Mauro Mulas Trio
MAURO MULAS TRIO – Chiaroscuro
G.T. Music - M.P. Records
Genere: Jazz Melodico
Supporto: cd – 2021
Il
Jazz come il Blues è alla base di moltissima musica che stiamo ascoltando anche
oggi. Il Jazz melodico sa coccolare l’anima per un momento di relax davvero gustoso.
Di norma il suono proposto è caldo, creato da batteria, piano e contrabbasso,
l’intesa fra i componenti poi completa il risultato. Questo in senso generale.
Mauro
Mulas è con “Chiaroscuro” all’esordio solistico, dopo aver militato per anni
con la band di Rock Progressivo “Entity”, sua creatura autrice di due demo e
del disco “Il falso Centro” edito dalla Lizard Records per la serie La Locanda
Del Vento.
Mulas
Nasce a Nuoro ed inizia lo studio del pianoforte all’età di quattro anni. Studia
presso il conservatorio di Cagliari dove consegue il compimento inferiore di
composizione sotto la guida del Maestro Franco Oppo nel 1999 e la laurea di I e
II livello in musica elettronica nel 2007 a pieni voti. Oggi si dedica al genere
con passione registrando questo album formato da undici composizioni. L’artwork
è semplice, contenente le foto di Sara Deidda mentre la grafica è a cura di
OndemediE.
La
musica che si ascolta è realizzata dall’artista nel corso degli anni ed è resa
rinnovata dal trio completato da Alessandro “Cinzio” Atzori al contrabbasso e
Pierpaolo Frailis alla batteria.
Il
protagonista indiscusso è il pianoforte, ad iniziare da “Un Giorno Ancora”,
dove le atmosfere sono raffinate e leggere. Molto sentimento e passaggi che mi
ricordano il tocco di Sante Palumbo, altro grande dello strumento in questione.
Si
acquista vigore con “Agitazione” qui Mulas mette sul piatto tutta la tecnica e
l’intensità di cui è in possesso. Un lungo assolo che corre fra scale crescenti
e decrescenti. La ritmica è soffice, mai sopra le righe, diciamo più
d’accompagnamento che di sostegno. Il contrabbasso del suo ha un suono che
avvolge e scalda.
Il
movimento più lungo è intitolato “Grey” della durata di sette minuti e mezzo,
anche qui risiede quiete ma anche ritmo, un brano ricercato oltre che tecnico.
Jazz di personalità con “Bobcat” ma è tutto l’album un susseguirsi di atmosfere
intriganti, fra il delicato ed il vigoroso, il tutto per la causa Jazz
melodico.
Oggi
ascoltare un disco del genere è come fare un salto nel tempo, manna dal cielo,
perché è vero che il Jazz non morirà mai, ma è altrettanto vero che nel marasma
della musica moderna esso oggi sta
subendo duri colpi vagando nel disinteresse collettivo. Chi ricorda ed ama il
trio Sante Palumbo, Tullio De Piscopo, e Franco Cerri (del quale sottolineo la
recentissima e dolorosa dipartita), avrà di che gioire perché Mauro Mulas Trio
viaggia su questi binari di assoluta bellezza, una perla in questo 2021. MS
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