Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

domenica 26 settembre 2021

Due Acoustic

DUE ACOUSTIC – Stop!
Music Force / Egea Music
Genere: Pop
Supporto: cd – 2021




Spesso i buoni risultati nascono esclusivamente per passione. Quando parliamo di musica si sa che il primo sogno di un artista che si getta nell’arena del mondo musicale è quello di suonare dal vivo, ossia mettere a nudo e alla prova ciò che si è. Passata questa prima soglia, il passo nel volere incidere un disco è immediato, una volta acquisita la consapevolezza dei propri mezzi si sente il bisogno di creare un qualcosa di proprio. Questa storia è comune a moltissimi artisti, ed è anche il caso del Due Acoustic proveniente da Ascoli Piceno e dintorni.
Si formano nel recente 2019 e sono composti  da Morena Contini alla voce e Sandro Di Nino alla chitarra acustica. Il bagaglio culturale dei protagonisti è ampio, varia dal Jazz al Blues sino a giungere nel cantautorato. Sandro Di Nino è chitarrista, compositore ed arrangiatore mentre Morena Contini oltre che cantante è autrice e produttrice.
Il risultato del connubio musicale viene registrato in questo album di debutto intitolato “Stop!” composto da otto brani ad iniziare da “Tu L’Albero Io Il Tuo Fiore”. Lo stile proposto è armonioso e delicato, molto vicino al mondo di Fiorella Mannoia. L’interpretazione è sentita, a tratti quasi recitata, mentre la base musicale delicatamente sembra non voler disturbare il duetto vocale. La title track “Stop” è immersa nel Blues dal sapore sudista, decisamente sensuale e genuina, difficile tenere a bada i piedi che si muovono da soli al ritmo lento dell’andamento. Gradevolissimo e centrato il breve solo di chitarra che personalmente mi emoziona facendomi ricordare il mai troppo compianto chitarrista texano Stevie Ray Vaughan. Con “Dimmi” si torna nel cantautorato, ancora una volta vestito con un velo di malinconia. Molta eleganza e sostanza.
Sale il ritmo sino al Funky a testimonianza dell’ampio spettro sonoro a disposizione del Due Acoustic in “Honey”, certamente un riff già sentito ma sempre funzionante per coinvolgenza.
La voce di Morena è decisamente duttile all’evenienza.
“Ninna Nanna” è nomen omen, sostanzialmente una dolce ballata dedicata ad un ipotetico “lui”. Si rialza il ritmo attraverso l’attuale “Donna Allo Specchio”, canzone che riesce a mixare con intelligenza il passato ed il presente. Essa è il brano più ricercato ed arrangiato dell’album con soluzioni davvero gradevoli oltre che interessanti.
Un salto nel mondo spagnolo e gitano in “Ciao Che Fai”, il pezzo mette in evidenza le buoni doti chitarristiche di Sandro Di Nino. A chiudere “Lost” con un pizzico di slide guitar, altra carezza emotiva questa volta cantata in inglese.
“Stop!” è un buon disco che in sostanza ha voluto mettere in evidenza i mondi dei due protagonisti, il classico “da dove veniamo”, ora per i prossimi passi c’è da capire quale strada si deve intraprendere perché la personalità ha bisogno del suo inevitabile cammino. Sicuramente il debutto è molto buono, dietro questa musica c’è comunque sapienza e consapevolezza oltre che effettiva capacità. MS  




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