Due Acoustic
DUE
ACOUSTIC – Stop!
Music
Force / Egea Music
Genere: Pop
Supporto: cd – 2021
Spesso i buoni risultati nascono esclusivamente per passione. Quando parliamo di
musica si sa che il primo sogno di un artista che si getta nell’arena del mondo
musicale è quello di suonare dal vivo, ossia mettere a nudo e alla prova ciò
che si è. Passata questa prima soglia, il passo nel volere incidere un disco è
immediato, una volta acquisita la consapevolezza dei propri mezzi si sente il
bisogno di creare un qualcosa di proprio. Questa storia è comune a moltissimi
artisti, ed è anche il caso del Due Acoustic proveniente da Ascoli Piceno e
dintorni.
Si
formano nel recente 2019 e sono composti
da Morena Contini alla voce e Sandro Di Nino alla chitarra acustica. Il
bagaglio culturale dei protagonisti è ampio, varia dal Jazz al Blues sino a
giungere nel cantautorato. Sandro Di Nino è chitarrista, compositore ed
arrangiatore mentre Morena Contini oltre che cantante è autrice e produttrice.
Il
risultato del connubio musicale viene registrato in questo album di debutto
intitolato “Stop!” composto da otto brani ad iniziare da “Tu L’Albero Io Il Tuo
Fiore”. Lo stile proposto è armonioso e delicato, molto vicino al mondo di
Fiorella Mannoia. L’interpretazione è sentita, a tratti quasi recitata, mentre
la base musicale delicatamente sembra non voler disturbare il duetto vocale. La
title track “Stop” è immersa nel Blues dal sapore sudista, decisamente sensuale
e genuina, difficile tenere a bada i piedi che si muovono da soli al ritmo
lento dell’andamento. Gradevolissimo e centrato il breve solo di chitarra che
personalmente mi emoziona facendomi ricordare il mai troppo compianto chitarrista
texano Stevie Ray Vaughan. Con “Dimmi” si torna nel cantautorato, ancora una
volta vestito con un velo di malinconia. Molta eleganza e sostanza.
Sale
il ritmo sino al Funky a testimonianza dell’ampio spettro sonoro a disposizione
del Due Acoustic in “Honey”, certamente un riff già sentito ma sempre
funzionante per coinvolgenza.
La
voce di Morena è decisamente duttile all’evenienza.
“Ninna
Nanna” è nomen omen, sostanzialmente una dolce ballata dedicata ad un ipotetico
“lui”. Si rialza il ritmo attraverso l’attuale “Donna Allo Specchio”, canzone
che riesce a mixare con intelligenza il passato ed il presente. Essa è il brano
più ricercato ed arrangiato dell’album con soluzioni davvero gradevoli oltre
che interessanti.
Un
salto nel mondo spagnolo e gitano in “Ciao Che Fai”, il pezzo mette in evidenza
le buoni doti chitarristiche di Sandro Di Nino. A chiudere “Lost” con un
pizzico di slide guitar, altra carezza emotiva questa volta cantata in inglese.
“Stop!”
è un buon disco che in sostanza ha voluto mettere in evidenza i mondi dei due
protagonisti, il classico “da dove veniamo”, ora per i prossimi passi c’è da
capire quale strada si deve intraprendere perché la personalità ha bisogno del
suo inevitabile cammino. Sicuramente il debutto è molto buono, dietro questa
musica c’è comunque sapienza e consapevolezza oltre che effettiva capacità. MS
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