Libri ROCK PROGRESSIVO ITALIANO 1980 - 2013 - METAL PROGRESSIVE ITALIANO

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La storia dei generi enciclopedica

sabato 30 dicembre 2023

Buon Anno 2024

 

NONSOLO PROGROCK Vi Augura Un Felice 2024




Che il 2024 vi porti il meglio di quello che desiderate






4 commenti:

  1. Vedo che da qualche tempo a questa parte sono l'unico che si prodiga a scrivere. Sono il solito Ivano Sgattoni, ti mando i miei più autentici auguri di buon anno, anche se in netto ritardo.
    Dove sono finiti tutti gli altri? D'altronde è o non è un blog sul rock progressivo? Scrivendo solo io mi sento quasi ridicolo, fatevi avanti che commentare i dischi recensiti, e soprattutto acquistarli è lo scopo del nostro guru Salari. Comunque come ho già scritto condivido che questo '22 appena passato è stato quasi sufficiente per le nuove uscite. Molto meglio per le ristampe di band del nord Europa anni 70. Per me l'album migliore è il meraviglioso secondo degli ZOP. In ambito italiano forse mi sbaglierò, ma non ho riscontrato tanta qualità. Io considero il lavoro degli Homunculus Res almeno il migliore in ambito italiano. Sul finire dell'anno il CD degli Ellesmere che comunque ricalca di molto il precedente e forse migliore Wirlde infine gli Aliante con le loro atmosfere sognanti. Da amante di Jazz rock energico con i fiati, ci sono state alcune uscite ma non voglio scrivere un romanzo, così come in ambito R.I.O. avantgarde prog. Rinnovo i miei auguri a Massimo Salari, sperando che possa spingersi un po' di più, molto di più, sulle recensioni di Jazz prog e complesso, che non vuol dire per forza R.I.O. ma tipo Tusmorke, Panzerpappa che comunque conoscerai sicuramente. Rinnovo l'invito a fate avanti cari lettrici e cari lettori per scrivere due righe anche due cazzate e vanno bene anche argomenti metal che non guasta mai. Non prog metal che per me è finito nel 1999 con scenes from a Memory. Auguri e invece di ubriacarvi di super alcolici o semplice alcol che nessuno dei nostri fascisti al governo dice: è una droga pesante che causa irritabilità, incidenti mortali e dipendenza, fumatevi un ottimo spinello di cannabis che con il prog in sottofondo è l' ideale perfetto.

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    1. Buon anno Ivano! Ottimo consiglio quello d'interagire nel blog, in pochi lo fanno, così come quello di occuparmi di band come Panzerpappa di cui ho anche la discografia (per dire), ma dando io precedenza ai lavori che mi mandano gli artisti, non trovo tempo di fare molto altro, considera poi che scrivo libri, per cui il tempo libero è quello che è. Potete scrivere anche voi recensioni se volete, poi le pubblico, non c'è probema. Jazz Prog comunque l'ho recensito molte volte, a tal proposito sto aspettando con trepidazione il nuovo degli Agorà! Meno buono il consiglio di drogarsi, la musica di per se è già una droga. ;-) Buon anno ancora Ivano, un abbraccio e grazie.

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  2. La cannabis ormai lo sanno anche i sassi oltre che i malati di cancro di alzaimer, di anoressia, di patologie molto molto gravi, non è una droga è stato il bieco proibizionismo capitalista a discriminare una semplice pianta che l'uomo utilizza da 5000 anni. Senza polemiche, ma di cannabis non è mai morto nessuno, invece l'alcolismo di cui non si parla mai, anzi i vini vengono santificati, provocano migliaia di morte ogni anno. Tutto qui. Solo per ristabilire la vera verità.
    Ivano Sgattoni

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    1. Curativa sicuro. Ho visto vicini di casa che deambulavano male per malattie degenerative
      e poi camminare bene con queste cure.

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