Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

venerdì 18 novembre 2022

Imaginaerium

IMAGINAERIUM – The Rise Of Medici
Anesthetize Productions
Genere: Progressive Rock / Rinascimentale / Opera Rock                                
Supporto: Ear Book / 2CD  - 2022




Quando si parla di opera Rock, c’è da attendersi un lavoro monumentale o perlomeno ricco di colpi di scena e cambi repentini di sonorità. Spesso questi concept sono pretenziosi, se poi vengono affrontati da artisti di primo pelo, sono addirittura arma a doppio taglio se non indigesti a causa di un’eccessiva pomposità o prolissità. Ma quando sono concepiti da musicisti di grande esperienza nel campo, allora il discorso cambia radicalmente. Sto parlando di Clive Nolan, grande maestro e compositore oltre che militante storico di band Neo Prog di elevata fattura, come gli storici Pendragon o Arena. Nel caso del tastierista in questione potremmo aggiungere altri progetti come Medicine Man, Shadowland, Strangers On A Train, Caamora etc. In parole povere Clive Nolan è nel campo sin dalla fine degli anni ’70.
Ho sempre seguito con piacere tutta la sua carriera sempre ricca di perle, comprese le opere Rock, tuttavia vi anticipo che in questo caso sono rimasto veramente colpito dalla magniloquenza del prodotto.
“The Rise Of Medici” è di base composto di tre elementi che fanno capo al nome Imaginaerium, ossia oltre al citato tastierista inglese ci sono Eric Bouillette (composizioni, arrangiamenti, chitarra, tastiere, mandolino e violino) e la cantante Laura Piazzai. Il concept, come suggerisce il titolo, narra la saga dei Medici tra il matrimonio di Cosimo de’ Medici e la Contessina de’ Bardi, oltre all’esilio di Rinaldo degli Albizzi, rivale di Cosimo. Clive Nolan interpreta Rinaldo, Laura Piazzai è Contessina e poi si aggiungono numerosi e importanti special guest come Andy Sears alla voce nella parte di Cosimo, Elena Vladyuk alla voce nella parte di Lucrezia, Mark Spencer sempre voce è Monks e a seguire Scott Higham alla batteria, Bernard Hery al basso e Isabella Cambini all’arpa.
Il prodotto è curato nei minimi particolari, supportato da un libro nell’edizione limitata di ventotto pagine con l’artwork di Steve Anderson e la copertina di Kim Ouzo.
L’opera di per se dura un’ora ed è suddivisa in dodici tracce, poi esiste l’edizione limitata e nel bonus cd ci sono (In formato prove?) altri otto brani e tre interviste, la prima a Eric Bouillette, la seconda a Laura Piazzai e la terza ovviamente a Clive Nolan.
L’opener s’intitola “Festina Lente” che significa “Affrettati Lentamente”, un motto dei Medici. Sopraggiunge “Duty Love” interpretata in maniera sentita dalla potente voce di Laura Piazzai, potente come il brano che esplode in ritmiche possenti e una cadenza massiccia. Tutto questo sta sottolineando lo stato nervoso della Contessina che ragiona sulle conseguenze del matrimonio con Cosimo I. Teatrale e sinfonica “House Of Dreams”, i coniugi riflettono su come creare un nuovo ordine a Firenze e la musica riempie la mente per maestosità. Il duetto delle voci funziona fra intercalare e incroci di tonalità, coinvolgenti anche per intensità. Le coralità aumentano in “The Tide Will Change” per l’ingresso di Rinaldo degli Albizzi, arrabbiato al punto giusto contro i suoi nemici. Qui il Rock diventa opera sinfonica, un compromesso difficile da assemblare, territorio per pochi eletti. Un maestoso coro introduce e accompagna “Never Close Your Eyes”, qui Lucrezia avvisa Contessina e Cosimo su cosa potrebbero andare incontro, anche qui un insieme di voci suggestive e ammalianti.  Il consiglio viene accolto da Contessina in “Glass Throne”, altro esempio di come la musica evidenzia le parole, anche un bell’assolo di chitarra elettrica appone un prezioso contributo.
Si spalancano le porte del grande Prog in “Treachery”, Cosimo tradito viene messo in gattabuia da Rinaldo, dialoghi di voci si sovrappongono, tensione nell’aria sottolineata dalla musica impegnata anche in cambi di tempo. Cosimo viene esiliato a Venezia, “Fall From Grace” apporta un momento di riflessione con Lucrezia in un brano dal sapore Folk e quindi giunge “Will I Never Return” con veemenza, sinfonia e tratti di pacatezza, tutti ingredienti Prog Rock DOC.
Colpo di scena, Rinaldo nonostante tutto non ottiene i suoi propositi, così Contessina vede avvicinarsi la propria vittoria, “Fortune Reverse” narra tutto ciò e le sensazioni di lei seguono passo passo le sonorità che fungono da vero e proprio evidenziatore dei fatti. Ancora una volta devo sottolineare il buon lavoro al microfono da parte dei protagonisti, ma anche delle tastiere di Nolan sempre fortemente presenti.
E trionfo finale sia, con il cerchio che si chiude, “Return Of The Medici” riprende l’opener per poi esplodere in tutta l’enfasi possibile, tre voci e Rinaldo esiliato. “Legacy” è il degno suggello finale.
Il secondo disco (bonus) si apre con “Fortune Reverse” cantata da Laura Piazzai e Clive Nolan, non ci crederete se vi dico che preferisco questa versione. “Duty Of Love Bonus” è parte aggiunta al brano madre, l’intesa fra Piazzai e Nolan è davvero incredibile. La stessa sorte per “Legacy Bonus”, “Never Close Your Eyes Bonus”, “Fall From Grace” (soave), “Fortune Reverse Gtr”, Festina Lente”, tutti brani cantati dalla Piazzai. Chiude la musica la strumentale “The Tide Will Change”, a seguire le succitate interviste.
Cura per i particolari, la professionalità e la bravura nel comporre è l’arma vincente di quest’opera Rock, a mio modo di vedere la migliore in assoluto della carriera di Clive Nolan, il merito è anche di Laura Piazzai e ovviamente anche di Eric Bouillette. Da avere assolutamente, per un’ora di proiezioni mentali che la musica sa suggerire oltre le parole. MS








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