Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

sabato 3 dicembre 2022

Streetlore

STREETLORE – StreetLore
Art of Melody - Burning Minds
Genere: Aor / Melodic Rock
Supporto: cd – 2022




Esistono generi musicali che irradiano solamente positività, quella musica che ti fa stare bene, senza troppo impegno per l’ascolto ma allo stesso tempo ricca di piccole gemme esecutive. La fusione fra la melodia e la tecnica detto in parole povere è la sua carta vincente e sto parlando dell’AOR. Maestri sono stati Toto, Journey, Boston solo per fare tre nomi e poi il genere ha sposato anche l’Hard Rock e così a suo modo si è evoluto pur mantenendo sempre ben presenti le sonorità radiofoniche.
Anche noi in Italia sappiamo cavarcela molto bene e non sarebbe giusto qui stilare una classifica, anche perché di gruppi e di artisti validi nel campo ce ne sono ed anche parecchi. In questa recensione andiamo a conoscere un debutto che, lo dico subito, mi ha colpito per freschezza e professionalità. La cura per gli arrangiamenti e il vasto numero di ospiti fanno di quest’album una piccola gemma sonora.
Ma andiamo a conoscere chi c’è dietro al progetto StreetLore, ossia Lorenzo “LoreRock” Nava, un tastierista brianzolo che nutre una grande passione per questo genere musicale, tanto da decidere di scrivere alcuni brani però rimasti a lungo nel cassetto. Grazie all’amico produttore Pierpaolo ‘Zorro’ Monti dell’etichetta Burning Minds Music, Lorenzo vede avverarsi il suo sogno. Come ho avuto già modo di spiegare, numerosi sono gli special guest, ad esempio i cantanti sono undici, proprio come i brani del disco, ma credo sia più efficace semplificare così schematicamente la situazione:
 
Line-Up:
Lorenzo Nava: Tastiere
Andrew Trabelsi: Chitarra su 2-4-5-6-11, Arrangiamenti orchestrali, Outro di tastiera su 7 e Tastiere aggiuntive
Matteo Serra: Chitarra su 1-3-7-8-9-10,
Angelo Sasso: Basso
Luca Ferraresi: Batteria
 
Voci:
Davide ‘Dave Rox’ Barbieri: Voce su 1, Cori su 3
Satin: Voce su 2
Terry Brock: Voce su 3
Davide Gilardino: Voce su 4
Jesús Espín: Voce su 5
Stefano Lionetti: Voce su 6
Marcello Spera: Voce su 7, Cori su 3
Eric Concas: Voce su 8
Josh Zighetti & Mario Percudani: Voce su 9
Sue Willetts: Voce su 10
Dion Bayman: Voce su 11
 
Altri:
Alessandro Broggi: Tastiere aggiuntive
Tim Manford: Solo di chitarra su 2
Luca Carlomagno: Solo di chitarra su 5
Roberto Barazzotto: Basso su 8
(lista presa da Metal Head.it)
 
Molto bello e ricco l’artwork che accompagna il disco. La solarità di questa musica è contagiosa, già “Brothers” mette le cose in chiaro, pezzo con evidenti dejà vu, ma assolutamente fresco e con un assolo di chitarra al fulmicotone. Nava ha un ottimo senso della melodia, e compone brani che trasudano storia, ma soprattutto amore. Non serve di certo parlare dei brani singoli, basta solo aggiungere che non mancano le ballate qui dal titolo “Aeglos” e “Shelter From The Rain”. Tanto Bon Jovi in qua e in la fra le canzoni e questo dovrebbe focalizzare ulteriormente la musica di StreetLore. La mia canzone preferita s’intitola “Shadows And Lies”.
L’arma dei numerosi ospiti probabilmente sarà a doppio taglio, nel senso che potrebbe spersonalizzare un poco il filo conduttore del disco, ossia quell’affezionarsi a una voce oppure a un determinato tipo di tocco strumentale, tuttavia nel mio caso ho apprezzato molto, e quindi lo ritengo un punto a favore in quanto dona all’insieme una scorrevolezza idonea.  In conclusione, vi consiglio l’acquisto del disco, anche perché oltre a tutto, è inciso molto bene. MS







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