Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO
La storia dei generi enciclopedica

domenica 18 settembre 2011

Two Of A Kind

TWO OF A KIND - Two of a Kind
Frontiers Records
Distribuzione italiana: Frontiers
Genere: AOR
Support: CD - 2007



Il leader del gruppo Terranova, Fred Hendrix, sotto l’occhio vigile dell’art director Serafino Perugino (Frontiers), ci porta a conoscenza di questo nuovo progetto: i Two Of A Kind.
Hendrix è in possesso di uno spiccato senso per il songwriting e comporre brani sembra per lui molto naturale, come bere un bicchiere d’acqua. Il Melodic Metal scorre nel suo sangue, tutte le canzoni del disco aleggiano sullo stesso livello, come fosse un concept album.
L’apporto delle tastiere del fratello Ron Hendrix è buono e danno ai brani una marcia in più. Forse troppo nascoste le chitarre di Gesuino Derosas.
Il tedesco ha un senso molto spiccato per la melodia, ascoltiamo “Little By Little” illuminarci in proposito. E’ tutto un susseguirsi di potenziali 7” , molte influenze Boston ed Heart fra i solchi ottici, per un risultato di tutto rispetto. “Give Me A Reason” fa venire voglia di cantare nel coro, tanto è la sua immediatezza, mentre per ascoltare qualcosa di vagamente Heavy bisogna giungere ad “Heaven Can Wait”. Non possono mancare le ballatone di turno, che nel caso dei Two Of A Kind hanno i titoli di “Unberable” ed “In Your Arms”. Il pezzo più metallico si intitola “Whole Again”, mentre la conclusiva “I Die A Little More Everyday” ci mostra il lato di classe della band.
Certamente stiamo descrivendo suoni gia sentiti, forse se vogliamo anche triti e ritriti, ma il gusto con cui Hendrix è riuscito ad amalgamare il tutto è davvero da cavallo di razza. La sua dolce voce è un addobbo in più ed i Two Of A Kind sono una bella realtà. Oggi è sempre più difficile uscire con dischi che abbiano qualcosa d’importante o di diverso da raccontare, molto è stato gia detto, tutto credo ancora di no ed i nostri ce la mettono davvero tutta per emergere.
Chi l’ha detto che la melodia non sa graffiare? Come un gatto ti fa le fusa e poi colpisce, traditore forse, ma dal meraviglioso senso d’indipendenza. Quando un artista, chiunque esso sia, fa ciò che gli piace senza restrizioni esterne, allora state sicuri che il risultato è più che discreto. Ammettiamolo. MS

Nessun commento:

Posta un commento