Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica

lunedì 31 maggio 2021

Suite Rock

SUITE ROCK – Il Prog Tra Passato e Futuro
Autori: Athos Enrile, Oliviero Lacagnina
Graphofeel
2020





Imbattersi in un libro che parla di Progressive Rock è sempre un piacere per chi segue il genere. Si, sappiamo bene che il mercato al riguardo è inflazionato, sono molte le uscite nel tempo, tuttavia ognuna di personalità, non tutti vedono lo stesso argomento nell’ugual maniera, oppure si vanno a trattare argomentazioni parallele o mai sviluppate nell’ ambito. I nomi di Athos Enrile e Oliviero Lacagnina non sono nuovi nel campo, sono noti a tutti, Athos è uno scrittore musicale attento, collabora con diverse riviste specializzate ed è molto attivo nel web (il magazine MAT2020 su tutti) oltre che essere appassionato di strumenti e coautore di libri come “Cosa Resterà Di Me” (2011), “Le Ali Della Musica” (2016) e Accadde a Buckhannon” (2020).
Oliviero Lacagnina è invece un noto compositore, direttore d’orchestra e tastierista dello storico gruppo musicale progressivo italiano Latte E Miele. Oggi è anche collaboratore nel progetto The Samurai Of Prog.
Il libro come fa intendere il titolo, tende a parlare delle suite Rock, in realtà si dimostra essere un viaggio a 360 gradi nel genere, ricco di testimonianze ed aneddoti sia dei scrittori che di alcuni protagonisti. Si vede che la passione è la guida che possiede la loro mano durante la fase di scrittura, e questa passione è davvero contagiosa, tanto da rendere il lavoro davvero scorrevole e piacevole nella lettura.
Si parte da lontano, dal Proto Prog dei Beatles, Procol Harum, Moody Blues, per compiere l’intero viaggio passando per i soliti noti (Van Der Graaf Generator, Genesis, King Crimson, Yes, etc.) ed album da ricordare.
Interessante il paragrafo dedicato all’importanza delle copertine e del vinile. Una analisi è rivolta al Prog storico italiano e alla strumentazione che lo ha supportato, a partire dal Mellotron. Si passa successivamente allo studio di registrazione ed al cammino che compie dagli anni ’70 ad oggi. Una finestra anche sulle case discografiche italiane, ma non vorrei togliere tutto il piacere della scoperta che lascio a voi e alla vostra curiosità.
Un libro interessante per i motivi ora spiegati, ma soprattutto coinvolgente, adatto soprattutto a chi nel genere non ha mai messo mano, o per meglio dire orecchio.
Buona lettura e buone scoperte. MS






2 commenti:

  1. Grazie dello spazio che ci hai dedicato!

    RispondiElimina
  2. Grazie a voi per questo libro che si lascia mangiare in un sol boccone!

    RispondiElimina