egitto, patria di Ayman al Zawahri, N.2 e probabile successore di Bin Laden: il regime di Hosni Mubarak era stato uno dei bersagli prediletti delle invettive di Al Qaida, ma non è stato rovesciato da azioni violente né da una parola d'ordine 'islamica', bensì da una folla pacifica che invocava "democrazia e libertà".

 

Usa: Obama annuncia, ucciso bin Laden

Blitz in Pakistan dei Navy Seals, lo sceicco ha opposto resistenza armata ed e' stato ucciso con un colpo in testa nella sparatoria. Le tv pachistane mostrano il cadavere

02 maggio, 09:44

NEW YORK - Osama Bin Laden e' stato ucciso da un commando americano in Pakistan. Il terrorista è stato ucciso vicino a Islamabad. Il corpo è stato recuperato ed è in mano alle forze Usa.
Il presidente Barack Obama ha detto di avere autorizzato una settimana fa l'operazione che ha portato alla uccisione. E' stata condotta oggi da un team di forze speciali americane. Dopo uno scambio di colpi d'arma da fuoco, Osama bin Laden e' stato ucciso ed i militari americani sono entrati in possesso del suo corpo.


SI NASCONDEVA IN COMPOUND DI LUSSO SENZA INTERNET - Un complesso residenziale di lusso e con misure di massima sicurezza: è qui che Osama bin Laden è stato localizzato e ucciso dalle forze statunitensi. Il complesso è abbastanza affollato e ospita numerosi militari pachistani in pensione: grande otto volte di più delle case adiacenti, è circondato da un muro alto fino a 5 metri e mezzo su cui corre il filo spinato, con altri muri posti all'interno che separano le varie zone del compound. Vi si accede tramite due ingressi principali presidiati dalla sicurezza, e i residenti bruciano l'immondizia invece di farla raccogliere. Solo poche finestre del complesso si affacciano sull'esterno del compound e i balconi hanno un muro di oltre 2 metri. La proprietà è valutata circa "un milione di dollari americani, ma non ci sono connessioni telefonicher o internet", raccontano ancora i funzionari Usa.
Un corriere ha 'tradito' Osama bin Laden, consentendo alle forze Usa di localizzare il leader di al Qaida nel compound di Abbotabad. Gli 007 statunitensi erano sulle tracce dell'uomo, che abitava con un fratello: "Quando abbiamo visto il compound siamo rimasti esterrefatti", spiegano i funzionari responsabili dell'operazione, insospettiti dal fatto che il corriere vivesse in un luogo del genere. L'uomo, di cui non sono state ancora fornite le generalità, viveva insieme al fratello ed altre persone che si presume fossero tutte imparentate con lo 'sceicco del terrore': entrambi gli uomini sono rimasti uccisi nel blitz delle forze speciali americane.
CNN, E' STATO SEPOLTO IN MARE - "Osama bin Laden è stato sepolto in mare": lo scrive la Cnn online citando un funzionario statunitense, secondo il quale il cadavere del leader di al Qaida è stato "trattato secondo la tradizione islamica". L'emittente Usa non fornisce ulteriori dettagli.
Il presidente Barack Obama ha detto di avere autorizzato una settimana fa l'operazione che ha portato alla uccisione. E' stata condotta oggi da un team di forze speciali americane. Dopo uno scambio di colpi d'arma da fuoco, Osama bin Laden e' stato ucciso ed i militari americani sono entrati in possesso del suo corpo.
CINQUE LE PERSONE UCCISE NEL BLITZ - Sono cinque, tra le quali lo stesso Osama bin Laden, le persone uccise nel blitz contro il leader di al Qaida. Lo riferisce uno dei responsabili dell'operazione. Tra i morti c'e' un figlio di bin Laden, come anticipato da fonti del Pentagono, due uomini che si presume fossero "messaggeri" del leader del network del terrore, e una donna. Altre due donne sono rimaste ferite. "E' stata un'operazione particolarmente pericolosa", spiega uno dei responsabili contattato telefonicamente, sottolineando anche i problemi tecnici che hanno costretto il commando a scendere da uno degli elicotteri utilizzati, a causa di un "guasto meccanico". Nel complesso residenziale che ospitava il leader di Al Qaida, protetto da mura alte e filo spinato, c'erano poi molte donne e bambini, ha spiegato ancora la fonte.
TV PACHISTANE MOSTRANO CADAVERE - Le tv pachistane stanno mostrando le immagini del cadavere di Osama bin Laden.Le immagini di un uomo con il volto parzialmente sfigurato che e' stato presentato come Osama Bin Laden sono state mostrate da televisioni pachistane. Non ci sono al momento conferme che si tratti proprio del cadavere del capo di al Qaida. ''La foto del cadavere di Osama bin Laden e' stata resa pubblica, ma non e' stata autentificata'', ha detto in particolare il presentatore di Geo Tv, la principale rete televisiva del paese. L'immagine mostra un volto insanguinato e parzialmente sfigurato all'altezza degli occhi con una folta barba nera.
IL RACCONTO DI OBAMA - ''La scorsa settimana sono giunto alla conclusione che avevamo informazioni di intelligence sufficienti per entrare in azione ed ho autorizzato una operazione per catturare Osama bin Laden ed assicurarlo alla giustizia''. Cosi' il presidente Barack Obama ha descritto oggi nel suo discorso agli americani il momento saliente della operazione in Pakistan contro Osama bin Laden. ''Oggi, con la mia autorizzazione, gli Stati Uniti hanno lanciato una operazione mirata contro un fabbricato in Abad Abad, in Pakistan - ha spiegato Obama - Un piccolo team di americani ha effettuato l'operazione con coraggio e bravura straordinari. Nessun americano e' rimasto ferito. I militari hanno fatto tutto il possibile per evitare che vi fossero vittime civili''. ''Dopo una sparatoria, hanno ucciso Osama bin Laden e preso custodia del suo corpo'', ha detto Obama.
OBAMA: GIUSTIZIA E' STATA FATTA - Il presidente Barack Obama ha detto oggi che ''giustizia e' stata fatta'' con l'uccisione di Osama bin Laden.
AL QAIDA IN YEMEN, CONFERMA, E' CATASTROFE - Un membro del ramo yemenita di al Qaida ha confermato la morte di Osama bin Laden affermando che è una "catastrofe". "Questa notizia costituisce una catastrofe per noi. All'inizio non abbiamo creduto all'informazione, ma siamo entrati in contatto con i nostri fratelli in Pakistan che l'hanno confermata", ha aggiunto questo militante di al Qaida nella penisola arabica (Aqpa), raggiunto per telefono. Ha aggiunto che responsabili della Aqpa, frutto della fusione dei rami sauditi e yemeniti della rete, si riuniranno nel sud dello Yemen per pubblicare un comunicato sul"futuro della jihad nel periodo a venire".
AL AZHAR, CORPO IN MARE E' PECCATO - Il corpo di Osama bin Laden deve essere sepolto nella terra e gettarlo in mare rappresenta un 'peccato'. Lo ha affermato all'Ansa, Mahmoud Ashour, dell'accademia delle ricerche islamiche di Al Azhar, il più prestigioso centro di sapere sunnita. L'esponente di Al Azhar ha respinto l'idea di gettare del corpo del capo di Al qaida per "futili ragioni", spiegando che anche in caso di annegamento il corpo viene cercato per poterlo "seppellire nella terra". "Che lo seppelliscano in terra senza mettere nessuna indicazione sulla sua tomba", ha spiegato Ashour, rispondendo alla domanda se la sepoltura di Osama bin Laden possa attirare una sorta di pellegrinaggio del martire.
TV, PER SITI JHADISTI IDEE NON MUOIONO - "Anche se Osama Bin Laden è morto le idee continueranno e non moriranno mai". E' quanto si legge su alcuni siti jihadisti secondo quanto riferisce la televisione satellitare Al Jazira.
ASIA TIMES: AL QAIDA STA SOSTITUENDO LEADER - Il comando di Al Qaida, dopo l'uccisione di Osama bin Laden, sarà assunto da un gruppo scelto di leader, che erano già stati selezionati, e che si sono già riuniti presso Mir Ali, nelle regioni tribali del Pakistan al confine con l'Afhghanistan: lo sostiene il sito del quotidiano thailandese in lingua inglese Asia Times, citando fonti del Nord Waziristan. Asia Times Online scrive che, secondo quanto riferito dalle sue fonti nella regione tribale nel Nord Waziristan "il consiglio (shura) direttivo guiderà l'organizzazione (di Al Qaida) in attesa di designare un nuovo leader. Fra i leader di nuova generazione vi sono anche Sirajuddin Haqqani, Qari Ziaur Rahman, Nazir Ahmad and Ilyas Kashmiri, che hanno unito le loro forze a quelle di Al Qaida", scrive il quotidiano thailandese in lingua inglese di Hong Kong. Sirajuddin Haqqani è figlio del signore della guerra e leader talebano Jalaluddin Haqqani, fondatore della Rete Haqqani, che opera soprattutto in Afghanistan contro l'Isaf, ma anche in Pakistan. Qari Ziaur Rahman è ritenuto uno dei capi dei talebani afghani. Nazir Ahmad, del Sud Waziristan, è ritenuto uno dei leader di Tehrik-e-Taleban Pakistan (Ttp) di Beitullah Mehsud. Ilyas Kashmiri, infine, è un ex leader della guerriglia islamica in Kashmir che si ritiene sia divenuto il leader di Lashkar al Zil, organizzazione che opera in Pakistan già affiliata ad Al Qaida.
RASMUSSEN, MISSIONE NATO CONTINUA - Il segretario generale della Nato Rasmussen si è congratulato con il presidente Obama per l'operazione in cui è morto Osama bin Laden ed ha aggiunto che la Nato continuerà la sua missione "per assicurare che l'Afghanistan non ritorni ad essere un paradiso per i terroristi e gli estremismi, ma possa svilupparsi in pace e in sicurezza". "E' un successo significativo per la sicurezza degli alleati della Nato e per tutte le nazioni che si sono unite ai nostri sforzi contro il terrorismo globale, per fare del mondo un posto più sicuro per tutti", ha dichiarato Rasmussen, ricordando che la Nato ha considerato l'attacco dell'11 settembre "come un attacco contro tutti gli alleati". Il terrorismo "continua a rappresentare una minaccia per la nostra sicurezza e la nostra stabilità", pertanto - ha aggiunto Rasmussen - "la cooperazione internazionale continua ad essere la chiave e la Nato resta al cuore di questa cooperazione"
CINQUE LE PERSONE UCCISE NEL BLITZ - Sono cinque, tra le quali lo stesso Osama bin Laden, le persone uccise nel blitz contro il leader di al Qaida. Lo riferisce uno dei responsabili dell'operazione. Tra i morti c'e' un figlio di bin Laden, come anticipato da fonti del Pentagono, due uomini che si presume fossero "messaggeri" del leader del network del terrore, e una donna. Altre due donne sono rimaste ferite. "E' stata un'operazione particolarmente pericolosa", spiega uno dei responsabili contattato telefonicamente, sottolineando anche i problemi tecnici che hanno costretto il commando a scendere da uno degli elicotteri utilizzati, a causa di un "guasto meccanico". Nel complesso residenziale che ospitava il leader di Al Qaida, protetto da mura alte e filo spinato, c'erano poi molte donne e bambini, ha spiegato ancora la fonte.
TV PACHISTANE MOSTRANO CADAVERE - Le tv pachistane stanno mostrando le immagini del cadavere di Osama bin Laden.Le immagini di un uomo con il volto parzialmente sfigurato che e' stato presentato come Osama Bin Laden sono state mostrate da televisioni pachistane. Non ci sono al momento conferme che si tratti proprio del cadavere del capo di al Qaida. ''La foto del cadavere di Osama bin Laden e' stata resa pubblica, ma non e' stata autentificata'', ha detto in particolare il presentatore di Geo Tv, la principale rete televisiva del paese. L'immagine mostra un volto insanguinato e parzialmente sfigurato all'altezza degli occhi con una folta barba nera.

IL RACCONTO DI OBAMA - ''La scorsa settimana sono giunto alla conclusione che avevamo informazioni di intelligence sufficienti per entrare in azione ed ho autorizzato una operazione per catturare Osama bin Laden ed assicurarlo alla giustizia''. Cosi' il presidente Barack Obama ha descritto oggi nel suo discorso agli americani il momento saliente della operazione in Pakistan contro Osama bin Laden. ''Oggi, con la mia autorizzazione, gli Stati Uniti hanno lanciato una operazione mirata contro un fabbricato in Abad Abad, in Pakistan - ha spiegato Obama - Un piccolo team di americani ha effettuato l'operazione con coraggio e bravura straordinari. Nessun americano e' rimasto ferito. I militari hanno fatto tutto il possibile per evitare che vi fossero vittime civili''. ''Dopo una sparatoria, hanno ucciso Osama bin Laden e preso custodia del suo corpo'', ha detto Obama.
OBAMA: GIUSTIZIA E' STATA FATTA - Il presidente Barack Obama ha detto oggi che ''giustizia e' stata fatta'' con l'uccisione di Osama bin Laden03 maggio, 10:56

4 commenti:

  1. Scusate il mio dubbio, non voglio passare per quello controcorrente o per un polemico, però dei dubbi mi nascono spontanei, credo che siano pure leciti. Vi faccio notare che una notizia del genere sconvolge la politica mondiale e di conseguenza anche la borsa. Per cui girano attorno all'America che si vuole attribuire la riuscita di questa operazione (pur se in collaborazione con il pakistan)Dollari suonanti. Intelligence, militari, armi e molto altro girano attorno a questa faccenda. Io non saprei neppure scrivere la cifra di miliardi di euro che si muovono. Ebbene:
    NEPPURE UN FILMATO ? UNA ESPOSIZIONE DEL CADAVERE?
    Vi faccio notare che la foto messa on line è falsa, modificata e male da un banale programma di foto. si vede chiaramente la differenza fra il sotto del viso e la parte ritenuta lesa sovrastante. Poi hanno detto che secondo la tradizione Islamica il corpo è stato seppellito in mare!!! Ma l'Islam non seppellisce in mare! Seppellisce sotto terra e con il corpo rivolto verso la Mecca. Insomma c'è qualcosa che non va. Magari Bin Laden è morto per morte naturale, era da tempo malato, si spostava con dottori (questo dicevano le notizie passate), però fa più effetto se l'America si appropria dell'operato. La mia non è ovviamente una verità, ma un dubbio che agli occhi di molti mi farà passare per fazioso malfidato. Io in verità non lo sono, non ho una fede politica e neppure me ne viene nulla, ma come si fa a non mostrare un corpo di un delinquente del genere? MISTERO....

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  2. Confermo la foto è un falso:

    http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2011/05/02/visualizza_new.html_875567606.html

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  3. Anche io nutro diversi dubbi, soprattutto visto le numerose bugie che ci hanno raccontato riguardo alle guerre, all'11 Settembre e a molte altre questioni. Insomma, non può essere stato buttato in mare secondo la tradizione islamica. Perciò il mio dubbio è:
    - PERCHE' L'HANNO GETTATO IN MARE? Volevano nascondere qualcosa? E che fretta c'era?
    - PERCHE', PER UN EVENTO DEL GENERE, NON HANNO FATTO FOTO O VIDEO CHE TOGLIESSERO OGNI DUBBIO? Questa è una costante americana, infatti anche la maggior parte dei video dell' 11 Settembre sono falsi. Insomma, se io uccidessi Bin Laden farei una foto, un video, qualcosa!

    Per quanto mi riguarda, non voglio tirare conclusioni affrettate, ma di certo da tutta questa vicenda l'America guadagna prestigio, ma le incognite ci sono.

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  4. Guarda, per me Bin Laden è sempre stato un fantasma, sia da vivo che da morto. Alla fine poi...sarà mai esistito? aAHAHAHAHAH
    A parte scherzi, non è una faccenda chiara, come molte altre, hai ragione. Che dire, facciamo i tonti e becchiamoci l'ennesimo polpettone all'americana, proprio per questo sono bravi a fare i film, peccato che quando i filmati servono veramente non li fanno. Li faranno poi...con calma e ricchi di effetti speciali WOWWW ;-)

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